Canta (o firma) che ti passa



Da una notizia che leggo stamani su Tuscia web e che vi riporto in fondo,
prendo spunto per proporvi:

Lasciare liberi tutti di cantare a Sanremo o Viterbo fà lo stesso,
evitare come in passato di appellarci ad autorità ed istituzioni perchè
non avvengano raduni internazionali nazifascisti, seguiti da appelli e
firme trasversali.
Propongo con tutta la calma possibile, che nessuno di fatto ci spinge in
tal senso, a darci appuntamenti possibilmente in piazza, dove tutti
vedano e sentano e non in sale e/o salette dove ci contiamo sempre più
pochi tra anziani e giovani, per "pensare"

su cosa significa essere resistente, antifascista oggi, cosa significa
lottare , cosa significa delegare qualcuno all'amministrazione di un
comune, cosa significa creare dei comitati cittadini che rivendichino la
loro autonomia e i diritti per beni primari che appartengono a tutti,
creare laboratori teatrali che raccontino per la strada quello che
succede ed è successo a questo territorio dove i cittadini sono chiamati
ad esprimersi solo nelle elezioni.
L'impegno politico (manco tanto) sta per iniziare in quei comuni dove si
va tra due mesi e manciate di giorni alle urne, le "famiglie" degli
interessati si stanno preparando.

Certa che l'amministrazione di Viterbo farà trascorrere un Carnevale
coinvolgente alla sua provincia, come la passata Befana che si è
distinta nei primati mondiali, auspico che una volta ancora non saremo
noi a prendere le Ceneri , magari anche meritate per l'indifferenza
pratica ed intellettuale che regna.
Vi ringrazio se inoltrerete queste mie considerazioni

Doriana Goracci
Capranica

p.s Vi invito a leggere l'odierno blog di B. Grillo a questo link

http://www.beppegrillo.it/2007/01/comuni_a_5_stel.html


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Viterbo potrebbe tornare ad essere la capitale degli estremisti di destra
per Carnevale
Raduno internazionale di band nazifasciste
26 gennaio 2007 - ore 1,30

La locandina della manifestazione

copyright Tusciaweb
- Raduno di Carnevale di band musicali dell’estrema destra nazifascista.

Si spera che non sia vero, ma tutto lascia pensare che Viterbo torni a
confermarsi la capitale dell’estrema destra nazifascista.

Il sito internet di un gruppo musicale estremista, “Fuel for hatred -
Band hardcore Nazional socialista from Viterbo”, annuncia infatti un
nuovo raduno per sabato tre febbraio. In questo caso a incontrarsi sono
nove gruppi musicali. Il titolo dell’incontro “The first Nshc carnival
massacre”.

Nshc sta, si spiega nel sito, per nazionalsocialist hardcore. Come dire
nazismo o qualcosa del genere. Si tratta di capire ora di cosa si tratti
effettivamente. Nel sito e nella locandina della manifestazione non si
spiega dove ci sarà il raduno. L’unico riferimento è Viterbo,
genericamente.

Se quello che è scritto nel sito è vero, i gruppi partecipanti hanno nomi
a tratti inquietanti: Bullets - hadcore Milano; Rienzi - from Espana,
Spqr - Furia hardcore capitolina, Evil Church - Anticlerical hadcore,
Path of resistence - aus Deutschland, Hate for breakfast - fascist and
furious hardcore, Feher Torveny - from Hungary, Carnival’s carnage, hate
grind rape e per finire ospiti speciali dalla Germania.

Insomma un incontro internazionale, da quello che si capisce.

Il motto dell’incontro sembra essere “Hardcore anti-antifascista - per un
Carnevale senza pagliacci”.

Come dire un concerto di Carnevale fascista.


viterbo - www.tusciaweb.it