Not in our name



Vi seganlo un'importante iniziativa che richiede solo due minuti del vostro tempo...
Nathan Never



Affamare un popolo affamato è ingiustificabile

L’Unione Europea sulla Palestina si copre di vergogna

 

La decisione dell’Unione Europea di sospendere gli aiuti economici alla Palestina è una decisione ingiustificabile e vergognosa.

Sono ormai anni che tutti i rapporti dell’ONU e delle agenzie per i diritti umani confermano l’emergenza umanitaria nelle città e nei territori palestinesi occupati e assediati da Israele. A fronte di questa situazione – che in altre occasioni hanno visto addirittura i bombardamenti umanitari – l’Unione Europea sceglie di punire e affamare il popolo palestinese perché nelle recenti elezioni ha visto prevalere l’organizzazione Hamas.

Mentre dovrebbe essere Israele a subire le sanzioni internazionali per la sua politica di sistematica violazione dei diritti umani dei palestinesi (su questo è dall’aprile del 2002 che una risoluzione del Parlamento Europeo giace senza alcuna attuazione), l’Unione Europea applica invece le sanzioni alle vittime piuttosto che ai responsabili della situazione.

E’ una decisione inaccettabile che deve vedere una protesta durissima in ogni paese europeo ed in ogni città dove ci sono sedi di rappresentanza dell’Unione Europea con manifestazioni, sit in e iniziative di pressione.

Contemporaneamente occorre lanciare una vasta campagna di raccolta fondi per le strutture e la popolazione palestinese che in qualche modo “disobbedisca” all’Unione Europea e faccia arrivare ai palestinesi il messaggio che in Europa non siamo tutti complici del colonialismo israeliano e dei governi europei.

 

 da fare subito:

     inviare massicciamente lettere di protesta col testo seguente agli indirizzi indicati sotto:

 

NOT IN OUR NAME.
THE EU DECISION TO BLOCK THE FUNDS ADDRESSED TO THE PNA IS UNACCEPTABLE AND
SHAMEFUL. IT MEANS BLACKMAILING AND  STARVING OUT THE PALESTINIAN
POPULATION, ALREADY IN A VERY DIFFICULT ECONOMIC AND SOCIAL CONDITION,
BECAUSE OF ITS ELECTORAL DECISION, TAKEN WITH A FULLY DEMOCRATIC AND
LEGITIMATE PROCESS.
YOUR DECISION TAKES THE RESPONSIBLITY TO ENCOURAGE THE MILITARY ESCALATION,

TO INCREASE VIOLENCE. THE ISRAELY KILLINGS AND BOMBING OF THESE DAYS IN THE
PALESTINIAN OCCUPIED TERRITORIES ARE AN EVIDENCE.
THE EU DECISION DOES NOT EXPRESS THE FEELINGS AND SENTIMENTS OF THE EUROPEAN PEOPLE WHO TRASURE PEACE, RESPECT, AND DEMOCRACY.
THE EUROPEAN UNION IS NOT ACTING IN OUR NAME.

NOT IN OUR NAME
La decisione dell'UE di bloccare i fondi destinati all'Autorità Nazionale Palestinese è vergognosa e inaccettabile perché ricatta e affama la popolazione palestinese, già in gravi difficoltà economiche e sociali, a causa della sua scelta elettorale assolutamente legittima e compiuta attraverso un processo pienamente democratico.
La vostra decisione assume la responsabilità di incoraggiare l'escalation militare israeliana e la violenza che i bombardamenti e le uccisioni di questi giorni nei territori palestinesi occupati stanno a testimoniare.
La decisione dell'UE non rappresenta i sentimenti delle popolazioni europee che credono nella pace, nel rispetto e nella democrazia.
L'unione Europea non sta agendo in nostro nome.


 

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José Manuel Barroso

02 298 8150

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Benita Ferrero Waldner

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European Commission, 1049 Brussels

Javier Solana

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Marc Otte

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