Fw: OBIEZIONE ALLE SPESE MILITARI: NELLE TUE MANI UNO STRUMENTO PER LA PACE



Campagna di Obiezione di coscienza alle Spese Militari
(OSM)  <http://www.osmdpn.it>www.osmdpn.it



PRENDI COSCIENZA!

CONOSCI E ADERISCI ALLA CAMPAGNA OSM-DPN 2006,



E' uno strumento politico, democratico e legittimo per il cambiamento.
Attualmente raccoglie circa 1300 aderenti, viene organizzata dal 1982, ed è
l'espressione di un inequivocabile e non contrattabile NO alle attuali
politiche di guerra e di un chiaro SI alla Pace.


Obiettare alle spese militari può dare ulteriore impulso e concretizzare la
prospettiva della DPN:

ogni cittadino/a maggiorenne, con o senza reddito, in ogni momento dell'anno,
può dichiararsi obiettore/obiettrice alle spese militari

SOTTOSCRIVENDO LA DICHIARAZIONE OSM
(<http://www.osmdpn.it/archivio/campagne/osm2006/Volantone_2006.doc>http://www.osmdpn.it/archivio/campagne/osm2006/Volantone_2006.doc)

 e attestando la propria scelta con un VERSAMENTO PER LA PACE E PER LA DPN.

 SE NON VUOIŠ.

la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti tra i popoli (art. 11
della Costituzione Italiana), che oggi viene teorizzata e praticata come
"guerra preventiva" e che produce quotidianamente centinaia di morti in
oltre 30 guerre dimenticate; si calcola che la sola guerra in Irak abbia
provocato in due anni tra le 50/80.000 vittime civili e che nel mondo ci
sia un morto al minuto provocato dalle cosiddette "armi leggere" (circa
500.000 all'anno!);

la ricerca, la produzione, il commercio e l'accumulo di armi hanno
raggiunto i 40 miliardi di dollari all'anno mentre più di un miliardo di
persone vivono con meno di un dollaro al giorno e 800 milioni soffrono
cronicamente di fame;

il continuo aumento dei bilanci militari che hanno raggiunto 1.000 miliardi
di dollari nel mondo e che in Italia, nel 2006, sfiorerà i 25 miliardi di
dollari per coprire le spese del Nuovo Modello di Difesa e per pagare
militari professionisti, veri e propri mercenari della guerra da impiegare
al di fuori dei confini nazionali nelle cosiddette "missioni militari di
pace" il cui vero obiettivo è tutelare e rafforzare gli interessi economici
dominanti;

lo scandaloso divario tra Nord e Sud del mondo, che il Nord continua ad
alimentare con la sua supremazia culturale, scientifica ed economica e con
lo strapotere militare, contraddicendo gli impegni formalmente assunti ,
tra i quali gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio sottoscritti nel 2000
da tutti i 189 membri ONU (eliminare la povertà estrema, la fame e la
disparità tra i sessi, combattere il degrado ambientale, assicurare a tutti
l'accesso all'educazione, alle cure sanitarie e all'acqua entro il 2015);


SE VUOI....

CONTRIBUIRE ALL'APPROVAZIONE DI UNA LEGGE DI OPZIONE FISCALE che, in sede
di dichiarazione dei redditi, consenta a tutti/e i/le cittadini/e
obiettori/trici alle spese militari e alla guerra di finanziare la Difesa
Popolare Nonviolenta


UNA PROGRESSIVA RIDUZIONE DELLE SPESE MILITARI


Campagna OSM-DPN

Attraverso la riforma della legge sull'obiezione di coscienza e la
creazione di prime istituzioni alternative alla difesa militare, si sta
aprendo una prospettiva nuova: quella della Difesa Popolare Nonviolenta
(DPN) che già oggi può contare su:

approfonditi studi e ricerche di alto valore scientifico, condotti - tra
gli altri - da Theodor Ebert, Gene Sharp, Johan Galtung, Jean Marie Muller,
Simone Weil, Berta Von Setter, Rigoberta Menciù, Barbara Deming, Monica
Lanfranco, Maria G. Di Rienzo, Vandana Shiva, Starhawh, Tiziana Plebani e
Lidia Menapace

comprovate esperienze storiche, da quelle di Gandhi in India, ai numerosi
casi di resistenza nonviolenta contro l'occupazione nazifascista, al
processo di disgregazione del blocco sovietico che ha visto interi popoli
affrancarsi dalla dittatura senza ricorrere alle armi

numerose iniziative non armate in zone di guerra condotte da formazioni
come le PBI (Peace Brigades International), i Volontari di Pace in Medio
Oriente, i Caschi Bianchi, i Berretti Bianchi e le successive edizioni
delle Marce nella ex Jugoslavia organizzate dai Beati i Costruttori di
Pace, volte alla prevenzione, all'interposizione e alla riconciliazione tra
le parti coinvolte nei conflitti


In Italia, in particolare, la DPN ha già importanti basi giuridiche:


la sentenza della Corte Costituzionale 164/85 che equiparò difesa armata e
difesa non armata, ai fini di adempiere l'obbligo di difesa della patria
(art.52);

la Legge 230/98 che riformando il servizio civile ne riconobbe il carattere
"alternativo" (e non più solo sostitutivo) al servizio militare, introdusse
l'obiezione di coscienza come diritto (e non più concessione), la
possibilità di svolgimento del servizio civile all'estero e definì, tra i
compiti dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC) la
predisposizione di forme di ricerca e di sperimentazione di difesa civile
non armata e nonviolenta

3 successivi ordini del giorno, collegati alla Legge 230/98 e approvati il
14.04.'98, che impegnavano l'allora governo Prodi in materia di formazione
alla difesa nonviolenta, di riconoscimento del diritto all'opzione fiscale
e di formazione di un contingente di Caschi Bianchi

la Legge 64/2001 istitutiva del servizio civile nazionale che viene
definito espressamente "finalizzato a concorrere, in alternativa al
servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi e
attività non militari" e che prevede (art.9) la possibilità di svolgere
servizio civile all'estero "in strutture per interventi di pacificazione e
cooperazione fra i popoli"

il D.P.C.M. 18.02.2004 che ha disposto l'insediamento del Comitato di
Consulenza per la difesa civile non armata e nonviolenta presso l'UNSC, con
una propria dotazione finanziaria (oggi pari a 211mila euro), con funzioni
di ricerca, formazione e informazione sulla DPN

la sentenza della Corte Costituzionale 228/2004 del 16.07.2004 secondo cui
anche il nuovo Servizio Civile Volontario è parte integrante del dovere di
difesa della patria (art.52)



Per tutte le informazioni utili consulta il sito della Campagna:
<http://www.osmdpn.it>www.osmdpn.it