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Fse - [comunic]action



COMUNICATO
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CALL for [COMUNIC]ACTION

sabato 19 Ottobre 2002, alle ore 10.30
presso la casa del Popolo "Il progresso"
Via Vittorio Emanuele, 135 - Firenze

Riunione allargata a tutti i soggetti interessati a costruire lo spazio
Media Center al Forum Sociale Europeo di Firenze e a proporre contenuti ed
idee per i seminari sul tema "comunicazione e mediattivismo"durante la tre
giorni.


APPELLO con preghiera di pubblicazione

Dal 6 al 10 Novembre 2002, a Firenze, si terrà il Forum Social Europeo. Un
appuntamento importante per tutto il movimento dei movimenti, deciso a
Porto Alegre, all'inizio dell'anno, e che, nella sua preparazione, già ora
sta mobilitando centinaia di forum, percorsi sociali, associazioni e
organizzazioni del continente. Alla base di tutto questo impegno c'è la
convinzione profonda di voler dimostrare che se un altro mondo è possibile,
c'è bisogno anche di un'altra Europa.  Un'Europa dei diritti e non più
quella della fortezza di Schengen che chiude fuori e criminalizza i flussi
migranti, un'Europa aperta alle nuove forme di cittadinanza e municipalità
partecipata e non quella delle piccole patrie e delle destre xenofobe e
liberiste che ne stanno acuendo timori e incertezze, un'Europa della
dignità e del lavoro e non quella virtuale delle banche e dell'alta finanza.
Il nostro impegno di operatrici e operatori dell'informazione e della
comunicazione nei territori, tra l'impegno quotidiano chi si già ora lotta
per questi obiettivi, ci fa credere che questa Europa già oggi sia
maggioritaria nelle coscienze e nei desideri della maggioranza delle
cittadine e dei cittadini europei. Il Forum Sociale Europeo sarà un momento
importante per dimostrarlo, ma pensiamo che sarà così soprattutto se saprà
comunicare la ricchezza di esperienze, culture, percorsi, biografie e
proposte che lì confluiranno per dare vita a quest'altra Europa. Ma per
rendere possibile tutto questo, siamo convinti che bisognerà coinvolgere
quanti più soggetti possibili siano oggi consapevoli del percorso avviato,
che da Seattle a Genova, passando per Porto Alegre, hanno saputo costruire
quelle reti orizzontali ed indipendenti di comunicazione formale ed
informale che hanno permesso al movimento di crescere, sperimentare,
proporre e costruire nuove forme di socialità e partecipazione. Percorsi
che hanno assunto, al tempo stesso, la comunicazione come pratica di
relazione ed iniziativa, ma anche come tema di discussione ed analisi.

Per questo pensiamo che questo impegno, questi percorsi, debbano poter
essere coinvolti nella costituzione di un media center di voci
indipendenti, dalle radio libere ai giornali, dalle tv comunitarie
all'informzione telematica, come a Genova e Porto Alegre, dove far
confluire proposte e competenze, facilitare scambi e partecipazione,
superare distanze geografiche e limitazioni delle singole strutture. Allo
stesso modo, però, ci piacerebbe poter affrontare il tema informazione
all'interno del programma del forum europeo con seminari e dibattiti. Spazi
dove poter confrontare esperienze diverse, discutere della prospettiva
dell'informazione indipendente nell'Europa delle media corporation (dove
l'Italia rappresenta un paradigma, a suo modo specifico, di accentramento
di poteri politici e mediatici), dove parlare di libero accesso ai saperi,
analizzare informazione e comunicazione come luoghi di sperimentazione,
scambio e diffusione di linguaggi, codici e culture. E' un percorso appena
avviato che sentiamo di dover condividere e arricchire, nella pratica
dell'orizzontalità, con quanti si riconoscano negli stessi principi e nelle
stesse convinzioni. Un'altra Europa è possibile, costruiamola e
comunichiamola insieme.

Gruppo comunicazione del Fse

Info: http://www.fse-esf.org - mediacenter@fse-esf.org