Re: [pace] NO ALL'OCCUPAZIONE DEL LIBANO DA PARTE ITALIANA



LETTERA ASININA AI PRIMI DELLA CLASSE SULLE “GUERRE DI CIVILTÀ”
dal blog: http://www.orecchiedasino.blogspot.com/


Ormai è cosa certa. Gli israeliani stanno sperimentando in Libano nuove armi di distruzione di massa. Ci sono le prove evidenti sui cadaveri dei civili massacrati ogni giorno nel silenzio e nell’indifferenza di tutta Europa. Solo i nostri bravi e intelligentissimi “intellettuali” giornalisti alla Gianni Riotta o alla Adriano Sofri non vedono ciò che anche i ciechi vedrebbero. Ma si sa, l’ottanta per cento dell’informazione mediatica del nostro paese è scarsamente informata, ha bisogno perenne di informazioni “vere”, essendo abituata a raccontare sempre e solo un’unica verità, falsa e tendenziosa, quella dei potenti di turno. Certe verità “vere” oltretutto devono necessariamente essere taciute o ignorate, perché rischierebbero di far crollare un intero edificio di menzogne, puntualmente sostenute dai numerosi opinionisti di destra, centro e centro-sinistra, quale la celebre storiella della santa guerra al terrorismo resa necessaria dall’attentato dell’11 settembre eccetera. La prima conseguenza logica, ad esempio, della verità “vera” sul Libano, sarebbe un attacco immediato degli USA allo Stato di Israele. Perché, se è vero che l’Iraq è stato bombardato dagli angloamericani e loro servi-alleati per il pericolo delle famigerate armi di sterminio di massa, a maggior motivo bisognerà bombardare e distruggere l’intero territorio di Israele (come si è fatto per l’Iraq) in quanto Israele possiede davvero un intero arsenale di armi di sterminio di massa, comprese quelle armi atomiche severamente vietate all’Iran, non solo, ma tali armi sono già in uso a Gaza e in Libano. E tale intervento di enduring freedom dovrebbe essere auspicato e sostenuto già da tempo dai nostri bravi opinionisti. E invece no! i nostri bravi opinionisti sono talmente certi della loro verità sbilenca, che non dubiterebbero nemmeno per un istante, anche contro l’evidenza dei fatti, che nella loro bella favola i buoni sono sempre i “nostri” e i cattivi sono sempre “gli altri”, e perciò bisogna sempre e comunque stare dalla parte dei buoni, anche quando provocano migliaia di morti fra le popolazioni civili, anche quando la risposta a un vile attacco terrorista che fa strage di quasi tremila innocenti (torri gemelle) si traduce nel massacro di più di trentamila civili (Afganistan e Iraq) compiuto per “effetto collaterale” dai buoni della bella favola. Mi pare che la media delle uccisioni praticata da angloamericani e israeliani sia esattamente quella attuata dai nazisti nella seconda guerra mondiale: per ogni tedesco ucciso almeno 10 civli abbattuti! Eppure a scuola mi hanno insegnato che i nazisti non erano affatto buoni come gli americani, ma cattivi cattivissimi... Ma allora anche gli americani o gli israeliani, quelli per cui tifano sempre e comunque i nostri bravi opinionisti, sono cattivi cattivissimi? E’ ovvio, a questo punto, che i pacifisti come me dalle lunghe e pelose orecchie d’asino comincino ad avere una gran confusione in testa e devono chieder aiuto ai primi della classe, come sono sempre stati, ad esempio, i bravi Gianni Riotta o Adriano Sofri. Loro, che hanno sempre avuto le idee chiare, mi spiegano subito che c’è una bella differenza tra i cattivi “terroristi” e i buoni eserciti angloamericani e israeliani: e la differenza è già nelle parole, che ci dicono con chiarezza che i terroristi sono appunto “terroristi integralisti” mentre gli eserciti occidentali impegnati nella giusta guerra al terrorismo sono “democratici”, ed è quindi evidente che si debba tifare per la democrazia e non per l’integralismo. Io, però, continuo a non capire, e mi chiedo com’è possibile che i buoni della bella favola siano buoni nel momento in cui, ad esempio, fanno strage di duecento bambini esattamente come i cattivi terroristi hanno fatto a Beslan. E loro, i bravi primi della classe, mi fanno subito notare che i duecento bambini di Beslan erano l’obiettivo diretto dell’attacco terroristico, mentre i duecento bambini libanesi sono stati uccisi “per errore” dai buoni israeliani, sono solo effetti collaterali di una giusta azione di difesa, mentre nel primo caso si tratta chiaramente di crimine contro l’umanità... Però, che menti sottili questi nostri bravi opinionisti difensori dell’Occidente contro l’integralismo islamico! Dove un somaro pacifista come me vedrebbe solo e comunque sangue innocente e crimini di guerra, loro riescono a distinguere sempre e comunque tra il bene e il male... Evidentemente sono proprio illuminati dal padreterno (quello ovviamente caro ai sionisti, quel dio integralista che crea milioni di infedeli solo affinché possano essere uccisi per giusta causa da un popolo eletto)! Mi avete proprio convinto, miei cari bravi opinionisti della bella favola... Io che credo nella democrazia devo scegliere per forza la democrazia israeliana o americana e tifare contro i fascisti-islamici, secondo le parole del democraticissimo e americanissimo G.W. Bush, anche se la difesa del bene contro il male comporterà il massacro e la distruzione di un intero popolo! Se l’esercito israeliano bombarda i profughi che tentano di fuggire e sperimenta nuove armi di distruzione di massa su donne e bambini, io potrò solo dispiacermi e pensare che i duecento bambini libanesi sono morti bene, che la loro morte non è crimine di guerra ma addirittura azione umanitaria volta a garantire l’incolumità di uno Stato che occupa abusivamente la terra d’altri, ma che va difeso da me e da tutto l’occidente perché esso costituisce l’avamposto della democrazia in quel medio-oriente abitato da pericolosi integralisti islamici. E infatti, a pensarci bene, uno dei motivi che giustificano indubbiamente lo sterminio di tanti bambini, senza che nessun governo metta sotto accusa Israele o il governo degli Stati Uniti d’America, è perché l’uccisione di quei bambini serve a prevenire futuri attentati terroristici, considerato che molti di quei bambini libanesi e palestinesi che hanno assistito alla distruzione delle loro case e delle loro famiglie da grandi diverrebbero pericolosi terroristi imbottiti di odio contro l’Occidente... Davvero i nostri bravi opinionisti della bella favola stanno rendendo un grande servizio culturale a tutti noi, illuminandoci sulla necessità di sostenere i buoni nella giusta guerra contro i cattivi. Dobbiamo ringraziarli tutti anziché criticarli. Loro ci stanno aiutando a saper scegliere tra una civiltà democratica che bombarda migliaia di civili per errore o a fin di bene e una tirannia islamista che massacra centinaia di innocenti per puro atto di terrore e per affermare su tutto il pianeta il fascismo islamista... una terza possibilità non esiste, dobbiamo capirlo noi stupidi orecchie d’asino e dobbiamo attrezzarci a una guerra infinita ma necessaria in cui i buoni massacrano i cattivi e i cattivi per vendicarsi uccidono altre vittime e per vendicare queste vittime i buoni uccidono altri cattivi e così all’infinito... e attenzione a non confonderci! questa realtà incentivata dalla grande intelligenza dei nostri bravi opinionisti non è da considerarsi la fine di ogni civiltà o il trionfo della barbarie... stupidi somari pacifisti! dobbiamo credere alle parole del buon presidente americano (che ha sempre ragione)... quella che noi chiamiamo sottocultura di morte e barbarie è invece la sublime sacrosanta infinita lotta tra il bene e il male... e il male, si sa, sono sempre “gli altri da noi”! Perciò via libera alle armi di sterminio di massa, purché vengano usate sempre e solo dai Buoni e a fin di Bene, come la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki!