[Nonviolenza] Voci e volti della nonviolenza. 540



 

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XV)

Numero 540 del 31 gennaio 2014

 

In questo numero:

1. Peppe Sini: Un messaggio di saluto al XXIV congresso del Movimento Nonviolento

2. Informazioni per partecipare al XXIV Congresso del Movimento Nonviolento a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014

3. Claudio Abbado

4. Amiri Baraka

5. Arnoldo Foa'

6. Juan Gelman

7. Carlo Mazzacurati

8. Jose' Emilio Pacheco

9. Carla Ravaioli

10. Tre appelli contro il razzismo

 

1. EDITORIALE. PEPPE SINI: UN MESSAGGIO DI SALUTO AL XXIV CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Carissime amiche e carissimi amici del Movimento Nonviolento,

a nome del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo rivolgo il piu' fervido augurio di buon lavoro al vostro XXIV congresso che si svolge a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014.

Auspico che il congresso trovi modo di esprimere esplicitamente la sua ovvia netta opposizione alla persistente scellerata persecuzione razzista dei migranti, e quindi chieda al parlamento l'immediata abrogazione delle norme, delle strutture e delle pratiche che - in flagrante contrasto con quanto stabilito dalla Costituzione della Repubblica Italiana, dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea - violano i piu' elementari ed inalienabili diritti umani.

Da Mohandas Gandhi a Martin Luther King, l'impegno contro il razzismo e' centrale e costitutivo della storia della nonviolenza.

Vi e' una sola umanita', in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Tutti gli esseri umani hanno diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Cessino tutte le uccisioni e tutte le persecuzioni.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

2. INIZIATIVE. INFORMAZIONI PER PARTECIPARE AL XXIV CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO A TORINO DAL 31 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2014

[Dal Movimento Nonviolento (per contatti: tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: redazione at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org) riceviamo e volentieri diffondiamo]

 

Congresso del Movimento Nonviolento, Torino, 31 gennaio - 2 febbraio 2014

"Cominciamo dal disarmo... le proposte della nonviolenza"

E' questo il tema del XXIV Congresso nazionale del Movimento Nonviolento, che si terra' a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014. Un momento importante di riflessione ed organizzazione per tutti gli amici e le amiche della nonviolenza che vedono nel Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini nel 1961, un punto di riferimento.

La politica del disarmo e per il disarmo e' una delle direttrici di azione del Movimento Nonviolento che da piu' di 50 anni opera nel nostro paese. L'opposizione integrale alla guerra e alla sua preparazione (cioe' opposizione a tutti gli eserciti e alla produzione di armi), e dunque la scelta del disarmo unilaterale, per il Movimento Nonviolento e' l'unica strada per dare vera attuazione all'articolo 11 della Costituzione italiana, che "ripudia la guerra"; e se la difesa della patria e' "sacro dovere" per ogni cittadino (art. 52 della Costituzione), c'e' assoluta urgenza di finanziare ed organizzare una "difesa civile", non armata e nonviolenta, che sappia neutralizzare i veri nemici che oggi minacciano l'integrita' e le fasce deboli della nostra comunita': la poverta', la disoccupazione, l'insicurezza.

Le enormi spese impiegate per mantenere la difesa armata del nostro Paese, oltre 25 miliardi di euro, sono sottratte direttamente ai diritti essenziali della nostra vita - il diritto al lavoro, alla casa e all'istruzione, le protezioni sociali e sanitarie, l'ambiente, l'aria, l'acqua, la legalita' e la partecipazione, la convivenza civile e la pace - dunque le armi anche se non utilizzate stanno gia' uccidendo e togliendo il futuro alle nuove generazioni.

Dal congresso nonviolento di Torino verra' lanciata anche l'iniziativa "Arena di pace e disarmo" che il 25 aprile 2014 vedra' riunito nell'anfiteatro di Verona l'intero popolo della pace, associazioni laiche e religiose, singole persone, per convergere in una comune campagna "per il disarmo militare e la difesa civile".

I lavori del Congresso si articoleranno in quattro commissioni di lavoro (disarmo/difesa, diritti/doveri, democrazia/politica, decrescita/semplicita' volontaria) e saranno preceduti da un dibattito pubblico su "L'Europa che vogliamo" nel corso del quale si affronteranno anche le questioni legate alla difesa europea e alla proposta dei corpi civili europei di pace.

A conclusione dei tre giorni torinesi, aperti a tuti gli interessati, verranno eletti gli organi rappresentativi ed esecutivi del Movimento Nonviolento.

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Programma dei lavori congressuali

Sala Gabriella Poli c/o Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino

Venerdi' 31 gennaio:

- ore 15,30 Percorsi di Pace (visita guidata di alcune tappe della citta').

- ore 18 "L'Europa che vogliamo: disarmo, difesa, diritti, democrazia..." Roberto Burlando (economista), Francesco Vignarca (Rid), Paolo Bergamaschi (funzionario Parlamento europeo), Roberto Palea (Mfe), saranno intervistati da Mao Valpiana.

A seguire buffet conviviale.

Sabato primo febbraio:

- ore 10 accoglienza.

- ore 10,15 insediamento Presidenza (P. Racca, R. Mendolia, P. Pugliese, M. Valpiana) e saluto di Nanni Salio del Centro Sereno Regis.

- ore 10,30 relazione della segreteria (Pasquale Pugliese) e della presidenza (Mao Valpiana).

- ore 11,30 interventi e dibattito sulle relazioni.

- ore 13 pausa pranzo.

- ore 15 ripresa lavori, interventi, formazione delle commissioni

- ore 16 lavori delle commissioni

1. Diritti/doveri (Daniele Taurino)

2. Disarmo/difesa (Massimiliano Pilati)

3. Democrazia/politica (Elena Buccoliero)

4. Decrescita/semplicita' volontaria/stili di vita (Raffaella Mendolia).

- ore 21,30 proiezione del docufilm "In marcia". 50 anni del Movimento Nonviolento, di Roberto Rossi e Roberta Mani.

Domenica 2 febbraio:

- ore 9 presentazione dei lavori delle commissioni, dibattito, presentazione mozioni.

- ore 11 votazione delle mozioni congressuali, nomine e adempimenti.

- ore 14 termine dei lavori e chiusura del XXIV congresso nazionale.

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Indicazioni logistiche

Il XXIV congresso del Movimento Nonviolento si svolgera' a Torino nei giorni 31 gennaio, primo e 2 febbraio 2014.

Luogo: il congresso si terra' nei locali del Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino (tel. 011532824). Siamo nel centro storico di Torino, zona pedonale, non accessibile alle auto.

Come arrivare: in treno dalle stazioni di Torino Porta Nuova (autobus 11 o tram 4); da Torino Porta Susa (tram 13 o autobus 56). A piedi da entrambe le stazioni 15 minuti. Per chi arriva in auto (autostrada da Piacenza) consigliamo di lasciarla parcheggiata in piazza Caio Mario e proseguire con il tram 4. Per chi arriva in auto (autostrada Milano) consigliamo di lasciarla nei parcheggi all'uscita dell'autostrada e proseguire con il tram 4. I parcheggi in centro sono tutti a pagamento.

Pernottamenti:

- in albergo (prezzi da 70-75 euro camera doppia) vicino alla stazione di Torino Porta Nuova: Albergo Bologna, corso Vittorio Emanuel 60, tel. 0115620193; Albergo Roma, piazza Carlo Felice 60, tel. 0115612772 questo albergo offre anche "camere turistiche" a 60 euro; Hotel Ibis Styles tel. 0115620653. Per le camere singole i prezzi sono 45-55 euro.

- in ostello: open 11, corso Venezia 11 (tel. 011250535), camere con bagno: doppie euro 49, triple euro 58, quadruple euro 74. Camera doppia uso singola euro 35. Posto letto in camera collettiva euro 19,50. La dotazione di asciugamani (facoltativa) costa 2,50 euro. Sito web dell'ostello: www.cooperativadoc.it

Dall'ostello alla sede del congresso autobus 11 (frequenza ogni 12 minuti - tempo di percorrenza 10 minuti). L'ostello e' raggiungibile dalla stazione di Torino Porta Nuova con l'autobus 11 e dalla stazione di Torino Porta Susa con l'autobus 10, fermata stazione Dora GTT; dall'aeroporto di Torino con il treno GTT. In auto possibilita' di parcheggio nelle vie adiacenti.

- alberghi vicino alla sede del congresso (prezzi da 70-90 euro camera doppia): Le petit hotel (tel. 0115612626); Hotel Dogana Vecchia (tel. 0114366752); Antico Distretto, dista 1 Km. (camere doppie 60 euro) tel. 0115213713.

Per tutte queste soluzioni potete prenotare con booking.com o venere.com a prezzi spesso piu' convenienti che non l'accesso diretto.

- in sede potete dormire gratuitamente con il vostro sacco a pelo e materassino.

Pasti: I pasti saranno liberi in quanto nelle vie adiacenti la sede congressuale ci sono molte possibilita' di pranzare con 8-10 euro.

Trasporti in citta': il biglietto di trasporto urbano costa euro 1,50 e vale 90 minuti, il biglietto giornaliero costa euro 5 e vale 24 ore, il biglietto 2 giorni costa euro 7,50 e vale 48 ore, il biglietto 3 giorni costa euro 10 e vale 72 ore. I biglietti si acquistano nelle edicole, tabaccai, bar.

 

3. LUTTI. CLAUDIO ABBADO

 

E' deceduto il 20 gennaio 2014 Claudio Abbado, direttore d'orchestra tra i sommi, ma anche grande promotore della cultura musicale e particolarmente impegnato a recare la grande cultura musicale tra le classi sfruttate ed oppresse affinche' fosse ancora una volta esperienza di liberazione, appello alla lotta contro ogni ingiustizia, messaggio di verita' ed esortazione a difendere e promuovere la dignita' di tutti gli esseri umani, di ogni essere umano.

Anche chi come noi condivide le opinioni di Adorno sul ruolo sociale del direttore d'orchestra espresse nella sua Introduzione alla sociologia della musica, e proprio perche' quelle opinioni condivide, a Claudio Abbado sente di recare profonda e autentica gratitudine ed in questa ora di lutto si associa al generale cordoglio. Fu davvero un maestro, e un compagno.

 

4. LUTTI. AMIRI BARAKA

 

E' deceduto il 9 gennaio 2014 a Newark (dove era nato il 7 ottobre 1934) Amiri Baraka / LeRoi Jones, poeta e drammaturgo, saggista e narratore, regista e performer, intellettuale tra i maggiori della cultura americana, generosissimo militante antirazzista ed antimperialista.

E' stato un acuto pensatore marxista e un valoroso compagno di lotte per la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.

 

5. LUTTI. ARNOLDO FOA'

 

E' deceduto l'11 gennaio 2014 Arnoldo Foa', attore perfetto e dicitore ineguagliabile sia in teatro, che al cinema, alla radio, alla televisione, nei dischi; ma anche regista e scrittore. Perseguitato dal fascismo, dal 1943 voce della radio alleata del Pwb che chiamava alla lotta per la liberta', altri hanno detto dei suoi molti meriti. Qui ricordiamo in particolare il suo impegno per la democrazia, costante e generoso.

 

6. LUTTI. JUAN GELMAN

 

E' deceduto il 14 gennaio 2014 a Citta' del Messico Juan Gelman, illustre poeta e combattente antifascista; era nato a Buenos Aires nel 1930 ed aveva militato nelle organizzazioni del movimento operaio e nelle lotte antimperialiste; la dittatura militare argentina assassino' suo figlio e sua nuora entrambi "desaparecidos", e solo nel 1999 Gelman riusci' a ritrovare la loro figlia - e quindi sua nipote - che dal regime era stata data in adozione. Si e' impegnato strenuamento per i diritti delle famiglie dei "desaparecidos". Ha scritto poesie indimenticabili, ha combattuto la buona battaglia per la causa dell'umanita'.

 

7. LUTTI. CARLO MAZZACURATI

 

E' deceduto il 22 gennaio 2014 il regista e sceneggiatore cinematografico Carlo Mazzacurati. Era nato nel 1956. Autore di forte impegno civile, di dolente umanita', di profonda empatia. Una persona degna.

 

8. LUTTI. JOSE' EMILIO PACHECO

 

E' deceduto il 26 gennaio 2014 il poeta messicano Jose' Emilio Pacheco. Era nato nel 1939 ed era stato insignito del Premio Cervantes nel 2009.

 

9. LUTTI. CARLA RAVAIOLI

 

E' deceduta il 16 gennaio 2014 Carla Ravaioli, giornalista e saggista, senatrice della sinistra indipendente.

Femminista, ecologista, pacifista, militante del movimento delle oppresse e degli oppressi, compagna di lotte e maestra di saggezza, amica della nonviolenza in cammino.

La ricordiamo con gratitudine che non si estingue.

 

10. REPETITA IUVANT. TRE APPELLI CONTRO IL RAZZISMO

[Riproponiamo una volta ancora i seguenti tre appelli]

 

I. Un appello al parlamento italiano

Rivolgiamo un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo legiferando il diritto per tutti gli esseri umani ad entrare in Italia - ed attraverso l'Italia in Europa - in modo legale e sicuro.

Ogni essere umano ha diritto alla vita. Ogni essere umano ha diritto alla libera circolazione sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera. Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte.

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II. Un appello al Presidente del Consiglio dei Ministri

Egregio signore,

i campi di concentramento costituiscono o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia vi sono campi di concentramento.

Le deportazioni di perseguitati, riconsegnati nelle mani dei persecutori cui erano sfuggiti, costituiscono o no un crimine contro l'umanita'? Eppure l'Italia attua queste deportazioni.

La riduzione in schiavitu' costituisce o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia si consente la riduzione in schiavitu' dei lavoratori immigrati, ed anzi lo stato la favoreggia con le sue scellerate misure razziste.

L'imprigionamento di persone che non hanno commesso nulla di male, costituisce o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia vengono imprigionate persone che non hanno commesso nulla di male, solo perche' sono venute nel nostro paese cercando salvezza e futuro in fuga da guerre e dittature, da miseria e fame.

Negare accoglienza ed assistenza a chi ne ha estremo bisogno per salvare la propria vita, costituisce o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia anche questo accade.

La Costituzione della Repubblica Italiana, cui lei ha giurato fedelta', all'articolo 2 dichiara che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo". Perche' lei consente che quei diritti siano invece violati?

La Costituzione della Repubblica Italiana, cui lei ha giurato fedelta', all'articolo 10 dichiara che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica". Perche' lei consente che quel diritto sia invece violato?

Governi scellerati negli scorsi anni e decenni hanno imposto nel nostro paese misure razziste criminali e criminogene, in flagrante conflitto con la Costituzione della Repubblica Italiana, democratica ed antifascista. Perche' lei non si adopera per la loro immediata abolizione?

Egregio signore,

il governo che lei presiede puo' e deve finalmente abrogare le criminali antileggi razziste; puo' e deve tornare al rispetto della legalita' costituzionale e dei diritti umani; puo' e deve attuare i principi stabiliti nella Dichiarazione universale dei diritti umani; puo' e deve restituire riconoscimento e rispetto ad innumerevoli esseri umani. Perche' non lo fa? Si adoperi finalmente, immediatamente, per questo.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Vi e' una sola umanita'.

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III. Un appello alla Presidente della Camera dei Deputati

Gentilissima Presidente della Camera dei Deputati,

avendo apprezzato la sua pregressa attivita' presso l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, vorremmo sollecitare il suo impegno.

Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano aboliti in Italia i campi di concentramento per i migranti.

Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite le deportazioni dei migranti.

Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' sia abolito l'insensato, criminale e criminogeno "reato di clandestinita'".

Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite tutte le scellerate misure razziste che favoreggiano la riduzione in schiavitu'.

Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite tutte le scellerate misure razziste che favoreggiano i poteri criminali.

Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite tutte le scellerate misure razziste che negano i diritti sanciti dagli articoli 2 e 10 della Costituzione della Repubblica Italiana.

Vorremmo sollecitare il suo impegno, e l'impegno dell'intero Parlamento, affinche' l'Italia torni al rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.

Confidiamo nella sua attenzione.

 

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XV)

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Numero 540 del 31 gennaio 2014

 

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