WTO: ARRIVANO I CONTADINI! Al via oggi Consiglio Generale Wto e Controvertice



Comunicato Stampa - Tradewatch (Osservatorio sul Commercio internazionale
promosso da Campagna Riforma Banca Mondiale, Centro Internazionale
Crocevia, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Gruppo d'appoggio al
movimento contadino dell'Africa occidentale, Mani Tese, Rete Lilliput, Roba
dell'Altro Mondo/FAIR) - Aiab - Arci - Legambiente



Info stampa:

Da Ginevra Monica Di Sisto/ROBA-FAIR +39 3358426752

Dall'Italia: Andreina Albano/Arci +39 3483419402 - Cristiano Lucchi/Rete
Lilliput +39 3396675294 - Francesca Biffi/Legambiente +39 3332164430 - Luca
Manes/CRBM +39 3355721837


ARRIVANO I CONTADINI !

DOPO 40 GIORNI DI MARCIA IN CENTINAIA A GINEVRA PER APRIRE IL CONSIGLIO
GENERALE DEI POPOLI

E Intanto su <http://www.tradewatch.it/>www.tradewatch.it si apre la
diretta dai negoziati Wto con le prime indiscrezioni



Ginevra, 26 ottobre - Sono diverse centinaia e sono attesi oggi a Ginevra
dalla Norvegia dopo quaranta giorni di marcia per dire no alla
liberalizzazione dei mercati e alla mercificazione dei prodotti della terra
e dei beni comuni. Hanno raccolto altri agricoltori sul proprio cammino,
tra i quali una delegazione di agricoltori svizzeri, il gruppo E' atteso
oggi per l'apertura dei lavori della Geneva People's Alliance, l'alleanza
di Ong, movimenti e sindacati che seguiranno il Consiglio Generale della
Organizzazione mondiale del commercio, convocato ufficialmente nella sede
svizzera della Wto da domani, 27 luglio, fino al 29.



Le Ong presenteranno alla stampa le proprie iniziative in una conferenza
stampa  convocata per oggi alle ore 14.00 (ora locale) presso il Palais des
nations, il quartier generale delle Nazioni Unite a Ginevra.



La Conferenza d'apertura del programma non governativo, dal suggestivo
titolo "10 anni di Wto: quale bilancio? Quali alternative?" E' programmata
per le 20.00 sempre di oggi presso il World Council of Churches (WCC), non
lontano dalla sede Onu (150 rte de Ferney).



Seguiranno tre giorni di osservatorio, laboratorio, ma anche di presidio
contadino, campeggio libero, concerti e performance artistiche in tutta la
città.



Come nelle Giornate di Cancun e del luglio scorso, potrete seguire su
<http://www.tradewatch.it/>www.tradewatch.it tutti gli aggiornamenti dalle
strade e dal Palazzo dei negoziati a partire dalle prossime ore



Tradewatch : perché siamo a Ginevra

Lo scorso anno, nelle giornate del Consiglio Generale di fine luglio, i
Paesi membri riuscirono a pre-cucinare un primo accordo, in particolare
riguardante il settore agricolo e quello dei prodotti non industriali,
grazie alla convergenza di cinque gruppi - Brasile, India, Unione Europea,
Stati Uniti e Australia - che ha indebolito il fronte compatto dei G20, i
Paesi in via di sviluppo protagonisti dello stop di cancun, portando i suoi
leaders, India e Brasile, a trattare su un tavolo separato. I negoziati
erano dunque ripartiti, ed era stato fissato per il luglio di quest'anno
l'obiettivo di fissare le principali "modalità" di lavoro che dovrebbero
portare la Wto in un quadro di regole diverse, di massima apertura dei
mercati dei paesi in via di sviluppo. Ed E' proprio questo obiettivo che ha
spinto oltre 600 organizzazioni della società civile di tutto il mondo a
convocare negli stessi giorni di luglio e di ottobre a Ginevra, il
Consiglio Generale dei Popoli, per presentare le proprie alternative alle
proposte della Wto. Per l'Italia parteciperanno ai lavori "alternativi" di
Ginevra attivisti di Tradewatch, l'Osservatorio sul Commercio
internazionale promosso da Campagna Riforma Banca Mondiale, Centro
Internazionale Crocevia, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Gruppo
d'appoggio al movimento contadino dell'Africa occidentale, Mani Tese, Rete
Lilliput, Roba dell'Altro Mondo/FAIR, che informeranno in tempo reale
sull'andamento dei negoziati attraverso il sito internet
<http://www.tradewatch.it/>www.tradewatch.it, inaugurato nei giorni di
Cancun. Antonio Onorati di Crocevia interverrà domani come relatore alla
Plenaria strategica sull'Agricoltura.

Ospite della delegazione italiana e relatore nello stesso panel Saliou
Sarr, leader contadino della Rete dei movimenti agricoli dell'Africa
occidentale, protagonista della contestazione al G8 di Gleneagles. Saranno
presenti ai lavori attivisti di Aiab, Arci, Legambiente e Attac.



Le prime indiscrezioni sui negoziati

Ancora riservato il programma del Consiglio Generale della Organizzazione
mondiale del commercio, convocato a Ginevra da domani 27 luglio fino al 29.
La presidente di turno del Consiglio, l'ambasciatrice del Kenia Amina
Mohamad, ha ridimensionato il livello politico del Consiglio Generale: in
una lettera alle delegazioni del 20 luglio scorso ha fatto sapere che il
prossimo sarà "un Consiglio Generale regolare - per tecnici negoziatori,
nel gergo della Wto - convocato non a livello ministeriale, ne' di delegati
senior."

Circolano, tuttavia, le prime indiscrezioni sull'andamento dei lavori e
l'informazione che ai dipendenti sarebbe stato chiesto di considerarsi "al
lavoro" fino al 31. Sarebbero, inoltre, stati convocati dalla sera del 21
un piccolo numero di 12-14 Paesi membri al di fuori del palazzo della Wto
per discutere sulle due questioni piu' spinose: la riduzione delle tariffe
protettive sui prodotti industriali e l'apertura dei mercati agricoli,
capitoli entrambi molto temuti dai Paesi piu' poveri che hanno chiesto,
invece, per tutto l'anno nei diversi tavoli negoziali tematici maggiori
protezioni per i propri fragili mercati.

Guidati dal chair del negoziato agricolo, il neozelandese Tim Grosser, gli
incontri preliminari avrebbero riguardato il gruppo dei cinque Paesi che
aveva redatto l'accordo preliminare dello scorso luglio - le Cinque Parti
interessate (FIPs), ossia Stati Uniti, Unione Europea, Australia, Brasile e
India - cui si sono aggiunti quest'anno Giappone, Svizzera, Canada,
Malaysia, Cina, Argentina e forse anche Corea e Benin. I temi trattati,
oltre ai nodi su agricoltura e prodotti industriali, comprendono sembra i
sussidi interni all'agricoltura e i sussidi alle esportazioni, , i prodotti
agricoli sensibili, l'aiuto alimentare e le compagnie di commercio di stato.

Domani alle 10.00 si aprono ufficialmente i lavori del vertice che si
concentreranno su 10 temi, rispetto ai quali su 8 si vorrebbe raggiungere
un accordo in vista di ottobre. Fuori dal linguaggio tecnico della Wto
riguardano essenzialmente brevetti su farmaci e non solo (Trips) e regole
pubbliche; leggi di origine per la protezione dei prodotti, i programmi a
sostegno dello sviluppo e delle piccole economie, il capitolo dolente dei
servizi. Per venerdi' 29 si attendono le conclusioni dell'incontro con il
Report del presidente della Commissione sui Negoyiati Commerciali, il
tavolo che monitora l'andamento dei lavori negoziali.

Seguite la diretta su <http://www.tradeeatch.it>www.tradeeatch.it





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