Il Governo offende le vittime



Unione vittime per stragi
(Associazioni delle stragi di: Piazza Fontana, Piazza della Loggia,
Treno Italicus, Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980, Rapido 904,
Firenze Via dei Georgofili),

COMUNICATO



All'approssimarsi del 9 maggio giorno dedicato alla memoria delle
"Vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice".
Dobbiamo prendere atto che nonostante le promesse fatte dal Presidente
del Consiglio Silvio Berlusconi il 9 maggio del 2008 nulla è stato fatto
per dare completa attuazione alla legge 206/2004 "Nuove norme a favore
delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice." Questa
legge approvata all'unanimità dal Parlamento ancora oggi non è
completamente attuata.
Il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta, durante
l'incontro del luglio 2008 è stato prodigo di assicurazioni e promesse
che al termine di lunghi e faticosi tavoli tecnici non hanno portato a
nulla per la definitiva "scomparsa" dell'interlocutore. Il
Sottosegretario e il suo staff non solo non si fanno più trovare, ma non
si degnano di risponderci.
Ogni anno il Parlamento approva all'unanimità ordini del giorno che
impegnano il Governo a darne completa attuazione, ma tutti restano
lettera morta. E il Governo non applica nulla .
Significativo è il caso di quattro ragazzi, all'epoca dei fatti ancora
minorenni, che con una invalidità pari o superiore all'80% a tutt'oggi
non hanno ancora ricevuto la pensione come previsto dalla legge 206/2004.
Nell'aprile del 2009, nella Prefettura di Firenze, il ministro Angelino
Alfano disse: " E' una questione di giustizia! Me ne occupo io
immediatamente" . Non è successo nulla.!!!!
Ogni anno all'incontro del 9 maggio e in altre occasioni, vari ministri
si sono impegnati a risolvere le problematiche esistenti; anche questi
impegni sono stati sempre disattesi.
I familiari delle Vittime ed i Feriti in questi anni sono stati trattati
come dei questuanti, solo perché chiedevano la completa attuazione di
una legge già approvata e questo non fa sicuramente onore al Governo.
Il 9 maggio sarà, per noi, un giorno di ricordo delle vittime e di
impegno nei confronti dei sopravvissuti, ma anche l'ennesima metodica
offesa consumata dai rappresentanti del Governo alle loro spalle.

IL PRESIDENTE
Paolo Bolognesi

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Giacomo Alessandroni
Associazione PeaceLink http://www.peaceLink.it