Comunicato stampa su GUERRA SIMULATA



Inviamo in allegato comunicato stampa relativo "esercitazione" di guerra
che si è tenuta sabato scorso presso località Fiumara.

ARCI Nuova Associazione
Comitato Provinciale Grosseto - Ufficio Stampa
Via Ravel 15/17 - 58100 Grosseto
Tel. 0564/417751 - Fax 0564/417754






COMITATO PROVINCIALE GROSSETO

Grosseto, 25 luglio 2005
Comunicato stampa

A GROSSETO SI GIOCA ALLA GUERRA

Nella nostra provincia ogni occasione è quella buona per parate militari,
carri armati ed aerei esposti in piazza, il tutto nella piena ufficialità e
con il patrocinio ed il sostegno degli Enti Locali.

Lo scorso sabato invece il ns. territorio (il distretto rurale!) ha
ospitato un altro "evento", forse un po' meno ufficiale, ma non per questo
meno vergognoso che non ha interessato questa volta le nostre piazze, ma
addirittura una porzione del litorale compreso tra Marina e le Marze.

Località Fiumara, sabato 23 luglio 2005: nelle spiagge invase dai turisti,
fra cui molti bambini, spiccavano cartelli rossi (fra l'altro attaccati
abusivamente) all'interno della pineta, sugli alberi, sui recinti, da
Marina alle Marze avvertivano che i "Vipers" avrebbero condotto una
simulazione di "guerra" dalle ore 19 alle ore 4,00 del mattino successivo,
e per questo declinavano ogni  responsabilità per eventuali danni fisici
che i loro "giocattoli" avrebbero potuto causare a coloro che
necessariamente dovevano indossare occhiali adeguati per coprirsi gli occhi
ed altra attrezzatura adatta al contesto.

In questo modo era chiaro che quel tratto di spiaggia sarebbe stata
completamente preclusa a tutti i bagnanti per ovvi motivi, onde evitare di
essere colpiti da proiettili giocattolo, che avrebbero potuto provocare
loro lesioni reali, sono stati costretti loro malgrado ad allontanarsi
dalla spiaggia.

Dal pomeriggio del sabato infatti numerosi soci, simpatizzanti della ns.
associazione e gente comune stanno contattando i nostri uffici per
raccontarci il loro sdegno, per chiederci di fare chiarezza su questo
particolare avvenimento che turba non solo dal punto di vista etico, e
sembra volersi far scherno delle decine di morti che ogni giorno cadono
sotto proiettili e bombe, quelle vere, ma ha rappresentato anche, sul piano
pratico, una serie di violazioni al diritto di usufruire di una spiaggia
libera e messo in discussione l'incolumità dei bagnanti, senza capire chi,
in caso di incidente, avesse la responsabilità dei danni provocati a terzi.

In assenza di adeguata comunicazione e altrettanto adeguata presa di
responsabilità nei confronti dei cittadini, offesi due volte, l'ARCI
insieme ad altre associazioni e partiti si recherà domani martedì 26 luglio
a colloquio con il Questore per chiarire le modalità  seguite per la
costruzione di questo evento.

L'ARCI Provinciale di Grosseto chiede inoltre alle forze politiche che
condividono l'indignazione per simili eventi, di costruire insieme
un'interrogazione da discutere al prossimo Consiglio Comunale.

Pensiamo che sia importante non sottovalutare situazioni come quella di
sabato scorso: giocare alla guerra, mettere a repentaglio la sicurezza dei
cittadini con armi giocattolo equivale, in un particolare momento come
quello che stiamo vivendo adesso, ad offendere la memoria di tutti coloro
che invece a causa della guerra, quella vera, sono morti, privati
dell'unico vero diritto fondamentale, quello alla vita.

ARCI Nuova Associazione
Comitato Provinciale di Grosseto

Ufficio Presidenza 
Via Ravel 15/17 - 58100 Grosseto
Tel. 0564/417751 - Fax 0564/417754  - email: cultura.g at arci.it