RE: Diario di frontiera. Lampedusa 27 giugno 2005]



ciao cara, ricordo che un pò più di venti anni fa (mia figlia aveva tre anni),
le donne dell'udi m'invitarono a fare spettacolo a lampedusa in un iniziativa
'chiamata cento donne per la pace contro le bombe a lampedusa'. Era il periodo
che geddhafi mandava qualche missilotto verso l'isola in risposta ai bomardamenti
americani. Fu un'iniziativa bellissima , cento donne dai tre agli ottantanni
a vivere e parlare di pace per una settimana, anche se con un pò' di paura...
Penso  dovremo invitare le nostre amiche emigrate ,consolidate, a prendere
un'iniziativa del genere....paci, pilar
>-- Original Message --
>Date: Tue, 28 Jun 2005 06:42:10 +0200 (CEST)
>Subject: Diario di frontiera. Lampedusa 27 giugno 2005]
>From: doriana at inventati.org
>To: pace at peacelink.it, dirittiglobali at peacelink.it
>Reply-To: pace at peacelink.it
>
>
>Oggi a Lampedusa un gruppo di militanti antirazzisti dell?ARCI ha iniziato
>un monitoraggio su quanto avviene in quella frontiera europea.
>
>In breve i fatti sono i seguenti.
>
>Nel centro di Lampedusa in cui vengono detenuti illegittimamente i
>migranti sbarcati nei giorni scorsi (ricordo che si tratta di un centro
di
>detenzione non meglio identificato e che per le persone trattenute non
>vengono emessi provvedimenti di convalida da parte di alcun giudice, come
>più volte asserito dalla Corte Costituzionale, per cui il trattenimento
>avviene solo a seguito di provvedimenti amministrativi, con atti di
>polizia) oggi sono stati presenti rappresentanti di ambasciate straniere,
>con tutta probabilità di Libia e Marocco.
>
>Questi hanno, come in passato, operato una identificazione di una parte
>dei detenuti e alle 15.00 un C130 si è alzato in volo da Lampedusa per una
>destinazione ignota, carico di immigrati.
>
>Alle 20.00 le persone che hanno collaborato alle identificazioni hanno
>preso un volo per lasciare Lampedusa.
>
>Ricordo che ne il Marocco, ne la Libia, ne tanto meno la Tunisia (il
>personale delle rappresentanze consolari poteva essere anche di quel
>Paese) sono esenti, come d?altro canto ogni altro Stato, dall?essere
>potenziali soggetti di persecuzioni previste dalla Convenzione di Ginevra
>a carico di loro cittadini. Queste persone possono quindi essere
>potenziali richiedenti asilo e quindi la loro identificazione con
>personale delle rappresentanze diplomatiche avviene in totale disprezzo
di
>ogni principio di protezione della vita, della sicurezza e della
>incolumità delle persone e delle loro famiglie.
>
>Forse il governo ha voluto agire in fretta prima dell?arrivo della
>delegazione della sinistra Europea sull?isola siciliana.
>
>In serata al largo di Lampedusa è stata avvistata un?altra imbarcazione,
>per il momento in acque internazionali.
>
>Per il momento è tutto.
>
>Prego coloro che ricevono questa mail di diffonderla.
>
>Ringrazio Carmen, Patrizia e Michele., l?ARCI Sicilia e il circolo Thomas
>Sankara di Messina.
>
>Saluti
>
>filippo
>
>
>
>
>
>Filippo Miraglia
>
>Responsabile Immigrazione ARCI
>
>Via dei Monti di Pietralata, 16
>
>00157 Roma
>
>tel.+39.3484410860
>
>    +39.06.41609503
>
>e mail  <mailto:miraglia at arci.it> miraglia at arci.it
>
>sito web www.arci.it/immigrazione
>
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>
>
>
>
>
>
>--
>Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink.
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