Coi piedi per terra. 569



 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

Numero 569 del 19 maggio 2012

 

In questo numero:

1. Peppe Sini: Perche' mente l'assessore? Con una risposta da barbiere occamista (11 dicembre 2010)

2. Associazione "Respirare": Vorremmo poter bere l'acqua del rubinetto (13 dicembre 2010)

3. Per sostenere il Movimento Nonviolento

4. Segnalazioni librarie

5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo

 

1. HERI DICEBAMUS. PEPPE SINI: PERCHE' MENTE L'ASSESSORE? CON UNA RISPOSTA DA BARBIERE OCCAMISTA (11 DICEMBRE 2010)

[Riproponiamo il seguente testo]

 

Perche' un assessore dichiara che si puo' continuare a bere acqua con una presenza di arsenico fino a 50 microgrammi per litro, quando la legge italiana che da anni ha recepito la direttiva europea stabilisce che il limite massimo e' di 10 microgrammi per litro?

Perche' un assessore mente spudoratamente, sostenendo che resta in vigore un regime di deroga non avendo l'Italia recepito il parametro europeo, quando e' vero l'esatto contrario?

Perche' un assessore si fa complice del crimine dell'avvelenamento della popolazione?

E perche' per coprire questo crimine diffonde notizie false, occultando la drammaticita' della situazione, favoreggiando coloro che non vogliono prendere provvedimenti urgenti ed indispensabili (come la dichiarazione di non potabilita' delle acque avvelenate), aggiungendo cosi' follia a follia, crimine a crimine?

*

Il rasoio di Occam

Forse alla domanda sul motivo di questa irresponsabile ed insensata condotta, di questa menzognera e lesiva condotta, c'e' una risposta semplice e chiara.

E la risposta e' che l'assessore in questione (volta a volta regionale, provinciale, comunale, condominiale - alla fiera dell'ipocrisia e alla sagra della cialtronaggine molti, molti gentiluomini hanno recato il loro sgangherato contributo, rispondendo all'appello della trombetta di Barbariccia -) sa che il precedente regime di deroga, ora scaduto, era stato concesso anni fa al solo fine di consentire di realizzare in tempi ragionevoli gli interventi atti a rientrare nel parametro di 10 microgrammi/litro: sono passati anni (la prima deroga risale al 2003) e degli interventi che dovevano essere realizzati se ne sono visti pochi o punti (ad esempio nel viterbese, a quanto risulti da dichiarazioni delle istituzioni ad hoc, si sarebbe fatto un solo intervento, palesemente parziale e insufficiente, in un solo Comune; il resto e' disastro). Cosicche' oggi la strategia dei pubblici amministratori che da anni sono inadempienti nella realizzazione di interventi indispensabili per garantire acqua salubre ai cittadini, e' quella solita dei soverchiatori di tutti i tempi: mentire per nascondere le proprie colpe; ingannare la popolazione per non dover confessare di aver disatteso i propri doveri; mistificare per poter continuare impunemente nel malgoverno.

*

Si risvegli Rip van Winkle

Cosa attendono le competenti magistrature ad intervenire?

E cosa attendono i movimenti democratici della societa' civile, le organizzazioni sindacali, e con essi le forze politiche ed in primis i pubblici amministratori che non sono stati complici di questa soperchieria (quei pochi che vi sono, se ve ne sono), a chiedere le dimissioni dei politicanti corrotti e corruttori, degli amministratori insipienti ed irresponsabili, dei dirigenti e funzionari felloni e mezzani, che da anni stanno continuando a consentire l'avvelenamento della popolazione?

E cosa attendono le figure istituzionali che ne hanno il dovere d'ufficio ad assumere senza por tempo in mezzo i due provvedimenti amministrativi urgenti ed indispensabili: la dichiarazione di non potabilita' delle acque con presenza di arsenico superiore a 10 microgrammi per litro (e la conseguente predisposizione di forme alternative di adeguato approvvigionamento idrico pubblico), e l'immediata realizzazione degli impianti di dearsenificazione?

Cosa attendono ancora?

Si ridestino, suvvia, lorsignori.

 

2. HERI DICEBAMUS. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": VORREMMO POTER BERE L'ACQUA DEL RUBINETTO (13 DICEMBRE 2010)

[Riproponiamo il seguente testo]

 

Vorremmo poter bere l'acqua del rubinetto.

Vorremmo quindi che fosse senza arsenico.

Vorremmo che fosse potabile.

Non ci sembra di chiedere troppo.

*

Perche' allora dal governo nazionale fino agli amministratori comunali non si rispetta il nostro diritto a non essere avvelenati?

Perche' si continua illegalmente ed insensatamente ad ammettere una esorbitante presenza di arsenico nell'acqua che viene erogata dai rubinetti delle case, una esorbitante presenza di arsenico che l'Unione Europea da anni ha dichiarato fuorilegge?

Perche' non si adottano subito le misure indispensabili previste dalle leggi vigenti per tutelare la salute e la vita stessa dei cittadini?

*

Tre cose occorre fare, semplici, urgenti:

a) che i sindaci dei Comuni in cui la presenza di arsenico nell'acqua erogata per consumo umano supera la soglia prevista dalla normativa europea gia' recepita da anni anche dall'Italia (e violata per anni con lo squallido espediente delle deroghe - finalmente dichiarate non piu' ammissibili) emettano ordinanza di non potabilita' ed informino i cittadini del pericolo che corrono;

b) che l'amministrazione pubblica fornisca ai cittadini acqua potabile adottando gli interventi a tal fine necessari;

c) che ovunque occorra si provveda a realizzare al piu' presto impianti di dearsenificazione delle acque destinate a consumo umano.

Tre cose semplici, urgenti; tre doveri ineludibili per le pubbliche amministrazioni dei territori in cui, per scellerata irresponsabilita' di chi governa e dei pubblici ufficiali loro complici, dai rubinetti delle case esce acqua avvelenata.

*

L'associazione "Respirare"

Viterbo, 13 dicembre 2010

L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.

 

3. INIZIATIVE. PER SOSTENERE IL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Per chi ha un reddito, un modo per sostenere il Movimento Nonviolento e' destinare ad esso il 5 per mille delle tasse.

Per destinare il 5 per mille delle proprie tasse al Movimento Nonviolento e' sufficiente apporre la propria firma nell'apposito spazio del modulo per la dichiarazione dei redditi e scrivere il numero di codice fiscale dell'associazione: 93100500235.

Per contattare il Movimento Nonviolento, per saperne di piu' e per contribuire ad esso anche in altri modi (ad esempio aderendovi): via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

 

4. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- P. D. James, Brividi di morte per l'ispettore Dalgliesh, Mondadori, Milano 2006, 2009, pp. 428. Tit. or. The Lighthouse, 2005.

- P. D. James, I figli degli uomini, Mondadori, Milano 1993, 2009, pp. 316. Tit. or. The Children of Men, 1992.

- P. D. James, La stanza dei delitti, Mondadori, Milano 2003, 2009, pp. 476. Tit. or. The Murder Room, 2003.

- P. D. James, Morte di un medico legale, Mondadori, Milano 1993, 2009, pp. 262. Tit. or. Death of an Expert Witness, 1977.

- P. D. James, Morte in seminario, Mondadori, Milano 2001, 2009, pp. 416. Tit. or. Death in Holy Orders, 2001.

- P. D. James, Morte sul fiume, Mondadori, Milano 1995, 2009, pp. 510. Tit. or. Original Sin, 1994.

- P. D. James, Per cause innaturali, Mondadori, Milano 1992, 2009, pp. 240. Tit. or. Unnatural Causes, 1962, 1963, 1967.

- P. D. James, Sangue innocente, Mondadori, Milano 1992, 2009, pp. 392. Tit. or. Innocent Blood, 1980.

- P. D. James, Una certa giustizia, Mondadori, Milano 1998, 2009, pp. 388. Tit. or. A Certain Justice, 1997.

- P. D. James, Una notte di luna per l'ispettore Dalgliesh, Mondadori, Milano 1990, 2009, pp. 492. Tit. or. Devices and Desires, 1989.

- P. D. James, Un gusto per la morte, Mondadori, Milano 1991, 2009, pp. 514. Tit. or. A Taste for Death, 1986.

- P. D. James, Un indizio per Cordelia Gray, Mondadori, Milano 1991, 2009, pp. 416. Tit. or. The Skull Beneath the Skin, 1982.

- P. D. James, Un lavoro inadatto a una donna, Mondadori, Milano 1988, 2009, pp. 252. Tit. or. An Unsuitable Job for a Woman, 1972.

 

5. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO

 

Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org

 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

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Numero 569 del 19 maggio 2012

 

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