[Nonviolenza] Nell'anniversario dell'uccisione del martire antifascista Mariano Buratti



 

NELL'ANNIVERSARIO DELL'UCCISIONE DEL MARTIRE ANTIFASCISTA MARIANO BURATTI

 

Come ogni anno il 31 gennaio, nell'anniversario della morte di Mariano Buratti (Bassano Romano, 15 gennaio 1902 - Roma, 31 gennaio 1944), eroe della Resistenza assassinato dai nazifascisti, una delegazione del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" si e' recata a rendergli omaggio dinanzi alla lapide che lo ricorda all'ingresso del liceo classico di Viterbo intitolato appunto al docente, poeta, partigiano e martire.

Ma come ogni anno da troppi anni a questa parte la lapide e' inaccessibile e l'area interna al porticato antistante e' recintata e velata, ingombra di abbandonati arnesi di cantiere, maculata dal guano dei volatili.

La lapide e' invisibile; ma il ricordo del martire resta vivo e luminoso nei cuori di chi non lo ha dimenticato. La delegazione della struttura nonviolenta viterbese (per fortuita coincidenza composta tutta da antichi allievi del liceo all'eroe intitolato, che negli anni degli studi ebbero quotidianamente presente la figura e il legato del professore torturato e assassinato dai nazifascisti) ha sostato commossa in ricordo dinanzi al cancello, e dopo un mesto silenzio alcune parole sono state dette dal responsabile del Centro ad illustrare una volta ancora la personalita' e l'azione del partigiano ucciso dai nemici dell'umanita'.

Chiediamo ancora una volta al Comune di Viterbo di far ripulire dalle immondizie l'area interna del porticato, e rendere nuovamente visibile, sia pur dall'esterno della cancellata, la lapide che Mariano Buratti ricorda.

Nel ricordo di Mariano Buratti, nel ricordo di tutte le vittime del nazifascismo, prosegua l'impegno dell'umanita' contro la guerra, il terrorismo e tutte le uccisioni, contro il razzismo, le dittature e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo, il patriarcato e tutte le oppressioni; per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani; per la pace che salva le vite, per la solidarieta' che ogni essere umano riconosce e soccorre.

 

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"

 

Viterbo, 31 gennaio 2016

 

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, centropaceviterbo at outlook.it, crpviterbo at yahoo.it