Telegrammi. 795



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 795 del 9 gennaio 2012

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. Anche il professor Osvaldo Ercoli solidale con il sit-in in piazza del Comune a Viterbo per il diritto alla salute e all'assistenza

2. Il 6 gennaio si e' svolto un incontro di studio a Viterbo

3. L'8 gennaio si e' svolta una giornata di studi a Viterbo

4. Abbonarsi ad "Azione nonviolenta"

5. La "Carta" del Movimento Nonviolento

6. Per saperne di piu'

 

1. INIZIATIVE. ANCHE IL PROFESSOR OSVALDO ERCOLI SOLIDALE CON IL SIT-IN IN PIAZZA DEL COMUNE A VITERBO PER Il DIRITTO ALLA SALUTE E ALL'ASSISTENZA

 

Anche il professor Osvaldo Ercoli, una delle figure morali piu' autorevoli della comunita' viterbese, ha espresso la sua solidarieta' e preso parte al sit-in in piazza del Comune a Viterbo per il diritto alla salute e all'assistenza, sit-in che prosegue dall'inizio dell'anno.

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Il sit-in e' stato promosso dall'associazione viterbese dei sofferenti psichici e dei loro familiari e sostenitori (l'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia", in sigla Afesopsit) ed ha ottenuto in questa settimana la solidarieta' unanime della popolazione viterbese. A migliaia i cittadini si sono recati in piazza a firmare la petizione dell'associazione contro i tagli ai servizi pubblici indispensabili per garantire l'assistenza alle persone che piu' ne hanno bisogno. E tutte le istituzioni locali, dal Comune alla Provincia, hanno espresso il loro sostegno.

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Il sit-in prosegue giorno e notte da una settimana nonostante le condizioni meteorologiche inclementi, ed e' auspicabile che al piu' presto la Regione Lazio accolga le richieste formulate dall'associazione viterbese dei sofferenti psichici e dei loro familiari e sostenitori. Richieste su cui concorda l'intera popolazione della provincia di Viterbo e le sue istituzioni rappresentative: che siano garantiti i servizi pubblici essenziali, che ad ogni persona sia riconosciuto il diritto alla salute e all'assistenza.

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La tenda eretta in piazza del Comune dall'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" e' divenuta il simbolo dell'impegno di un'intera citta', di un'intera provincia, dell'intera popolazione dell'Alto Lazio in difesa dei servizi pubblici, in difesa dei diritti sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, in difesa della dignita' di ogni essere umano, in difesa del principio fondativo della civilta' umana: il principio della solidarieta', il dovere di recare aiuto a chi ne ha bisogno, il dovere di rispettare e promuovere il bene comune e i diritti di ogni persona.

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La presenza del professor Osvaldo Ercoli e' una luminosa conferma della bonta' e dell'importanza di questa iniziativa. Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali.

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E' sperabile che gia' lunedi' 9 gennaio la Regione Lazio - unitamente a tutte le altre istituzioni variamente competenti in materia di sanita' ed assistenza - incontri l'associazione Afesopsit promotrice del sit-in e ne accolga le ragioni e le proposte; ragioni e proposte condivise dall'intera comunita' viterbese.

 

2. INCONTRI. IL 6 GENNAIO SI E' SVOLTO UN INCONTRO DI STUDIO A VITERBO

 

Venerdi' 6 gennaio 2012 si e' svolto a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace" un nuovo incontro di studio nell'ambito di un ciclo di incontri di formazione dedicati allo studio delle lingue per costruire la pace e promuovere il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani.

 

3. INCONTRI. L'8 GENNAIO SI E' SVOLTA UNA GIORNATA DI STUDI A VITERBO

 

Domenica 8 gennaio 2012 si e' svolta a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace" una giornata di studi sul tema "Diritto allo studio, diritto alla pace, diritto alla solidarieta': contro la guerra e contro il razzismo, per il disarmo e per i diritti umani di tutti gli esseri umani".

 

4. APPELLI. ABBONARSI AD "AZIONE NONVIOLENTA"

 

"Azione nonviolenta" e' la rivista del Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione, informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo.

Abbonarsi ad "Azione nonviolenta" e' una buona idea.

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Per contatti: redazione, direzione, amministrazione: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

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Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 32 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona.

E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".

 

5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

6. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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Numero 795 del 9 gennaio 2012

 

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