Mail bombing alla Unione Europea per la Palestina




http://www.arci.it/news.php?id=7085

Mail bombing alla Unione Europeo per la Palestina

NOT IN OUR NAME

Le mail devono essere inviate a:

JAVIER SOLANA Responsabile affari esteri della UE presse.cabinet at consilium.eu.int


Questo il testo da inserire nella mail (lo trovate in inglese e in italiano):

NOT IN OUR NAME.

THE EU DECISION TO BLOCK THE FUNDS ADDRESSED TO THE PNA IS UNACCEPTABLE AND SHAMEFUL.

IT MEANS BLACKMAILING AND STARVING OUT THE PALESTINIAN POPULATION, ALREADY IN A VERY DIFFICULT ECONOMIC AND SOCIAL CONDITION, BECAUSE OF ITS ELECTORAL DECISION, TAKEN WITH A FULLY DEMOCRATIC AND LEGITIMATE PROCESS.

YOUR DECISION TAKES THE RESPONSIBLITY TO ENCOURAGE THE MILITARY ESCALATION, TO INCREASE VIOLENCE. THE CURRENT ISRAELY KILLINGS AND BOMBING ON GAZA ARE AN EVIDENCE OF THIS POLICY.

THE EU DECISION DOES NOT EXPRESS THE FEELINGS AND SENTIMENTS OF THE EUROPEAN PEOPLE WHO TREASURE PEACE, RESPECT, AND DEMOCRACY.

THE EUROPEAN UNION IS NOT ACTING IN OUR NAME.


NON IN NOSTRO NOME

La decisione dell'UE di bloccare i fondi destinati all'Autorità Nazionale Palestinese è vergognosa e inaccettabile.

Essa ricatta e affama la popolazione palestinese, già in gravi difficoltà economiche e sociali, a causa della sua scelta elettorale assolutamente legittima e compiuta attraverso un processo pienamente democratico.

La vostra decisione si assume la responsabilità di incoraggiare l'escalation militare israeliana e la violenza che i bombardamenti e le uccisioni di questi giorni nei territori palestinesi occupati stanno a testimoniare.

La decisione dell'UE non rappresenta i sentimenti delle popolazioni europee che credono nella pace, nel rispetto e nella democrazia.

L'Unione Europea non sta agendo in nostro nome.