[Nonviolenza] Senza odio, senza violenza, senza paura. 42



 

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SENZA ODIO, SENZA VIOLENZA, SENZA PAURA

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Al referendum votiamo No alla riforma costituzionale golpista

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100

Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Numero 42 del 23 novembre 2016

 

In questo numero:

1. Un appello nonviolento per il 4 dicembre: Un parlamento eletto dal popolo, uno stato di diritto, una democrazia costituzionale. Al referendum votiamo No al golpe

2. Alcuni testi del mese di agosto 2014 (parte prima)

3. Una lettera alla Ministra per i rapporti con il Parlamento

4. La terribile verita'

5. Fermare i massacri

6. Un incontro a Viterbo in memoria di Primo Levi contro la guerra e il razzismo

7. Questo immediatamente occorre

8. Una lettera alla Ministra per la Pubblica Amministrazione

9. "Ogni vittima ha il volto di Abele". Una commemorazione nell'anniversario della strage di Bologna

10. Ringraziamo la Presidente della Camera dei Deputati, on. Laura Boldrini

11. L'orrore di Gaza

12. Un incontro di riflessione a Viterbo

13. Un fatto di grande importanza. Giunge in Commissione parlamentare la proposta della formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza

14. Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi" chiede che cessino i massacri a Gaza e nel Mediterraneo

15. Un incontro di riflessione sulla "Evangelii gaudium"

16. Alla vigilia dell'anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima

17. Nell'anniversario della bomba di Hiroshima

18. A Viterbo una commemorazione delle vittime di Hiroshima

19. Una lettera alla Ministra dell'Istruzione

20. Una lettera al Ministro delle Politiche sociali

21. Per le vittime di Nagasaki nell'anniversario dell'eccidio atomico

22. Commemorate a Viterbo le vittime di Nagasaki

23. Il primo diritto di ogni essere umano

24. Ancora un appello per le bambine e i bambini de La Granadilla

25. Fermare le stragi

26. Alle persone partecipanti ed interessate all'attivita' del "Tavolo per la pace" di Viterbo

27. Una lettera alla Ministra della Salute

28. Nel settantesimo anniversario della strage di Sant'Anna di Stazzema

 

1. REPETITA IUVANT. UN APPELLO NONVIOLENTO PER Il 4 DICEMBRE: UN PARLAMENTO ELETTO DAL POPOLO, UNO STATO DI DIRITTO, UNA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE. AL REFERENDUM VOTIAMO NO AL GOLPE

 

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

No al golpe, no al fascismo, no alla barbarie.

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

Senza odio, senza violenza, senza paura.

*

Il Parlamento, l'istituzione democratica che fa le leggi, deve essere eletto dal popolo, e deve rappresentare tutti i cittadini con criterio proporzionale.

Ma con la sua riforma costituzionale il governo vorrebbe ridurre il senato a una comitiva in gita aziendale, e con la sua legge elettorale (il cosiddetto Italicum) vorrebbe consentire a un solo partito di prendersi la maggioranza assoluta dei membri della camera dei deputati anche se ha il consenso di una risibile minoranza degli elettori, e con il "combinato disposto" della riforma costituzionale e della legge elettorale il governo, che e' gia' detentore del potere esecutivo, vorrebbe appropriarsi di fatto anche del potere legislativo, rompendo cosi' quella separazione e quell'equilibrio dei poteri che e' la base dello stato di diritto.

Se prevalessero le riforme volute dal governo sarebbe massacrata la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista, sarebbe rovesciata la democrazia, sarebbe negata la separazione dei poteri e quindi lo stato di diritto.

*

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

No al golpe, no al fascismo, no alla barbarie.

Al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal governo votiamo No.

Senza odio, senza violenza, senza paura.

 

2. MATERIALI. ALCUNI TESTI DEL MESE DI LUGLIO 2014 (PARTE PRIMA)

 

Riproponiamo qui alcuni testi apparsi sul nostro foglio nel mese di agosto 2014.

 

3. UNA LETTERA ALLA MINISTRA PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO

 

Alla Ministra per i rapporti con il Parlamento

Oggetto: richiesta di un impegno del Governo per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza

Gentile Ministra per i rapporti con il Parlamento,

le segnaliamo che numerosi senatori hanno recentemente presentato ben tre proposte di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.

E precisamente il disegno di legge n. 1515 recante "Norme di principio e di indirizzo per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle Forze di polizia" presentato in data 10 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 258 del 10 giugno 2014; il disegno di legge n. 1526 recante "Norme per l'inclusione della conoscenza e dell'addestramento all'uso delle risorse della nonviolenza nell'ambito dei percorsi didattici per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle forze di polizia" presentato in data 16 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 263 del 17 giugno 2014; il disegno di legge n. 1565 recante "Norme per l'inclusione della nonviolenza nei percorsi formativi del personale delle forze di polizia" presentato in data 14 luglio 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 279 del 15 luglio 2014.

*

Le ricordiamo altresi' che un disegno di legge analogo fu gia' presentato nel 2001, sottoscritto e sostenuto da senatori di tutti gli schieramenti politici (i primi firmatari e sostenitori erano i senatori Occhetto, Acciarini, Baratella, Battafarano, Battaglia, Bonfietti, Boco, Calvi, Chiusoli, Cortiana, Coviello, Crema, Dalla Chiesa, D'Ambrosio, Dato, De Paoli, De Petris, De Zulueta, Donati, Falomi, Fassone, Filippini, Formisano, Liguori, Longhi, Malabarba, Marini, Martone, Murineddu, Pascarella, Petruccioli, Ripamonti, Salvi, Tessitore, Turroni, Veraldi, Vicini, Viserta, Zancan; ed espressero interessamento e sostegno anche i deputati Bandoli, Bimbi, Bolognesi, Cento, Cima, Deiana, De Simone, Grandi, Grillini, Luca', Lucidi, Panattoni, Pecoraro Scanio, Pinotti, Pisapia, Preda, Realacci, Rognoni, Russo Spena, Ruzzante, Siniscalchi, Tolotti, Valpiana, Violante, ed i parlamentari europei Imbeni, Di Lello, Fava, Morgantini e Pittella), ma allora non giunse ad essere calendarizzato nella competente Commissione parlamentare e resto' pertanto, purtroppo, lettera morta.

*

Richiamiamo la sua attenzione sul fatto che la nonviolenza come campo di ricerche e di esperienze che ha ormai in Italia e nel mondo una consistente tradizione storica, scientifica ed accademica mette a disposizione risorse di fondamentale importanza particolarmente utili per gli operatori pubblici che per compiti di istituto debbono affrontare situazioni altamente critiche e che sono specificamente preposti alla tutela dell'ordine pubblico e alla difesa dei diritti umani.

*

Pertanto con la presente sollecitiamo che il suo Ministero, e quindi il Governo, si adoperi a promuovere, in via legislativa o regolamentare, la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse messe a disposizione dalla nonviolenza.

Distinti saluti

 

4. LA TERRIBILE VERITA'

 

La terribile verita' e' che ci si abitua a qualunque orrore.

Tu non ti abituare.

Tu continua a ribellarti all'orrore.

Tu continua a lottare per la pace, la liberazione e i diritti di tutti gli esseri umani.

 

5. FERMARE I MASSACRI

 

Fermare i massacri.

Disarmare tutti gli aggressori.

Soccorrere tutte le vittime.

Cessare di produrre armi.

Abolire tutti gli eserciti.

Solo la pace salva le vite.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

6. UN INCONTRO A VITERBO IN MEMORIA DI PRIMO LEVI CONTRO LA GUERRA E IL RAZZISMO

 

Si e' svolto nel pomeriggio di venerdi' primo agosto 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro in memoria di Primo Levi di cui ricorreva ieri l'anniversario della nascita, avvenuta a Torino il 31 luglio 1919.

Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati alcuni suoi testi.

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Primo Levi e' nato a Torino nel 1919, e qui e' tragicamente scomparso nel 1987. Chimico, partigiano, deportato nel lager di Auschwitz, sopravvissuto, fu per il resto della sua vita uno dei piu' grandi testimoni della dignita' umana ed un costante ammonitore a non dimenticare l'orrore dei campi di sterminio. Le sue opere e la sua lezione costituiscono uno dei punti piu' alti dell'impegno civile in difesa dell'umanita'. Opere di Primo Levi: fondamentali sono Se questo e' un uomo, La tregua, Il sistema periodico, La ricerca delle radici, L'altrui mestiere, I sommersi e i salvati, tutti presso Einaudi; presso Garzanti sono state pubblicate le poesie di Ad ora incerta; sempre presso Einaudi nel 1997 e' apparso un volume di Conversazioni e interviste. Altri libri: Storie naturali, Vizio di forma, La chiave a stella, Lilit, Se non ora, quando?, tutti presso Einaudi; ed Il fabbricante di specchi, edito da "La Stampa". Ora l'intera opera di Primo Levi (e una vastissima selezione di pagine sparse) e' raccolta nei due volumi delle Opere, Einaudi, Torino 1997, a cura di Marco Belpoliti. Tra le opere su Primo Levi: AA. VV., Primo Levi: il presente del passato, Angeli, Milano 1991; AA. VV., Primo Levi: la dignita' dell'uomo, Cittadella, Assisi 1994; Marco Belpoliti, Primo Levi, Bruno Mondadori, Milano 1998; Massimo Dini, Stefano Jesurum, Primo Levi: le opere e i giorni, Rizzoli, Milano 1992; Ernesto Ferrero (a cura di), Primo Levi: un'antologia della critica, Einaudi, Torino 1997; Ernesto Ferrero, Primo Levi. La vita, le opere, Einaudi, Torino 2007; Giuseppe Grassano, Primo Levi, La Nuova Italia, Firenze 1981; Gabriella Poli, Giorgio Calcagno, Echi di una voce perduta, Mursia, Milano 1992; Anna Bravo, Raccontare per la storia, Einaudi, Torino 2014; Claudio Toscani, Come leggere "Se questo e' un uomo" di Primo Levi, Mursia, Milano 1990; Fiora Vincenti, Invito alla lettura di Primo Levi, Mursia, Milano 1976.

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Concludendo l'incontro, il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha ricordato ancora una volta la testimonianza e l'impegno di Primo Levi contro tutte le uccisioni e le persecuzioni, contro la guerra e contro il razzismo, contro ogni violazione della dignita' umana.

Nel nome di Primo Levi chiediamo che cessi immediatamente il massacro a Gaza.

Nel nome di Primo Levi chiediamo che cessi immediatamente il massacro nel Mediterraneo.

Nel nome di Primo Levi chiediamo pace, disarmo, smilitarizzazione dei conflitti; rispetto per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani; difesa della biosfera e della civilta' umana: vi e' una sola umanita' in un unico mondo casa comune dell'umanita' intera.

Nel nome di Primo Levi affermiamo la scelta della nonviolenza.

La nonviolenza e' la resistenza all'inumano.

La nonviolenza e' l'antifascismo in azione.

La nonviolenza e' l'umanita' come dovrebbe essere: libera, giusta, responsabile, solidale.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

7. QUESTO IMMEDIATAMENTE OCCORRE

 

Questo immediatamente occorre: fermare la guerra e le stragi di cui essa consiste.

E per fermare la guerra e le stragi occorre il disarmo immediato: cessare di produrre, di commerciare, di usare le armi; sequestrare tutte le armi e distruggerle subito.

Occorre smilitarizzare i conflitti: gli esseri umani hanno il dono della comprensione, lo usino ovunque per ogni probema.

Occorre abolire gli eserciti e le milizie ed i gruppi armati tutti: recare le armi e' gia' usarle; addestrarsi ad usare le armi e' gia' prepararsi a uccidere; uccidere e' il crimine piu' grave, che nessun essere umano deve giammai commettere.

Cessare di uccidere; recare aiuto; salvare le vite: e' il compito di ogni persona cosciente di se', del suo essere un essere umano, del suo appartenere all'unica umanita' nell'unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Scegliere la nonviolenza: solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

Questo immediatamente occorre.

 

8. UNA LETTERA ALLA MINISTRA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 

Alla Ministra per la Pubblica Amministrazione

Oggetto: richiesta di un impegno del Governo per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza

Gentile Ministra per la Pubblica Amministrazione,

le segnaliamo che numerosi senatori hanno recentemente presentato ben tre proposte di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.

E precisamente il disegno di legge n. 1515 recante "Norme di principio e di indirizzo per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle Forze di polizia" presentato in data 10 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 258 del 10 giugno 2014; il disegno di legge n. 1526 recante "Norme per l'inclusione della conoscenza e dell'addestramento all'uso delle risorse della nonviolenza nell'ambito dei percorsi didattici per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle forze di polizia" presentato in data 16 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 263 del 17 giugno 2014; il disegno di legge n. 1565 recante "Norme per l'inclusione della nonviolenza nei percorsi formativi del personale delle forze di polizia" presentato in data 14 luglio 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 279 del 15 luglio 2014.

*

Le ricordiamo altresi' che un disegno di legge analogo fu gia' presentato nel 2001, sottoscritto e sostenuto da senatori di tutti gli schieramenti politici (i primi firmatari e sostenitori erano i senatori Occhetto, Acciarini, Baratella, Battafarano, Battaglia, Bonfietti, Boco, Calvi, Chiusoli, Cortiana, Coviello, Crema, Dalla Chiesa, D'Ambrosio, Dato, De Paoli, De Petris, De Zulueta, Donati, Falomi, Fassone, Filippini, Formisano, Liguori, Longhi, Malabarba, Marini, Martone, Murineddu, Pascarella, Petruccioli, Ripamonti, Salvi, Tessitore, Turroni, Veraldi, Vicini, Viserta, Zancan; ed espressero interessamento e sostegno anche i deputati Bandoli, Bimbi, Bolognesi, Cento, Cima, Deiana, De Simone, Grandi, Grillini, Luca', Lucidi, Panattoni, Pecoraro Scanio, Pinotti, Pisapia, Preda, Realacci, Rognoni, Russo Spena, Ruzzante, Siniscalchi, Tolotti, Valpiana, Violante, ed i parlamentari europei Imbeni, Di Lello, Fava, Morgantini e Pittella), ma allora non giunse ad essere calendarizzato nella competente Commissione parlamentare e resto' pertanto, purtroppo, lettera morta.

*

Richiamiamo la sua attenzione sul fatto che la nonviolenza come campo di ricerche e di esperienze che ha ormai in Italia e nel mondo una consistente tradizione storica, scientifica ed accademica mette a disposizione risorse di fondamentale importanza particolarmente utili per gli operatori pubblici che per compiti di istituto debbono affrontare situazioni altamente critiche e che sono specificamente preposti alla tutela dell'ordine pubblico e alla difesa dei diritti umani.

*

Pertanto con la presente sollecitiamo che il suo Ministero, e quindi il Governo, si adoperi a promuovere, in via legislativa o regolamentare, la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse messe a disposizione dalla nonviolenza.

Distinti saluti

 

9. "OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE". UNA COMMEMORAZIONE NELL'ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI BOLOGNA

 

Si e' svolto a Viterbo nel pomeriggio del 2 agosto 2014, nell'anniversario della strage di Bologna del 2 agosto 1980, un incontro presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di commemorazione delle vittime, di richiesta di verita' e giustizia, di impegno per la cessazione di tutti i massacri, per recare aiuto a tutte le vittime superstiti, per promuovere pace, solidarieta', rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.

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Concludendo l'incontro il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha detto: "Ancora una volta ripetiamo queste necessarie parole: ogni vita umana e' un valore infinito. Il primo diritto di ogni essere umano e' il diritto a non essere ucciso. Mai piu' stragi, mai piu' uccisioni. Cessino tutte le guerre e tutti i massacri; cessino tutte le uccisioni e tutte le persecuzioni; ci si adoperi per salvare tutte le vite; cessi la produzione di armi e siano riconvertite a produzioni civili le industrie armiere; si sequestrino e si distruggano tutti gli arsenali esistenti; si aboliscano tutti gli apparati armati. Vi e' una sola umanita'. Ogni vittima ha il volto di Abele. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'".

 

10. RINGRAZIAMO LA PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, ON. LAURA BOLDRINI

 

La Presidente della Camera dei Deputati, on. Laura Boldrini, ha trasmesso alla competente Commissione Parlamentare - affinche' i componenti possano prenderne visione - la nostra proposta di una legge per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.

Nella lettera con cui la segreteria della Presidente della Camera dei Deputati ce lo comunica leggiamo: "Nel ricordare che la Presidente della Camera dei deputati si astiene, per prassi consolidata, dal presentare Proposte di Legge e dal partecipare alle votazioni, desideriamo comunicarle che e' stato disposto che copia della sua e-mail sia trasmessa alla Commissione parlamentare competente, affinche' i deputati che ne fanno parte possano prenderne visione".

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Ringraziamo di cuore la Presidente della Camera, on. Boldrini, e ricordiamo che un crescente numero di parlamentari sta esprimendo sostegno alla proposta di una legge per la formazione alla nonviolenza di tutti gli operatori delle forze dell'ordine, dai corpi di polizia comunali alle cinque polizie statali.

Nelle scorse settimane sono state presentate in Senato tre proposte di legge sottoscritte da parlamentari di varie forze politiche: il disegno di legge n. 1515 recante "Norme di principio e di indirizzo per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle Forze di polizia" presentato in data 10 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 258 del 10 giugno 2014; il disegno di legge n. 1526 recante "Norme per l'inclusione della conoscenza e dell'addestramento all'uso delle risorse della nonviolenza nell'ambito dei percorsi didattici per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle forze di polizia" presentato in data 16 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 263 del 17 giugno 2014; il disegno di legge n. 1565 recante "Norme per l'inclusione della nonviolenza nei percorsi formativi del personale delle forze di polizia" presentato in data 14 luglio 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 279 del 15 luglio 2014.

Del resto gia' del 2001 fu presentata una proposta di legge sottoscritta da parlamentari di tutti gli schieramenti politici, ma all'epoca non venne poi "calendarizzata" nelle competenti Commissioni.

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Confidiamo che la trasmissione della nostra proposta alla competente Commissione parlamentare della Camera da parte della Presidente Boldrini, cosi' come l'annunciata prossima presentazione da parte di vari deputati di piu' disegni di legge analoghi ai disegni di legge gia' presentati in Senato, possano favorire un adeguato e tempestivo impegno tanto alla Camera quanto al Senato affinche' al piu' presto si componga, si esamini, si approvi e si vari una legge di cui sia gli operatori delle forze dell'ordine, sia tutti i cittadini, avvertono l'evidente utilita' e l'urgente opportunita'.

 

11. L'ORRORE DI GAZA

 

Non si hanno piu' parole dinanzi all'orrore di Gaza.

Cessi immediatamente il massacro.

Cessi immediatamente il massacro.

Cessi immediatamente il massacro.

E' l'intera umanita' ad essere straziata a Gaza.

A tutti gli esecutori del massacro diciamo: tornate ad essere esseri umani, cessate di uccidere.

A tutti gli ordinatori del massacro diciamo: tornate ad essere esseri umani, cessate di far uccidere.

A tutti i complici del massacro diciamo: tornate ad essere esseri umani, cessate di lasciar uccidere.

A tutti i governanti del mondo diciamo: tornate ad essere esseri umani, impedite di uccidere.

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Pace subito.

Disarmo subito.

Smilitarizzazione subito.

Soccorrere subito tutte le vittime superstiti.

Accoglienza ed assistenza subito.

Subito il pieno riconoscimento dello stato di Palestina.

Due popoli in due stati liberi, sovrani, sicuri, democratici, rispettosi dei diritti umani.

Solo la pace salva le vite.

La guerra e' un crimine contro l'umanita'.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

12. UN INCONTRO DI RIFLESSIONE A VITERBO

 

Si e' svolto domenica 3 agosto 2014 a Viterbo un incontro di riflessione sul tema "L'accompagnamento personale nei processi di crescita: principio responsabilita', pedagogia della liberazione, presa in carico della persona in difficolta', pratica della solidarieta' e della condivisione. Esperienze concrete, strumenti ermeneutici e profili concettuali".

All'incontro ha preso parte il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani".

 

13. UN FATTO DI GRANDE IMPORTANZA. GIUNGE IN COMMISSIONE PARLAMENTARE LA PROPOSTA DELLA FORMAZIONE DELLE FORZE DELL'ORDINE ALLA NONVIOLENZA

 

Ci sembra di grande importanza la decisione dell'on. Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati, di trasmettere alla competente Commissione Parlamentare, "affinche' i deputati che ne fanno parte possano prenderne visione", la nostra proposta per una legge che disponga la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.

Senza volere in alcun modo dare una interpretazione forzata della decisione della terza carica istituzionale della Repubblica, sottolineiamo che in questo modo la nostra proposta giunge finalmente alla diretta attenzione dei membri della Commissione parlamentare in quanto tali.

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La cosa ha un significato particolare alla luce del fatto che nel 2001 dopo la tragedia di Genova una nostra analoga iniziativa condusse alla presentazione di un disegno di legge sottoscritto da decine di senatori di tutte le forze politiche (ed in particolare i senatori Occhetto, Acciarini, Baratella, Battafarano, Battaglia, Bonfietti, Boco, Calvi, Chiusoli, Cortiana, Coviello, Crema, Dalla Chiesa, D'Ambrosio, Dato, De Paoli, De Petris, De Zulueta, Donati, Falomi, Fassone, Filippini, Formisano, Liguori, Longhi, Malabarba, Marini, Martone, Murineddu, Pascarella, Petruccioli, Ripamonti, Salvi, Tessitore, Turroni, Veraldi, Vicini, Viserta, Zancan), sostenuto anche da deputati e parlamentari europei (tra cui i deputati Bandoli, Bimbi, Bolognesi, Cento, Cima, Deiana, De Simone, Grandi, Grillini, Luca', Lucidi, Panattoni, Pecoraro Scanio, Pinotti, Pisapia, Preda, Realacci, Rognoni, Russo Spena, Ruzzante, Siniscalchi, Tolotti, Valpiana, Violante, ed i parlamentari europei Imbeni, Di Lello, Fava, Morgantini e Pittella); e tuttavia allora quel disegno di legge non fu mai "calendarizzato" nelle competenti Commissioni parlamentari, e cosi' resto' purtroppo lettera morta.

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Giunti ormai al 2014 alcuni drammatici fatti di cronaca ed alcune sentenze della magistratura hanno ormai persuaso non solo la generalita' degli operatori delle forze dell'ordine, ma anche la generalita' dei cittadini, e vorremmo sperare anche la totalita' - o quasi - dei parlamentari, che la formazione alla nonviolenza e' di estrema utilita' per tutti gli operatori delle forze di polizia, dai corpi di polizia comunale fino alle cinque polizie statali (Arma dei carabinieri, Corpo forestale dello stato, Guardia di finanza, Polizia di stato, Polizia penitenziaria), e quindi anche di estrema utilita' per promuovere e garantire concretamente il rispetto dell'incolumita' e dei diritti umani di tutte le persone.

Ebbene, negli ultimi mesi gia' tre disegni di legge sono stati presentati in Senato (e precisamente: il disegno di legge n. 1515 recante "Norme di principio e di indirizzo per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle Forze di polizia" presentato in data 10 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 258 del 10 giugno 2014; il disegno di legge n. 1526 recante "Norme per l'inclusione della conoscenza e dell'addestramento all'uso delle risorse della nonviolenza nell'ambito dei percorsi didattici per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle forze di polizia" presentato in data 16 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 263 del 17 giugno 2014; il disegno di legge n. 1565 recante "Norme per l'inclusione della nonviolenza nei percorsi formativi del personale delle forze di polizia" presentato in data 14 luglio 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 279 del 15 luglio 2014) da parte di numerosi senatori di varie forze politiche: Loredana De Petris, Luigi Manconi, Rita Ghedini, Valeria Fedeli, Paolo Corsini, Silvana Amati, Sergio Lo Giudice, Daniela Valentini, Rosa Maria Di Giorgi, Miguel Gotor, Elena Ferrara, Marco Scibona, Adele Gambaro, Marino Germano Mastrangeli, Daniele Gaetano Borioli, Maria Spilabotte, Erica D'Adda, Monica Cirinna', Manuela Serra, Francesca Puglisi, Pasquale Sollo, Francesco Giacobbe; ed altri senatori ancora hanno espresso il loro sostegno.

Ed e' prossima la presentazione di altri disegni di legge anche alla Camera dei Deputati da parte di piu' parlamentari di varie forze politiche.

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Il fatto che la Presidente della Camera abbia trasmesso alla competente Commissione di quel ramo del Parlamento la missiva recante la nostra proposta ci sembra un fatto rilevante e di buon auspicio, e ci sembra altresi' costituire - per cosi' dire: "in re ipsa" - una richiesta di impegno. Un impegno di cui vi e' urgente bisogno.

 

14. IL GRUPPO DI LAVORO SU "LA NONVIOLENZA IN ITALIA OGGI" CHIEDE CHE CESSINO I MASSACRI A GAZA E NEL MEDITERRANEO

 

Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi" chiede un impegno di tutte le istituzioni democratiche affinche' cessino i massacri a Gaza e nel Mediterraneo.

Affinche' cessino tutte le guerre e le persecuzioni.

Affinche' cessi la produzione, il commercio e l'uso delle armi assassine.

Affinche' si rechi soccorso a tutte le vittime superstiti.

Affinche' si accolga e si assista ogni persona in fuga dalla morte e dalla fame.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Cessino tutte le uccisioni e tutte le persecuzioni.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

15. UN INCONTRO DI RIFLESSIONE SULLA "EVANGELII GAUDIUM"

 

Si e' svolto lunedi' 4 agosto 2014 a Viterbo un incontro di riflessione laica sulla esortazione apostolica "Evangelii Gaudium" di papa Bergoglio con particolar riferimento alle sue implicazioni ed applicazioni in ambito educativo ed assistenziale.

All'incontro ha preso parte il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani".

 

16. ALLA VIGILIA DELL'ANNIVERSARIO DEL BOMBARDAMENTO ATOMICO DI HIROSHIMA

 

Ricorre il 6 agosto l'anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima, l'immane strage che ha precipitato l'umanita' nell'epoca della consapevolezza che e' possibile distruggere per sempre l'intero genere umano.

Molti dei piu' illustri pensatori del Novecento - da Guenther Anders a Ernesto Balducci, da Albert Einstein a Bertrand Russell, da Mohandas Gandhi ad Hannah Arendt, da Laura Conti a Carla Ravaioli, da Agnes Heller a Vandana Shiva - hanno riflettuto sulla "condizione atomica" e ne hanno tratto un insegnamento e un dovere intellettuale, morale, politico.

L'insegnamento e il dovere di difendere l'umanita' dalla capacita' distruttiva delle armi da essa stessa prodotte; ovvero il dovere di abolire la produzione delle armi e di distruggere gli arsenali esistenti, prima che le armi distruggano ed aboliscano l'umanita'.

Il disarmo e' il primo dovere dell'umanita' presente per garantire il diritto all'esistenza dell'umanita' futura.

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Come scrisse indimenticabilmente padre Balducci: "La prima verita' contenuta in quel messaggio e' che il genere umano ha un destino unico di vita o di morte... La seconda verita' di Hiroshima e' che ormai l'imperativo morale della pace, ritenuta da sempre come un ideale necessario anche se irrealizzabile, e' arrivato a coincidere con l'istinto di conservazione... La terza verita' di Hiroshima e' che la guerra e' uscita per sempre dalla sfera della razionalita'".

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Ogni vittima ha il volto di Abele.

La guerra e' un crimine contro l'umanita'.

Le armi minacciano di annientare l'umanita'.

Solo la pace salva le vite.

Pace, disarmo, smilitarizzazione dei conflitti, dei territori, delle societa' e delle culture.

Ogni essere umano ha diritto a non essere ucciso.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

17. NELL'ANNIVERSARIO DELLA BOMBA DI HIROSHIMA

 

Cessino tutte le guerre.

Inizi ovunque il disarmo.

Si aboliscano tutti gli eserciti.

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Vi e' una sola umanita'.

Ogni essere umano ha diritto a non essere ucciso.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

*

Ogni vittima ha il volto di Abele.

 

18. A VITERBO UNA COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME DI HIROSHIMA

 

Si e' svolto mercoledi' 6 agosto 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di commemorazione delle vittime della bomba di Hiroshima.

Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati brevi testi estratti dalle opere e dalle lettere di Guenther Anders, Hannah Arendt, Ernesto Balducci, Anna Bravo, Claude Eatherly, Luce Fabbri, Mohandas K. Gandhi, Agnes Heller, Primo Levi, Lorenzo Milani, Franca Ongaro Basaglia, Vandana Shiva.

*

Concludendo l'incontro il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha ripetuto ancora una volta che il ricordo delle vittime di Hiroshima deve aprire gli occhi all'umanita': le armi, gli eserciti e la guerra stanno minacciando l'esistenza stessa della civilta' umana: il primo e piu' urgente compito dell'umanita' intera e' abolire la guerra, gli eserciti e le armi.

Vi e' uno solo modo dignitoso e adeguato, fraterno e sororale, autenticamente civile e profondamente morale di ricordare le vittime di Hiroshima: impegnarsi con tutte le proprie forze affinche' orrori come quello non possano ripetersi mai piu'. Impegnarsi con tutte le proprie forze contro tutte le uccisioni e le persecuzioni. Impegnarsi con tutte le proprie forze contro la guerra e il razzismo, contro la schiavitu' e le devastazioni, contro ogni dispotismo ed ogni barbarie, contro il maschilismo. Impegnarsi con tutte le proprie forze in difesa dell'umanita'.

Pace, smilitarizzazione, disarmo.

Rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.

Vi e' una sola umanita'.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

19. UNA LETTERA ALLA MINISTRA DELL'ISTRUZIONE

 

Alla Ministra dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca

Oggetto: richiesta di un impegno del Governo per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza

Gentile Ministra dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca

le segnaliamo che numerosi senatori hanno recentemente presentato ben tre proposte di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.

E precisamente il disegno di legge n. 1515 recante "Norme di principio e di indirizzo per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle Forze di polizia" presentato in data 10 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 258 del 10 giugno 2014; il disegno di legge n. 1526 recante "Norme per l'inclusione della conoscenza e dell'addestramento all'uso delle risorse della nonviolenza nell'ambito dei percorsi didattici per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle forze di polizia" presentato in data 16 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 263 del 17 giugno 2014; il disegno di legge n. 1565 recante "Norme per l'inclusione della nonviolenza nei percorsi formativi del personale delle forze di polizia" presentato in data 14 luglio 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 279 del 15 luglio 2014.

Firmatari delle tre proposte le senatrici ed i senatori Loredana De Petris, Luigi Manconi, Rita Ghedini, Valeria Fedeli, Paolo Corsini, Silvana Amati, Sergio Lo Giudice, Daniela Valentini, Rosa Maria Di Giorgi, Miguel Gotor, Elena Ferrara, Marco Scibona, Adele Gambaro, Marino Germano Mastrangeli, Daniele Gaetano Borioli, Maria Spilabotte, Erica D'Adda, Monica Cirinna', Manuela Serra, Francesca Puglisi, Pasquale Sollo, Francesco Giacobbe; ed altre senatrici ed altri senatori ancora hanno espresso il loro sostegno.

*

Le ricordiamo altresi' che un disegno di legge analogo fu gia' presentato nel 2001, sottoscritto e sostenuto da senatori di tutti gli schieramenti politici (i primi firmatari e sostenitori erano i senatori Occhetto, Acciarini, Baratella, Battafarano, Battaglia, Bonfietti, Boco, Calvi, Chiusoli, Cortiana, Coviello, Crema, Dalla Chiesa, D'Ambrosio, Dato, De Paoli, De Petris, De Zulueta, Donati, Falomi, Fassone, Filippini, Formisano, Liguori, Longhi, Malabarba, Marini, Martone, Murineddu, Pascarella, Petruccioli, Ripamonti, Salvi, Tessitore, Turroni, Veraldi, Vicini, Viserta, Zancan; ed espressero interessamento e sostegno anche i deputati Bandoli, Bimbi, Bolognesi, Cento, Cima, Deiana, De Simone, Grandi, Grillini, Luca', Lucidi, Panattoni, Pecoraro Scanio, Pinotti, Pisapia, Preda, Realacci, Rognoni, Russo Spena, Ruzzante, Siniscalchi, Tolotti, Valpiana, Violante, ed i parlamentari europei Imbeni, Di Lello, Fava, Morgantini e Pittella), ma allora non giunse ad essere calendarizzato nella competente Commissione parlamentare e resto' pertanto, purtroppo, lettera morta.

*

Le comunichiamo inoltre che la Presidente della Camera dei Deputati, on. Laura Boldrini, ha trasmesso alla competente Commissione di quel ramo del Parlamento, "affinche' i deputati che ne fanno parte possano prenderne visione", la nostra proposta per una legge che disponga la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.

La informiamo anche che e' prossima la presentazione di altri disegni di legge anche alla Camera dei Deputati da parte di piu' parlamentari di varie forze politiche.

*

Richiamiamo la sua attenzione sul fatto che la nonviolenza come campo di ricerche e di esperienze che ha ormai in Italia e nel mondo una consistente tradizione storica, scientifica ed accademica mette a disposizione risorse di fondamentale importanza particolarmente utili per gli operatori pubblici che per compiti di istituto debbono affrontare situazioni altamente critiche e che sono specificamente preposti alla tutela dell'ordine pubblico e alla difesa dei diritti umani.

*

Pertanto con la presente sollecitiamo che il suo Ministero, e quindi il Governo, si adoperi a promuovere, in via legislativa o regolamentare, la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse messe a disposizione dalla nonviolenza.

Distinti saluti

 

20. UNA LETTERA AL MINISTRO DELLE POLITICHE SOCIALI

 

Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Oggetto: richiesta di un impegno del Governo per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza

Egregio Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali,

le segnaliamo che numerosi senatori hanno recentemente presentato ben tre proposte di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.

E precisamente il disegno di legge n. 1515 recante "Norme di principio e di indirizzo per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle Forze di polizia" presentato in data 10 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 258 del 10 giugno 2014; il disegno di legge n. 1526 recante "Norme per l'inclusione della conoscenza e dell'addestramento all'uso delle risorse della nonviolenza nell'ambito dei percorsi didattici per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle forze di polizia" presentato in data 16 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 263 del 17 giugno 2014; il disegno di legge n. 1565 recante "Norme per l'inclusione della nonviolenza nei percorsi formativi del personale delle forze di polizia" presentato in data 14 luglio 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 279 del 15 luglio 2014.

Firmatari delle tre proposte le senatrici ed i senatori Loredana De Petris, Luigi Manconi, Rita Ghedini, Valeria Fedeli, Paolo Corsini, Silvana Amati, Sergio Lo Giudice, Daniela Valentini, Rosa Maria Di Giorgi, Miguel Gotor, Elena Ferrara, Marco Scibona, Adele Gambaro, Marino Germano Mastrangeli, Daniele Gaetano Borioli, Maria Spilabotte, Erica D'Adda, Monica Cirinna', Manuela Serra, Francesca Puglisi, Pasquale Sollo, Francesco Giacobbe; ed altre senatrici ed altri senatori ancora hanno espresso il loro sostegno.

*

Le ricordiamo altresi' che un disegno di legge analogo fu gia' presentato nel 2001, sottoscritto e sostenuto da senatori di tutti gli schieramenti politici (i primi firmatari e sostenitori erano i senatori Occhetto, Acciarini, Baratella, Battafarano, Battaglia, Bonfietti, Boco, Calvi, Chiusoli, Cortiana, Coviello, Crema, Dalla Chiesa, D'Ambrosio, Dato, De Paoli, De Petris, De Zulueta, Donati, Falomi, Fassone, Filippini, Formisano, Liguori, Longhi, Malabarba, Marini, Martone, Murineddu, Pascarella, Petruccioli, Ripamonti, Salvi, Tessitore, Turroni, Veraldi, Vicini, Viserta, Zancan; ed espressero interessamento e sostegno anche i deputati Bandoli, Bimbi, Bolognesi, Cento, Cima, Deiana, De Simone, Grandi, Grillini, Luca', Lucidi, Panattoni, Pecoraro Scanio, Pinotti, Pisapia, Preda, Realacci, Rognoni, Russo Spena, Ruzzante, Siniscalchi, Tolotti, Valpiana, Violante, ed i parlamentari europei Imbeni, Di Lello, Fava, Morgantini e Pittella), ma allora non giunse ad essere calendarizzato nella competente Commissione parlamentare e resto' pertanto, purtroppo, lettera morta.

*

Le comunichiamo inoltre che la Presidente della Camera dei Deputati, on. Laura Boldrini, ha trasmesso alla competente Commissione di quel ramo del Parlamento, "affinche' i deputati che ne fanno parte possano prenderne visione", la nostra proposta per una legge che disponga la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.

La informiamo anche che e' prossima la presentazione di altri disegni di legge anche alla Camera dei Deputati da parte di più parlamentari di varie forze politiche.

*

Richiamiamo la sua attenzione sul fatto che la nonviolenza come campo di ricerche e di esperienze che ha ormai in Italia e nel mondo una consistente tradizione storica, scientifica ed accademica mette a disposizione risorse di fondamentale importanza particolarmente utili per gli operatori pubblici che per compiti di istituto debbono affrontare situazioni altamente critiche e che sono specificamente preposti alla tutela dell'ordine pubblico e alla difesa dei diritti umani.

*

Pertanto con la presente sollecitiamo che il suo Ministero, e quindi il Governo, si adoperi a promuovere, in via legislativa o regolamentare, la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse messe a disposizione dalla nonviolenza.

Distinti saluti

 

21. PER LE VITTIME DI NAGASAKI NELL'ANNIVERSARIO DELL'ECCIDIO ATOMICO

 

Ricorre il 9 agosto l'anniversario della bomba atomica su Nagasaki, quell'immane orrore che reduplico' l'orrore di Hiroshima tre giorni dopo.

Non una sola volta avvengono nella storia le piu' abominevoli mostruosita'.

Ebbe a scrivere Primo Levi nel suo ultimo libro sui lager, I sommersi e i salvati (un libro che dovrebbe essere imparato a memoria in tutte le scuole): "E' avvenuto, quindi puo' accadere di nuovo".

Il primo compito dell'umanita' intera e' impedire che l'orrore di Auschwitz, che l'orrore di Hiroshima, che l'orrore di Nagasaki, che gli infiniti orrori della guerra, del totalitarismo, dei genocidi possano continuare ad accadere di nuovo.

Il primo compito di ogni persona decente e' lottare con tutte le proprie forze per abolire le armi, gli eserciti, le guerre, le stragi, gli omicidi.

Il primo compito di tutte e tutti e' salvare le vite.

Il primo compito e' difendere la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Vi e' una sola umanita'.

Nel ricordo di tutte le vittime adoperiamoci qui ed ora affinche' non vi siano piu' vittime.

Nel ricordo di tutte le vittime adoperiamoci qui ed ora per salvare le vite.

Solo la pace salva le vite.

Solo il disarmo salva le vite.

Solo la smilitarizzazione salva le vite.

Solo la solidarieta' che ogni essere umano riconosce e raggiunge e sostiene salva le vite.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

22. COMMEMORATE A VITERBO LE VITTIME DI NAGASAKI

 

Si e' svolta la mattina di sabato 9 agosto 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" una commemorazione delle vittime del bombardamento atomico di Nagasaki del 9 agosto 1945.

Nel corso dell'incontro sono state lette e commentate alcune sconvolgenti testimonianza dei superstiti di Hiroshima e di Nagasaki, le drammatiche riflessioni di alcuni scienziati che erano stati coinvolti nel progetto che porto' alla realizzazione della bomba atomica e al suo successivo uso, l'appello per il disarmo atomico sottoscritto da Albert Einstein, Bertrand Russell e altre illustri personalita', le attuali ineludibili meditazioni e proposte di Vandana Shiva.

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Nel concludere l'incontro il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha affermato ancora una volta quella che e' un'evidenza assoluta per ogni persona cosciente: ovvero che le armi, gli eserciti e le guerre non solo uccidono gli esseri umani ma stanno minacciando l'esistenza stessa del genere umano e la vivibilita' del pianeta: e' quindi in gioco la sorte dell'umanita' intera, presente e futura.

Occorre porre fine alle stragi consapevoli dell'unita' del genere umano; occorre promuovere la cooperazione tra tutti gli esseri umani per la salvezza comune; occorre avviare immediatamente il disarmo, la smilitarizzazione, la pace che sola salva le vite e promuove i diritti, consente la democrazia e la convivenza, promuove la condivisione e l'aiuto reciproco.

Occorre agire immediatamente per la cessazione di tutte le guerre, la cessazione di tutte le dittature, la cessazione di tutte le oppressioni, le devastazioni e le schiavitu', la cessazione di tutte le uccisioni e di tutte le persecuzioni.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

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Le persone partecipanti all'incontro rivolgono un appello al governo italiano affinche' rispetti la Costituzione della Repubblica Italiana e la Dichiarazione universale dei diritti umani: e quindi attui il disarmo, smantelli gli arsenali, non acquisti nuove armi,  proibisca la produzione, il commercio e l'uso di armi, imponga la riconversione a produzioni civili delle industrie belliche ed armiere; rechi aiuti umanitari alle vittime di violenze e rapine; accolga e soccorra tutte le vittime superstiti in fuga dalla guerra e dalla fame; si adoperi a livello internazionale in modo concreto e coerente per la smilitarizzazione, la democrazia, la solidarieta' e la cooperazione tra i popoli, il rispetto dei diritti umani e la pace.

 

23. IL PRIMO DIRITTO DI OGNI ESSERE UMANO

 

E' il diritto di non essere ucciso.

La politica e' l'inveramento di questo diritto.

La sola politica razionalmente e moralmente ammissibile e' la civile convivenza che ad ogni essere umano riconosce e garantisce il diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

La nonviolenza e' la politica oggi necessaria.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.

 

24. ANCORA UN APPELLO PER LE BAMBINE E I BAMBINI DE LA GRANADILLA

 

Riproponiamo di seguito la lettera inviataci dagli amici di "Sulla Strada" pochi giorni fa, ed ancora una volta la lettera di Carlo Sansonetti - che di "Sulla Strada" e' fondatore ed animatore - dello scorso mese.

Riproponiamo ancora anche una breve scheda su questa straordinaria esperienza di solidarieta' nel villaggio guatemalteco de La Granadilla.

Ed invitiamo le persone che ci leggono a voler ancora una volta dare una mano, per quanto possibile, ai trecento bambini e bambine della scuola de La Granadilla ed alle loro famiglie, ai progetti di solidarieta' concreta e liberatrice in cui l'associazione "Sulla Strada" e' impegnata.

 

25. FERMARE LE STRAGI

 

Fermare le stragi.

Disarmare i conflitti.

Salvare le vite.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

26. ALLE PERSONE PARTECIPANTI ED INTERESSATE ALL'ATTIVITA' DEL "TAVOLO PER LA PACE" DI VITERBO

 

Carissime e carissimi,

credo che sarebbe opportuno stabilire la data del nuovo incontro del "Tavolo per la pace" di Viterbo.

Al termine dell'ultimo incontro del 23 luglio eravamo restati d'accordo di riconvocarci dopo lo svolgimento della sessione di bilancio del Consiglio comunale, che si e' ormai conclusa.

Ignoro quanti di noi siano a Viterbo in questo mese di agosto, ma credo che almeno un incontro "prima di Santa Rosa" sarebbe opportuno farlo in considerazione della mole di attivita' da organizzare e da svolgere gia' nel mese di settembre.

A titolo personale proporrei la data di mercoledi' 20 agosto.

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Tra i piu' urgenti argomenti da affrontare segnalerei i seguenti:

a) organizzare e svolgere gli incontri con gli assessori e con i consiglieri comunali per illustrare loro la nostra proposta di delibera per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine ed ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa;

b) organizzare l'iniziativa viterbese in preparazione della Perugia-Assisi con la consegna del riconoscimento al vescovo Dante Bernini, al professor Osvaldo Ercoli ed alle eventuali altre due personalita';

c) continuare ad adoperarci nei modi adeguati ed efficaci affinche' sia al piu' presto istituita la Consulta comunale per l'immigrazione;

d) adoperarci altresi' per la tempestiva realizzazione anche degli altri impegni condivisi ed assunti dal sindaco nell'incontro del 23 luglio;

e) personalmente riterrei opportuno anche avviare al piu' presto un lavoro specifico di formazione alla nonviolenza;

f) sarebbe anche opportuno avviare una nostra approfondita riflessione condivisa in relazione ai conflitti e alle tragedie in corso ed alle varie iniziative di pace e di solidarieta' che si stanno svolgendo o sono in programma nel prossimo futuro; molte (e quasi sempre assai complesse e non di rado con aspetti anche fortemente problematici e fin contraddittori) sono le cose, le situazioni e le iniziative da conoscere, studiare, discutere e valutare col necessario discernimento, ed eventualmente successivamente decidere di sostenere o far proprie o promuovere o contribuire a far conoscere.

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Potremmo a stretto giro di posta elettronica o per telefono verificare se e' possibile vederci il 20 agosto?

Un cordiale saluto a tutte e tutti

 

27. UNA LETTERA ALLA MINISTRA DELLA SALUTE

 

Alla Ministra della Salute

Oggetto: richiesta di un impegno del Governo per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza

Gentile Ministra della Salute,

le segnaliamo che numerosi senatori hanno recentemente presentato ben tre proposte di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.

E precisamente il disegno di legge n. 1515 recante "Norme di principio e di indirizzo per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle Forze di polizia" presentato in data 10 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 258 del 10 giugno 2014; il disegno di legge n. 1526 recante "Norme per l'inclusione della conoscenza e dell'addestramento all'uso delle risorse della nonviolenza nell'ambito dei percorsi didattici per l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento del personale delle forze di polizia" presentato in data 16 giugno 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 263 del 17 giugno 2014; il disegno di legge n. 1565 recante "Norme per l'inclusione della nonviolenza nei percorsi formativi del personale delle forze di polizia" presentato in data 14 luglio 2014 ed annunciato nella seduta pomeridiana n. 279 del 15 luglio 2014.

Firmatari delle tre proposte le senatrici ed i senatori Loredana De Petris, Luigi Manconi, Rita Ghedini, Valeria Fedeli, Paolo Corsini, Silvana Amati, Sergio Lo Giudice, Daniela Valentini, Rosa Maria Di Giorgi, Miguel Gotor, Elena Ferrara, Marco Scibona, Adele Gambaro, Marino Germano Mastrangeli, Daniele Gaetano Borioli, Maria Spilabotte, Erica D'Adda, Monica Cirinna', Manuela Serra, Francesca Puglisi, Pasquale Sollo, Francesco Giacobbe; ed altre senatrici ed altri senatori ancora hanno espresso il loro sostegno.

*

Le ricordiamo altresi' che un disegno di legge analogo fu gia' presentato nel 2001, sottoscritto e sostenuto da senatori di tutti gli schieramenti politici (i primi firmatari e sostenitori erano i senatori Occhetto, Acciarini, Baratella, Battafarano, Battaglia, Bonfietti, Boco, Calvi, Chiusoli, Cortiana, Coviello, Crema, Dalla Chiesa, D'Ambrosio, Dato, De Paoli, De Petris, De Zulueta, Donati, Falomi, Fassone, Filippini, Formisano, Liguori, Longhi, Malabarba, Marini, Martone, Murineddu, Pascarella, Petruccioli, Ripamonti, Salvi, Tessitore, Turroni, Veraldi, Vicini, Viserta, Zancan; ed espressero interessamento e sostegno anche i deputati Bandoli, Bimbi, Bolognesi, Cento, Cima, Deiana, De Simone, Grandi, Grillini, Luca', Lucidi, Panattoni, Pecoraro Scanio, Pinotti, Pisapia, Preda, Realacci, Rognoni, Russo Spena, Ruzzante, Siniscalchi, Tolotti, Valpiana, Violante, ed i parlamentari europei Imbeni, Di Lello, Fava, Morgantini e Pittella), ma allora non giunse ad essere calendarizzato nella competente Commissione parlamentare e resto' pertanto, purtroppo, lettera morta.

*

Le comunichiamo inoltre che la Presidente della Camera dei Deputati, on. Laura Boldrini, ha trasmesso alla competente Commissione di quel ramo del Parlamento, "affinche' i deputati che ne fanno parte possano prenderne visione", la nostra proposta per una legge che disponga la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.

La informiamo anche che e' prossima la presentazione di altri disegni di legge anche alla Camera dei Deputati da parte di piu' parlamentari di varie forze politiche.

*

Richiamiamo la sua attenzione sul fatto che la nonviolenza come campo di ricerche e di esperienze che ha ormai in Italia e nel mondo una consistente tradizione storica, scientifica ed accademica mette a disposizione risorse di fondamentale importanza particolarmente utili per gli operatori pubblici che per compiti di istituto debbono affrontare situazioni altamente critiche e che sono specificamente preposti alla tutela dell'ordine pubblico e alla difesa dei diritti umani.

*

Pertanto con la presente sollecitiamo che il suo Ministero, e quindi il Governo, si adoperi a promuovere, in via legislativa o regolamentare, la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse messe a disposizione dalla nonviolenza.

Distinti saluti

 

28. NEL SETTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI SANT'ANNA DI STAZZEMA

 

Nel settantesimo anniversario della strage di Sant'Anna di Stazzema si adoperi l'Italia affinche' cessino le guerre e le stragi.

Si adoperi l'Italia per il disarmo, e cessi immediatamente di fornire armi a potenze belligeranti e regimi violatori dei diritti umani.

Si adoperi l'Italia per la pace, e cessi immediatamente di partecipare alle guerre in corso.

Si adoperi l'Italia in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani, ed abolisca immediatamente tutte le infami misure razziste tuttora vigenti nel nostro paese.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Vi e' una sola umanita'.

 

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SENZA ODIO, SENZA VIOLENZA, SENZA PAURA

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Al referendum votiamo No alla riforma costituzionale golpista

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100

Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Numero 42 del 23 novembre 2016