Telegrammi. 904



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 904 del 27 aprile 2012

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. Circolo Anpi "Emilio Sugoni" di Nepi: Il 25 aprile a Nepi

2. In memoria di Alfio Pannega

3. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento

4. La "Carta" del Movimento Nonviolento

5. Per saperne di piu'

 

1. INIZIATIVE. CIRCOLO ANPI "EMILIO SUGONI" DI NEPI: IL 25 APRILE A NEPI

[Dal direttivo del circolo Anpi "Emilio Sugoni" di Nepi - Vt- (per contatti: tel. 0761570405, e-mail: anpi.nepi at gmail.com) riceviamo e diffondiamo il seguente comunicato dal titolo completo "Le celebrazioni del 25 aprile a Nepi all'insegna di un rinnovato impegno antifascista per difendere la democrazia, la Costituzione, i piu' deboli e i migranti"]

 

Nel 1945 l'Italia si liberava dalla dittatura nazifascista e usciva finalmente da un tragico conflitto mondiale.

Milioni di vite sacrificate alla violenza e lo sterminio pianificato nei campi di concentramento del popolo ebreo, di nomadi, oppositori politici, prigionieri di guerra, omosessuali, bambini, malati, disabili e  vecchi.

Il circolo Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) "Emilio Sugoni" di Nepi, ha voluto celebrare la Giornata del 25 aprile 2012  all'insegna di un rinnovato impegno antifascista a difesa della democrazia, della Costituzione, dei piu' deboli e dei migranti.

Al mattino, da  piazza del Comune e' partito un corteo che, aperto dalle autorita', dal gonfalone comunale e dalla banda musicale, ha deposto una corona d'alloro in ricordo dei Caduti nella lotta di Liberazione e di tutte le vittime di ogni conflitto e violenza.

Nel pomeriggio, nella bella cornice di largo Verdi, insieme a brani musicali eseguiti con passione e grande professionalita' dai cantanti e musicisti del coro "Nova Schola Cantorum" della Cattedrale di Nepi, sono stati letti e commentati gli articoli della Costituzione e brani inerenti la storia della Resistenza italiana.

Grande la partecipazione della cittadinanza, tra cui tantissimi immigrati con le loro famiglie, come rilevante e' stato il numero delle persone che hanno visitato con grande interesse la bella mostra sulla nascita della Repubblica italiana che l'Anpi di Nepi mette a disposizione anche di scuole ed associazioni.

Un documento distribuito in centinaia di copie, sia nei giorni precedenti che durante la giornata, ha voluto richiamare l'attenzione sul significato di questa giornata di festa ovvero: ricordare e celebrare la Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista e la fine della seconda guerra mondiale; ricordare gli uomini, le donne e i ragazzi che presero parte alla lotta di Liberazione e sacrificarono la loro vita perche' l'Italia fosse un Paese libero e autenticamente democratico; rinnovare l'impegno antifascista nel nostro Paese - che sta vivendo una deriva razzista, autoritaria, militarista e antidemocratica - e per scuotere tutti da ogni complice indifferenza.

Al termine della manifestazione sono state distribuite agli iscritti le tessere per l'anno 2012 e sono state raccolte  nuove richieste di iscrizione all'Anpi.

Il direttivo dell'Anpi di Nepi desidera ancora una volta ringraziare tutte le persone che sono intervenute e che hanno contribuito all'ottima riuscita di questa iniziativa; un particolare e sentito ringraziamento agli artisti del coro "Nova Schola Cantorum", ai componenti della banda musicale di Nepi e al loro maestro, e per il supporto tecnico a Giocondo Gregori e Bruno Rosati.

Un ringraziamento affettuoso e speciale anche al nostro presidente arch. Giuseppe Tacconi, per il suo instancabile impegno di promotore dei valori della nostra associazione e per essere riferimento saldo ed esempio concreto di grande onesta' e generosita' per tutti.

*

Il direttivo del circolo Anpi "Emilio Sugoni" di Nepi (Vt)

Nepi, 26 aprile 2011

Per comunicazioni: tel. 0761570405, e-mail: anpi.nepi at gmail.com

 

2. MAESTRI. IN MEMORIA DI ALFIO PANNEGA

[Riceviamo e diffondiamo]

 

Nel secondo anniversario della scomparsa, avvenuta il 30 aprile 2010, il "comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti" ricorda Alfio Pannega, che del comitato e' stato uno dei fondatori e ha dato uno straordinario contributo all'impegno in difesa dell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame e per i diritti di tutti.

Alfio Pannega e' stato per noi e per tutti coloro che lo hanno conosciuto un esempio indimenticabile di umana solidarieta', di impegno morale e civile, di concreto inveramento - fin in ogni minimo atto della vita quotidiana - dei principi di liberta', eguaglianza, fraternita'.

Antifascista, militante del movimento operaio, pacifista e ambientalista, anima e volto dell'esperienza nonviolenta del Centro sociale occupato autogestito "Valle Faul", nel corso dell'intera sua esistenza di poeta e proletario, di cittadino e di internazionalista, di amico sincero e appassionato sia dell'umanita' che degli altri animali e di innamorato - e profondo conoscitore - dei luoghi della sua vita e della natura tutta, e' stato simbolo vivente di umana dignita', di sollecitudine per il bene comune, di condivisione e generosita'.

Alfio Pannega e' stato una persona di assoluta bonta': il suo ricordo continua ad ispirare chiunque lo ha conosciuto all'amore per la vita, per la verita' e la giustizia, ad agire secondo quella compassione che tutti soccorre, a riconoscere e proteggere e sostenere l'umanita' di ognuno e di tutti ed il mondo vivente meravigliosa casa comune dell'umanita' intera.

Qui gli attestiamo ancora la nostra gratitudine.

*

Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

Viterbo, 26 aprile 2012

 

3. INIZIATIVE. IL 5 PER MILLE AL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Per destinare il 5 per mille delle proprie tasse al Movimento Nonviolento e' sufficiente apporre la propria firma nell'apposito spazio del modulo per la dichiarazione dei redditi e scrivere il numero di codice fiscale dell'associazione: 93100500235.

Per contattare il Movimento Nonviolento, per saperne di piu' e per contribuire ad esso anche in altri modi (ad esempio aderendovi): via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

 

4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

5. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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Numero 904 del 27 aprile 2012

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