Telegrammi. 1379



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1379 del 27 agosto 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Il peggiore dei crimini

2. Una commemorazione di Raimon Panikkar

3. "Da Saussure a oggi"

4. Segnalazioni librarie

5. La "Carta" del Movimento Nonviolento

6. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. IL PEGGIORE DEI CRIMINI

 

La guerra e' il peggiore dei crimini.

La guerra e' nemica dell'umanita'.

Alla guerra occorre opporsi sempre.

Solo la pace salva le vite.

 

2. INCONTRI. UNA COMMEMORAZIONE DI RAIMON PANIKKAR

 

Nel terzo anniversario della scomparsa si e' svolta a Viterbo nella serata di lunedi' 26 agosto 2013 presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" una commemorazione di Raimon Panikkar.

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Nel corso dell'incontro e' stato ricordato anche Enrico Chiavacci, il grande teologo morale e costruttore di pace della cui scomparsa in questa giornata e' giunta la notizia.

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Raimon (Raimundo) Panikkar e' nato a Barcellona il 3 novembre 1918 da madre spagnola e padre indiano, ed e' deceduto a Tavertet il 26 agosto 2010. Laureato in chimica, filosofia e teologia, ha insegnato in molte universita' europee, asiatiche ed americane; e' uno dei principali esperti di studi interculturali; ha pubblicato piu' di una quarantina di volumi in tutto il mondo, e piu' di millequattrocento articoli sulla storia delle religioni, la teologia, la filosofia della scienza, la metafisica, l'indologia, le relazioni e il dialogo tra culture e religioni; e' stato membro dell'Istituto Internazionale di Filosofia (Parigi), del Tribunale permanente dei popoli (Roma) e della Commissione dell'Unesco per il dialogo interculturale. Opere di Raimon Panikkar: tra i suoi numerosi libri cfr. Il dialogo intrareligioso, Cittadella, Assisi 1988; Trinita' ed esperienza religiosa dell'uomo, Cittadella, Assisi 1989; La torre di Babele, Edizioni cultura della pace, S. Domenico di Fiesole (Fi) 1990; La sfida di scoprirsi monaco, Cittadella, Assisi 1991; Ecosofia: la nuova saggezza, Cittadella, Assisi 1993; Saggezza stile di vita, Edizioni cultura della pace, S. Domenico di Fiesole (Fi) 1993; La pienezza dell'uomo. Una cristofania, Jaca Book, Milano 1999; L'esperienza filosofica dell'India, Cittadella, Assisi 2000; Il dialogo intrareligioso, Cittadella, Milano 2001; Ecosofia: la nuova saggezza. Per una spiritualita' della terra, Lampi di Stampa, 2001; Incontro delle religioni: l'indispensabile dialogo, Jaca Book, Milano 2001; I Veda. Mantramanjari. Testi fondamentali della rivelazione vedica, Rizzoli, Milano 2001; Pace e interculturalita', Jaca Book, Milano 2002; L'esperienza di Dio, Queriniana, Brescia 2002; Pace e disarmo culturale, Rizzoli, Milano 2003; (con Milena Carrara Pavan), Iniziazione ai veda. Compendio da I veda. Testi fondamentali della rivelazione vedica, Servitium, 2003; La nuova innocenza, tre volumi, Servitium, Palazzago (Bg); Gli inni cosmici dei Veda, Rizzoli, Milano 2004; (con Henri Le Saux, Odette Baumer-Despeigne), Alle sorgenti del Gange. Pellegrinaggio spirituale, Servitium, 2005; La dimora della saggezza, Mondadori, Milano 2005; L'esperienza della vita. La mistica, Jaca Book, Milano 2005; La nuova innocenza. Innocenza cosciente, Servitium, 2005; La porta stretta della conoscenza. Sensi, ragione e fede, Rizzoli, Milano 2005; Il Dharma dell'induismo. Una spiritualita' che parla al cuore dell'occidente, Rizzoli, Milano 2006; (con Milena Carrara Pavan), Pellegrinaggio a Kailasa, Servitium, 2006; Il silenzio del buddha. Un a-teismo religioso, Mondadori, Milano 2006; Tra Dio e il cosmo. Una visione non dualista della realta'. Dialogo con Gwendoline Jarczyk, Laterza, Roma-Bari 2006; Beata semplicita'. La sfida di scoprirsi monaco, Cittadella, Assisi 2007; Divinita', Emi, Bologna 2007; La gioia pasquale, la presenza di Dio e Maria, Jaca Book, Milano 2007; (con Gianfranco Ravasi), Le parole di Paolo, San Paolo Edizioni, 2007: Lo spirito della parola, Bollati Boringhieri, Torino 2007; Il Cristo sconosciuto dell'induismo. Verso una cristofania ecumenica, Jaca Book, Milano 2008; Mistica, pienezza di vita, Tomo 1 di Mistica e spiritualita', vol. I dell'Opera Omnia, Jaca Book, Milano 2008; Mito, simbolo, culto, Tomo 1 di Mistero ed ermeneutica, vol. IX dell'Opera Omnia, Jaca Book, Milano 2008; Pluralismo e interculturalita', Tomo 1 di Culture e religioni in dialogo, vol. VI dell'Opera Omnia, Jaca Book, Milano 2009; Visione trinitaria e cosmoteandrica: Dio-Uomo-Cosmo, vol. VIII dell'Opera Omnia, Jaca Book, Milano 2010; Vita e parola. La mia opera, Jaca Book, Milano 2010; Religione e religioni, vol. II dell'Opera Omnia, Jaca Book, Milano 2010. Si vedano anche gli atti del seminario animato da Panikkar su Pace e disarmo culturale, L'altrapagina, Citta' di Castello (Pg) 1987 (con interventi tra gli altri di Ernesto Balducci, Fabrizio Battistelli, Luigi Cortesi, Antonino Drago, Achille Rossi). Opere su Raimon Panikkar: Achille Rossi, Pluralismo e armonia: introduzione al pensiero di Raimon Panikkar, L'altrapagina, Citta' di Castello (Pg) s. d. ma 1990; Paulo Barone, Spensierarsi. Raimon Panikkar e la macchina per cinguettare, Diabasis, 2007.

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Le persone partecipanti all'incontro, all'ascolto della testimonianza di Panikkar e di Chiavacci, hanno espresso ancora una volta una decisa opposizione alla guerra, agli eserciti, alle armi. La guerra, gli eserciti e le armi sono nemici dell'umanita'. E' necessario che l'umanita' abolisca la guerra ed i suoi strumenti. E' necessario che l'umanita' scelga la nonviolenza. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

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Le persone partecipanti all'incontro hanno inoltre espresso pieno sostegno alle varie iniziative di pace, di solidarieta' e per i diritti in cui il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo e' particolarmente impegnato in questo periodo. In primo luogo all'iniziativa contro i cacciabombardieri F-35; all'iniziativa per la cessazione immediata della illegale ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan; all'appello allo sciopero delle donne contro il femminicidio, ed alla richiesta che siano immediatamente concretamente realizzate tutte le iniziative adeguate contro la violenza sulle donne previste dalla Convenzione di Istanbul recentemente ratificata all'unanimita' dal parlamento italiano; all'impegno affinche' siano abolite al piu' presto le infami misure razziste imposte da precedenti governi golpisti (ed in particolare affinche' sia rispettata la Costituzione della Repubblica Italiana che all'articolo 2 afferma che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" e all'articolo 10 afferma che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica". Cessi la persecuzione dei migranti. Sia abolito il cosiddetto "reato di clandestinita'". Siano aboliti i campi di concentramento. Siano abolite le deportazioni. Cessi la schiavitu'. Sia consentita la libera circolazione di tutti gli esseri umani sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera. Sia legiferato subito che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune. Sia legiferato subito che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia. Cessi la complicita' istituzionale con le mafie schiaviste. Cessi finalmente anche in Italia il regime dell'apartheid).

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Le persone partecipanti all'incontro hanno altresi' espresso gratitudine e solidarieta' alla ministra Cecile Kyenge e sostegno al suo impegno per i diritti umani di tutti gli esseri umani. Ugualmente hanno espresso gratitudine e solidarieta' anche alla presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, e formulato l'auspicio che essa possa essere la prossima Presidente della Repubblica.

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Le persone partecipanti all'incontro hanno anche espresso piena condivisione delle parole della "carta del Movimento Nonviolento", che testualmente recita: "Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli".

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Le persone partecipanti all'incontro hanno infine deciso all'unanimita' di dedicare un prossimo incontro di studio alla figura e all'opera di Enrico Chiavacci, indimenticabile maestro e compagno.

 

3. INCONTRI. "DA SAUSSURE A OGGI"

 

Si e' svolto nel pomeriggio di lunedi' 26 agosto 2013 a Viterbo un incontro di studio sul tema: "Da Saussure a oggi. La linguistica nella cultura contemporanea".

All'incontro ha preso parte il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.

 

4. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Erich Auerbach, Da Montaigne a Proust. Ricerche sulla storia della cultura francese, De Donato, Bari 1970, Garzanti, Milano 1973, pp. 286.

- Erich Auerbach, Lingua letteraria e pubblico nella tarda antichita' latina e nel Medioevo, Feltrinelli, Milano 2007, pp. 320.

- Erich Auerbach, Introduzione alla filologia romanza, Einaudi, Torino 1963, 1977, pp. 328.

- Erich Auerbach, La tecnica di composizione della novella, Theoria, Roma-Napoli 1984, 1986, pp. 116.

- Erich Auerbach, Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, Einaudi, Torino 1956, 1977, 2 voll. per pp. XXXIV + 286 (vol. I) e pp. VI + 368 (vol. II).

- Erich Auerbach, San Francesco, Dante, Vico ed altri saggi di filologia romanza, De Donato, Bari, 1970, Editori Riuniti, Roma 1987, pp. 240.

- Erich Auerbach, Studi su Dante, Feltrinelli, Milano 1963, 1977, pp. XXII + 338.

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Riedizioni

- Salvatore Mannuzzu, Goffredo Fofi, Beati i puri di cuore, perche' vedranno Dio, Lindau, Torino 2012, Rcs, Milano 2013, pp. 112, euro 5,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

- Luca Polese Remaggi, La nazione perduta. Ferruccio Parri nel Novecento italiano, Il Mulino, Bologna 2004, Il sole 24 ore, Milano 2013, pp. 304, euro 9,90

 

5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

6. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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