[Nonviolenza] Telegrammi. 1463



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1463 del 21 novembre 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

2. Dinanzi alla catastrofe. Una lettera aperta ai Presidenti della Camera e del Senato

3. All'ascolto di Hannah Arendt. Un incontro a Viterbo

4. Segnalazioni librarie

5. La "Carta" del Movimento Nonviolento

6. Per saperne di piu'

 

1. INIZIATIVE. IL 25 NOVEMBRE LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

 

Ovunque si promuovano iniziative.

Sosteniamo la proposta dello sciopero contro il femminicidio. Per contatti: sito: www.scioperodelledonne.it, http://scioperodonne.wordpress.com/, e-mail: organizza.scioperodonne at gmail.com

 

2. DOCUMENTI. DINANZI ALLA CATASTROFE. UNA LETTERA APERTA AI PRESIDENTI DELLA CAMERA E DEL SENATO

 

Gentilissima Presidente della Camera dei Deputati,

Gentilissimo Presidente del Senato della Repubblica,

giorni addietro l'Onu ha reso noto l'enorme incremento della produzione di oppio in Afghanistan, il cui esito sara' un tragico aumento delle vittime dell'eroina in tutto il mondo ed un ulteriore enorme arricchimento dei poteri mafiosi.

Si evidenzia una volta di piu' come la guerra afgana lungi dal portare pace, legalita', benessere e rispetto dei diritti umani, abbia provocato immani stragi, inenarrabili distruzioni ed il rafforzamento ed arricchimento dei poteri assassini, totalitari e mafiosi a livello mondiale.

Voi sapete che la sciagurata partecipazione italiana alla guerra afgana viola l'articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana.

Voi sapete che la guerra e' un crimine contro l'umanita'.

Voi vedete quale mostruosa ed insensata carneficina sia la guerra afgana, quali esiti abominevoli essa abbia.

Vi rivolgiamo la richiesta di un impegno di sensibilizzazione del Parlamento italiano, affinche' esso riconosca la catastrofe e prenda coscienza del suo dovere: affinche' esso deliberi la cessazione immediata della illegale e folle partecipazione italiana alla guerra afgana; affinche' esso impegni l'Italia ad adoperarsi per la pace con mezzi di pace, per il disarmo, la smilitarizzazione dei conflitti, l'aiuto umanitario concreto e coerente alle vittime sopravvissute, la difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani, la legalita' che promuove la civile convivenza e salva le vite.

Vogliate gradire distinti saluti,

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"

Viterbo, 20 novembre 2013

 

3. INCONTRI. ALL'ASCOLTO DI HANNAH ARENDT. UN INCONTRO A VITERBO

 

Si e' svolto mercoledi' 20 novembre 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio sulla figura e l'opera di Hannah Arendt.

Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati vari testi della grande pensatrice.

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Hannah Arendt e' nata ad Hannover da famiglia ebraica nel 1906, fu allieva di Husserl, Heidegger e Jaspers; l'ascesa del nazismo la costringe all'esilio, dapprima e' profuga in Francia, poi esule in America; e' tra le massime pensatrici politiche del Novecento; docente, scrittrice, intervenne ripetutamente sulle questioni di attualita' da un punto di vista rigorosamente libertario e in difesa dei diritti umani; mori' a New York nel 1975. Opere di Hannah Arendt: tra i suoi lavori fondamentali (quasi tutti tradotti in italiano e spesso ristampati, per cui qui di seguito non diamo l'anno di pubblicazione dell'edizione italiana, ma solo l'anno dell'edizione originale) ci sono Le origini del totalitarismo (prima edizione 1951), Comunita', Milano; Vita Activa (1958), Bompiani, Milano; Rahel Varnhagen (1959), Il Saggiatore, Milano; Tra passato e futuro (1961), Garzanti, Milano; La banalita' del male. Eichmann a Gerusalemme (1963), Feltrinelli, Milano; Sulla rivoluzione (1963), Comunita', Milano; postumo e incompiuto e' apparso La vita della mente (1978), Il Mulino, Bologna. Una raccolta di brevi saggi di intervento politico e' Politica e menzogna, Sugarco, Milano, 1985. Molto interessanti i carteggi con Karl Jaspers (Carteggio 1926-1969. Filosofia e politica, Feltrinelli, Milano 1989) e con Mary McCarthy (Tra amiche. La corrispondenza di Hannah Arendt e Mary McCarthy 1949-1975, Sellerio, Palermo 1999). Una recente raccolta di scritti vari e' Archivio Arendt. 1. 1930-1948, Feltrinelli, Milano 2001; Archivio Arendt 2. 1950-1954, Feltrinelli, Milano 2003; cfr. anche la raccolta Responsabilita' e giudizio, Einaudi, Torino 2004; la recente Antologia, Feltrinelli, Milano 2006; i recentemente pubblicati Quaderni e diari, Neri Pozza, 2007. Opere su Hannah Arendt: fondamentale e' la biografia di Elisabeth Young-Bruehl, Hannah Arendt, Bollati Boringhieri, Torino 1994; tra gli studi critici: Laura Boella, Hannah Arendt, Feltrinelli, Milano 1995; Roberto Esposito, L'origine della politica: Hannah Arendt o Simone Weil?, Donzelli, Roma 1996; Paolo Flores d'Arcais, Hannah Arendt, Donzelli, Roma 1995; Simona Forti, Vita della mente e tempo della polis, Franco Angeli, Milano 1996; Simona Forti (a cura di), Hannah Arendt, Milano 1999; Augusto Illuminati, Esercizi politici: quattro sguardi su Hannah Arendt, Manifestolibri, Roma 1994; Friedrich G. Friedmann, Hannah Arendt, Giuntina, Firenze 2001; Julia Kristeva, Hannah Arendt, Donzelli, Roma 2005; Alois Prinz, Io, Hannah Arendt, Donzelli, Roma 1999, 2009. Per chi legge il tedesco due piacevoli monografie divulgative-introduttive (con ricco apparato iconografico) sono: Wolfgang Heuer, Hannah Arendt, Rowohlt, Reinbek bei Hamburg 1987, 1999; Ingeborg Gleichauf, Hannah Arendt, Dtv, Muenchen 2000.

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Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso pieno sostegno all'appello al parlamento italiano affinche' "faccia cessare le stragi nel Mediterraneo legiferando il diritto per tutti gli esseri umani ad entrare in Italia - ed attraverso l'Italia in Europa - in modo legale e sicuro. Ogni essere umano ha diritto alla vita. Ogni essere umano ha diritto alla libera circolazione sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera. Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte".

Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso altresi' pieno sostegno all'appello affinche' il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, si svolgano ovunque iniziative contro il femminicidio.

Le persone partecipanti all'incontro hanno infine espresso profonda gioia per la notizia dell'attribuzione alla dottoressa Antonella Litta, il prossimo 25 novembre a Salerno, del Premio "Trotula de Ruggiero" 2013, in riconoscimento del suo straordinario impegno scientifico e umano.

 

4. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Spinoza, Etica. Trattato teologico-politico, Rcs, Milano 2009, pp. 800. L'Etica nella traduzione di Gaetano Durante e con introduzione e note di Giovanni Gentile rivedute e ampliate da Giorgio Radetti (Spinoza, Etica, Sansoni, Firenze 1963, 1984, Rcs-Bompiani, Milano 2007); il Trattato teologico-politico nella traduzione e con l'introduzione e le note di Alessandro Dini (Spinoza, Trattato teologico-politico, Rcs-Bompiani 2004).

- Baruch Spinoza, Trattato teologico-politico, La Nuova Italia, Firenze 1971, 1985, Rcs, Milano 1996, 1998 (1999), pp. VIII + 372. Traduzione e note di Sante Casellato.

- Benedetto Spinoza, Etica. Trattato teologico-politico, Utet, Torino 1972, Tea, Milano 1991, pp. 736. L'Etica nella traduzione di Remo Cantoni e Maria Brunelli, con introduzione di Remo Cantoni; il Trattato teologico-politico nella traduzione di Salvatore Rizzo e Franco Fergnani, con introduzione di Franco Fergnani.

- Spinoza, Trattato teologico-politico. Annotazioni. Etica, Mondadori, Milano 2007, 2008, pp. VI + 810. Per il Trattato teologico politico e le Annotazioni traduzione e note di Omero Proietti, introduzione di Filippo Mignini; per l'Etica introduzione, traduzione e note di Filippo Mignini.

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Riedizioni

- Epicuro, Lettera sulla felicita' e altri scritti, Il sole 24 ore, Milano 2013, pp. 176, euro 6,90. Estratto da Epicuro, Opere, Utet, Torino 1983.

 

5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

6. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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