Minacce alla famiglia Cannavacciuolo



Ieri mattina si è appreso che la famiglia Cannavacciuolo è stata vittima di un avvertimento attraverso un assalto ai loro cani: uno di essi è stato ritrovato ammazzato con più pallottole in corpo, gli altri bastonati. L'avvertimento camorristico è avvenuto a seguito della messa in onda del servizio su rifiuti e diossina in Campania su Reality TV La7.

Enzo Cannavacciuolo è il figlio del pastore acerrano, proprietario di centinaia di pecore agonizzanti a causa degli spaventosi livelli di inquinamento da diossina del terreno in cui esse pascolano, collocato all'interno del Triangolo della Morte (Acerra - Nola - Marigliano), luogo devastato dai continui sversamenti di rifiuti tossici industriali, soprattutto ad opera delle ecomafie.
Dal sangue del Cannavacciuolo, morto recentemente, sono stati analizzati i livelli di diossina grazie all'opera del dottor Marfella e i dati ottenuti, insieme a quelli del fratello, sono gli unici di cui si dispone all'interno della popolazione acerrana. Appare strano che la famiglia Cannavacciuolo sia stata esclusa dal campione del monitoraggio avviato a livello provinciale, che si offrirebbe, per quanto detto prima, come unico termine di riferimento per evidenziarne eventuali incongruenze.
Ieri sera Enzo Cannavacciuolo e il dottor Antonio Marfella sono stati nuovamente ospiti in diretta alla trasmissione 'Exit' su La7