Vertenza Spettacolo: Rete Artisti Invito Convegno 20 novembre 2005



Rete Artisti contro le guerre
25 NOVEMBRE: IL TEATRO SCENDE IN PIAZZA PER LO SCIOPERO CONTRO IL NUOVO MEDIOEVO VOLUTO DAL GOVERNO
Invito Convegno
 
"in Preparazione degli Stati Generali dello Spettacolo e della Cultura"
20 novembre ore 10.00
presso il Teatro Fàrà Nume via Baffigo 161 - Ostia Idroscalo
 
 
La Rete degli Artisti contro le guerre aderisce alle quattro ore di sciopero generale indette dalle Organizzazioni Sindacali degli Artisti per la giornata del 25 ottobre ed informa, che scenderà in piazza per partecipare alla manifestazione con un proprio striscione.
 
E' allarmante osservare come la problematica inerente alla Vertenza dello Spettacolo, che investe una delle più complesse categorie di lavoratori, resa completa da una moltitudine di differenti professionalità impiegate a costruirne l'intera struttura (dal tecnico elettricista alla soprano operistica), sia stata ad oggi trattata con eccezionale superficialità dal Governo uscente e dal suo Ministro, anche dopo le imponenti proteste del grande Cinema e del grande Teatro italiano.
 
Il miracoloso ritrovamento di circa la metà dei fondi sottratti al Fondo Unico per lo Spettacolo (85 di 170 miliardi) ed il ddl salva cinema, dolorosamente predicono una prossima carestia culturale, per la devastazione che ne subiranno tutti coloro che, artisti e altri professionisti, sono attualmente impegnati in organismi piccoli e medi del mondo dello Spettacolo.
 
Allo stato attuale, inoltre, è necessario lanciare un monito in merito al come la Vertenza dello Spettacolo, che fa capo a ministeri, istituzioni e leggi proprie, sia stata accorpata alla pur rilevantissima Vertenza delle Scuole e delle Università italiane, che sono enti ed istituzioni aventi riferimenti ministeriali e normativi nonchè esigenze anche molto differenti.
 
La Vertenza dello Spettacolo non è limitata ai soli contributi pubblici ma, nella sua complessità professionale, essa raccoglie la richiesta dei lavoratori per i rinnovi contrattuali, la richiesta per una più adeguata amministrazione degli stessi fondi pubblici nelle sue grandi Istituzioni, la richiesta una più equa redistribuzione del Fus sull'intera popolazione dello Spettacolo e la richiesta per una revisione statutaria e politica delle contrattualità professionali.
 
La Rete Artisti invita, come in precedenza nell'Appello al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, le forze Politiche e Sindacali impegnate a tutela del Patrimonio Culturale Nazionale, di cui il Teatro e lo Spettacolo tutto sono la millenaria Anima Produttiva e Artigianale, a non sottovalutare questo pericoloso vulnus politico ad intero discapito di una delle maggiori industrie culturali e del turismo in Italia.
 
Per tutte queste ragioni, ed in preparazione al lavoro di dibattito politico degli auspicati Stati Generali dello Spettacolo e della Cultura, la Rete degli Artisti ha indetto una conferenza onde redigere un proprio documento programmatico, che si prefige di essere base di discussione proponitiva nei confronti delle Amministrazioni pubbliche locali e nei confronti delle altre Istituzioni dello Stato.
 
La Rete Artisti contro le guerre invita tutti gli Artisti e gli altri operatori dello Spettacolo, la Libera Stampa, le Forze Sindacali e di Base già sensibilizzate alla Vertenza e le Forze Politiche a partecipare alla conferenza dal titolo "In Preparazione degli Stati Generali dello Spettacolo e della Cultura", che si terrà domenica 20 novembre dalle ore 10.00 presso il Teatro Fàrà Nume, in via Baffigo 161 - Ostia Idroscalo, ovvero nei pressi del luogo storico ove abbandonò questa vita 30 anni fa il grande e mai dimenticato Pier Paolo Pasolini.
 
Rete Artisti contro le guerre
 
per la Rete Artisti
Loredana Morandi
Presidente Associazione Argon
per contatti 348/7490558 
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