Festival Resistente - Lunedì 24





Dal 23 al 25 aprile si svolgerà l'VIII edizione del Festival Resistente
della quale ti invio il programma dettagliato che puoi trovare anche su
internet alla pagina
<http://www.festivalresistente.it>www.festivalresistente.it

Fra i vari eventi in cartellone ti segnalo i due spettacoli che si
svolgeranno nella serata di lunedì 24 aprile, a partire dalle ore 21,
presso la Casa del Popolo di Bagno di Gavorrano (ingresso libero).

- Alle ore 21.00 andrà in scena lo spettacolo teatrale 'Materiali per A.G.
1946', con Luca Bonelli e Federico Borselli.

Si tratta dell'anteprima della rappresentazione che, nella sua versione
definitiva, avrà il titolo 'A.G. 1946', dove A.G. sta per atti giudiziari
e, precisamente, quelli relativi al processo tenutosi nel 1946 a Grosseto
ed in cui furono imputati i criminali fascisti colpevoli dei rastrellamenti
e delle stragi compiute in Maremma dopo l'armistizio.

L’idea di questo spettacolo teatrale è nata dall’incontro tra l’ISGREC
(Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea) e
l’associazione culturale None, sul terreno di un approccio alla memoria
attraverso una ricerca innovativa di forme di trasmissione. In questo caso
una lettura di eventi che tiene insieme approccio scientifico – l’uso delle
fonti – e interpretazione   artistica giocata sulla possibilità di
decontestualizzazione e ritorno al testo.


Attraverso il linguaggio teatrale si è restituita  una cronaca il più
possibile coinvolgente, veicolo di dibattito ed interesse per la vicenda
storica, con un occhio anche alla tradizione orale attraverso l’inserimento
di interviste (audio, video e trascritte).

L'intento comune nella realizzazione di questo progetto è stato perciò una
fertilizzazione dell'humus culturale locale; possibile, a nostro parere,
solo attraverso una sinergia tra forze e risorse umane e idee anche
autoctone.





- A seguire, e precisamente alle ore 22.30. si esibiranno in concerto i
'Tamales de Chipil'.

Testi in italiano e spagnolo, ritmiche incalzanti, chitarre acustiche,
strumenti etnici. Una voce dolce e sensuale si mescola in una patchanka di
melodie fatte per sognare, ma soprattutto per ballare.



I Tamales de Chipil nascono nell’autunno del 1999 con l’idea di creare una
band di cover latinoamericane coerente con gli ideali dei singoli musicisti
e devota alla filosofia gitana di libertà, divertimento e impegno.

Nel gennaio 2000 spunta la possibilità di poter eseguire un concerto in un
pub stile messicano di Santa Croce sull’Arno (PI): il “Peyote”. La band –
ancora senza nome – effettua il concerto che risulterà trionfale, tanto che
i gestori offriranno la possibilità di suonare per ben 5 settimane di fila!

In queste occasioni nascono le prime canzoni proprie in spagnolo, come
quella Tamales de Chipil che darà anche il nome del gruppo: un inno alle
tradizioni e alla passione per il sud-America, unito alla vocazione di
incontro fra razze e culture diverse. Il Tamales è infatti – nella cucina
messicana – un impasto di mais cotto a vapore in una foglia di banano,
mentre il chipil è la spezia che lo insaporisce.

Nell’estate 2000 registrano “Un cd per il Chiapas”, il primo album del
gruppo, prodotto dal Coordinamento Toscano di Sostegno alla Lotta
Zapatista. Nel 2001 la band continua a macinare esibizioni live, produrre
nuovi brani e partecipare a concorsi e festival di artisti di strada. Nel
2002 iniziano le loro prime importanti esibizioni a fianco di grandi
artisti del panorama italiano e straniero. Saranno chiamati, infatti, ad
aprire concerti – tra gli altri – di Modena City Ramblers, Roy Paci e
Sergente Garcia Sound System. Il 9 novembre suonano alla festa conclusiva
del Social Forum Europeo presso lo Stadio Comunale di Firenze; è
un’esperienza entusiasmante; tra i 9 artisti sul palco, i Tamales sono
l’unico nome nuovo tra artisti del calibro di Max Gazzè, Paola Turci,
Modena City Ramblers, Bandabardò, Folkabbestia, Les Anarchistes.

Nel 2003 sono chiamati ad aprire il concerto del tour italiano di Manu Chao
e nel 2005, dopo aver raggiunto quota 400 concerti, esce il nuovo album
Biandilo’ o Chavo.

La musica dei Tamales de chipil è una fusione tra generi di matrice
popolare, un viaggio dove ogni popolo allegro e solare può costruire la
propria capanna colorata.

(<http://www.tamales.it>www.tamales.it)



Ti aspetto al Festival!

Carlo De Martis, Associazione Festival Resistente