Seminari proposti nel mese di maggio






 <Javascript:open_window_seminari('scheda_sem.asp?idsem=11');>COORDINARE I
GRUPPI DI LAVORO
Fabrizio Lertora
Piacenza, 06 Maggio 2006
Anche all'interno dei gruppi di lavoro e nei processi di coordinamento
attivi all'interno delle organizzazioni - in cui l'intenzione dei soggetti
coinvolti è quella di co-operare al fine di realizzare un compito e
raggiungere un obiettivo di valore condiviso - esistono e agiscono dei
conflitti.
Prendere coscienza di questa realtà può produrre sconcerto, specie se il
conflitto viene considerato in un'ottica fortemente negativa come fattore
di rischio per la relazione collaborativa. Spesso è più facilmente
riconoscibile la conflittualità esterna alla propria organizzazione
rispetto a quella interna. Nel secondo caso infatti il conflitto viene
spesso rimosso e/o esorcizzato in quanto porta con sé preoccupazione e
paura, evoca fantasie di rottura dell'armonia e dell'intesa, appare in
antitesi ai processi di collaborazione ricercati all'interno dei gruppi di
lavoro.
Aprirsi a questa diversa visione del conflitto richiede un impegno preciso:
riconoscere la presenza di dinamiche conflittuali all'interno del gruppo,
essere disponibili a confrontarsi con il proprio modo di vivere l'evento
conflitto, impegnarsi nel maturare e rafforzare quelle competenze
relazionali che permettono di gestirlo positivamente, di trasformarlo e
utilizzarlo come risorsa nei processi di collaborazione organizzativa.

<Javascript:open_window_seminari('scheda_sem.asp?idsem=5');>LA GESTIONE
EMOTIVA DEI CONFLITTI   -   Novità   -   Corso Breve. Seconda Edizione
Anna Boeri
Piacenza, 12 - 13 Maggio 2006
Premessa:
Il Corso intende sperimentare un metodo di lavoro orientato a esplorare i
vissuti conflittuali intrapersonali mettendo in scena emozioni e stati
d'animo.
Il metodo proposto è lo psicodramma moreniano, ampiamente utilizzato nella
formazione, nella promozione alla salute, nella psicoterapia, ambiti nei
quali la dimensione di gruppo è importante e vitale.
Il metodo tende valorizzare e a promuovere nel gruppo relazioni
intersoggettive, di reciprocità emotiva, di ascolto collaborativo ed
empatico. Si basa sulla messa in azione dei contenuti del mondo interno: la
persona Protagonista gioca concretizzando sulla scena le sue
rappresentazioni mentali ed emotive. Nella semirealtà del gioco, del fare
come se, si possono sperimentare differenti modalità di comportamento e
provarsi in ruoli diversi da quelli che si vivono quotidianamente.
È un'occasione per iniziare a concretizzare ed esplorare i significati
emotivi dei conflitti per dialogare con essi e integrarli nella propria
esperienza in modo più consapevole.

<Javascript:open_window_seminari('scheda_sem.asp?idsem=13');>IL CASSETTO
DELLE TRACCE: uno strumento per l'osservazione e la documentazione nei
contesti educativi per la prima infanzia
Lorella Boccalini
Piacenza, 20 Maggio 2006
Premessa:
Il problema dell'osservazione dello sviluppo dei bambini e delle bambine
all'interno dei servizi educativi per la prima infanzia (1-6 anni) è
quantomai avvertito dagli educatori.
La consapevolezza della parzialità dello sguardo dell'adulto come
componente ineliminabile, ha di fatto posto l'attenzione sulla necessità di
evitare forme di giudizio precoce, portando però, per non correre rischi,
ad occuparsi principalmente dell'area di verifica e valutazione del
servizio, con una serie di strumenti utili alle educatrici per monitorare e
rivedere il loro intervento, ma precludendosi la possibilità di mettere in
atto azioni di monitoraggio formativo dei bambini e delle bambine, di
registrarne la crescita rispetto ai vari parametri attinenti il loro
sviluppo e il loro apprendimento. Perdendo, cioè, le infinite "tracce"
lasciate dal loro percorso di crescita, dal libero corso della creatività
infantile.
E qui si colloca Il cassetto delle Tracce, come proposta di concreta
possibilità di lavoro. Un archivio in progress dove raccogliere fisicamente
le forme spontanee di produzione infantile (disegni, oggetti, frasi,
osservazioni e altro), un luogo fisico di raccolta dove ogni bambino e ogni
bambina ha il suo spazio specifico di memoria e di conservazione.

Numero partecipanti: minimo 12, massimo 25
Sede: Piacenza, Centro Psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti
Orari: 9.30 - 13.00 e 14.30 -18.00
Costo: ¤ 90.00 IVA inclusa, qualora dovuta

PER ISCRIVERSI AI SEMINARI CONSULTARE IL SITO <http://www.cppp.it/>WWW.CPPP.IT








Centro Psicopedagogico per la Pace
e la gestione dei conflitti
Via Campagna 83 - 29100 Piacenza
tel. e fax 0523/498594
www.cppp.it

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