opla': GLI INVISIBILI DIVENTANO VISIBILI !



Altro che veli, passamontagna e altre "coperture": quest* sono solo una piccolissima parte degli invisibili negli armadi della nostra vergogna...
Doriana
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IMMIGRATI IN FILA DAVANTI ALLE POSTE PER 170.000 POSTI IMMIGRAZIONE: DOMANDE; DONNA IN CODA COLTA DA ICTUS A SAVONA ROMA - L'ora x scattera' oggi, alle 14.30, ma gia' da ieri (e in qualche caso addirittura durante il week end), davanti agli uffici postali di tutta Italia, si sono formate code di immigrati in attesa di poter regolarizzare la propria posizione lavorativa.

Il ministero dell'Interno ha, infatti, stabilito che le domande per assumere lavoratori extracomunitari, in base alle 'quote' fissate (entreranno 170 mila immigrati tra stagionali, 50 mila, e non) possono essere presentate dal primo pomeriggio di oggi agli sportelli di oltre 6.000 uffici postali abilitati. Lunghe code si sono create durante la notte davanti agli uffici postali. Grandi disagi anche per le temperature rigide in tutta Italia. Bigliettini e appelli per mettersi in fila davanti ad alcuni uffici postali di Roma, come davanti all'ufficio postale in via Marmorata, nel quartiere Testaccio, dove la coda e' cominciata alle 12 di ieri

A Pordenone bivacco di cinesi dalla serata di venerdi' scorso: davanti ai due uffici postali gli immigrati hanno piazzato sedie e parcheggiato qualche automobile che li proteggera' dal freddo della notte.

Situazione critica soprattutto a Vicenza dove alle 13 di ieri erano gia' una cinquantina gli immigrati, nella stragrande maggioranza dei casi donne dell'est europeo impiegate come badanti e baby sitter, in fila alle poste centrali della citta'. Nel padovano a rendere piu' pesante l'attesa ci si e' messo anche un brusco abbassamento della temperatura.

A Trento le persone si sono organizzati con liste spontanee per accedere allo sportello per prime alle 14.30 di oggi. E c'e' chi ha messo a punto uno schema di turni con i familiari per non perdere posizioni.

Nelle Marche le attese fuori dagli uffici postali sono cominciate da sabato e domenica. Volontari dei sindacati e dei patronati assistono gli immigrati, offrendo loro bevande e conforto, in gran parte dei comuni coinvolti in questa penosa corsa a ostacoli.

I lavoratori extracomunitari si sono mossi con largo anticipo anche in diverse citta' dell'Emilia Romagna. Nella provincia di Modena per far fronte ai problemi dovuti alle code agli uffici postali per la presentazione delle domande di regolarizzazione, sono impiegati anche i volontari della Protezione civile.

In Umbria i primi a mettersi in fila sono stati gia' dall'altro ieri sera alcuni giovani del Bangladesh, seguiti da uomini e donne prevalentemente russi, filippini ed ucraini.

L'esponente della Margherita Pierluigi Castagnetti punta l'indice contro il Governo ''responsabile'' di questo ''spettacolo delle code diurne e notturne a dir poco penoso e inquietante'', l'Arci ha inviato un telegramma ai sindaci e ai dirigenti degli uffici postali delle maggiori citta' affinche' sia predisposta una adeguata assistenza ai migranti in coda. Le Acli, infine, hanno chiesto alla protezione civile di assistere durante la notte, gli immigrati in fila.


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