Coi piedi per terra. 483



 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

Numero 483 del 23 febbraio 2012

 

In questo numero:

Il governo rispetti le leggi, l'ambiente, la storia e la cultura, la salute e i diritti della popolazione dell'Alto Lazio

 

APPELLI. IL GOVERNO RISPETTI LE LEGGI, L'AMBIENTE, LA STORIA E LA CULTURA, LA SALUTE E I DIRITTI DELLA POPOLAZIONE DELL'ALTO LAZIO

 

L'associazione "Respirare" si associa alla richiesta che il governo rispetti le leggi, l'ambiente, la storia e la cultura, la salute e i diritti della popolazione dell'Alto Lazio, e quindi respinga l'insensato e criminale tentativo da parte di una lobby speculativa di devastare irreversibilmente con la realizzazione di un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge, la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, gia' ricordata da Dante nella Divina Commedia.

L'associazione "Respirare" condivide l'appello inviato dal "comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti" al Presidente del Consiglio dei Ministri il 3 febbraio scorso, appello che ricorda come "l'aberrante e criminale proposito di devastare l'area del Bulicame realizzandovi un mega-aeroporto fu gia' formulato nel 2007, e fin qui una protratta e crescente opposizione da parte della popolazione viterbese ha saputo respingerlo dimostrandone l'illiceita' e l'insensatezza".

Appello in difesa del Bulicame che per l'ennesima volta ripete cio' che tutti coloro che si sono occupati della questione sanno perfettamente, ovvero che "la realizzazione del mega-aeroporto nel cuore dell'area del Bulicame avrebbe infatti come immediate e disastrose conseguenze: a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio".

L'associazione "Respirare" condivide altresi' la proposta che quell'appello in difesa del Bullicame conclude, ovvero che "quell'area va tutelata nel modo piu' adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d'ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita. E nell'ambito della mobilita' la provincia di Viterbo ha bisogno piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilita' adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive dell'Alto Lazio".

L'associazione "Respirare" chiede inoltre a tutte le istituzioni ed a tutti i movimenti democratici dell'Alto Lazio un fermo impegno in difesa del Bulicame, dei beni comuni del territorio, della legalita' e dei diritti di tutti; un fermo impegno contro la criminale follia del mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge.

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L'associazione "Respirare"

Viterbo, 23 febbraio 2012

L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.

 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

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Numero 483 del 23 febbraio 2012

 

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