Comunicato stampa: La Sinistra Critica di Napoli si sospende dagli organismi dirigenti di Rifondazione



Comunicato stampa
Napoli, 3 luglio 2007


La Sinistra Critica di Napoli si sospende dagli organismi dirigenti di
Rifondazione

Quello che sta avvenendo in Campania in termini di rapporti tra il Prc e
il centrosinistra regionale è ormai il paradosso dell'involuzione di
Rifondazione Comunista. Il capogruppo alla regione Vito Nocera sembra
essere il maggiore difensore di Bassolino proprio sulla questione dello
smaltimento dei rifiuti, su cui i movimenti sociali hanno denunciato, con
la manifestazione del 19 maggio a Napoli, le responsabilità della giunta
regionale e del commissariato straordinario.

Noi crediamo che la responsabilità principale di questa giunta regionale
consista nel fatto di non aver avviato una seria politica di raccolta
differenziata dei rifiuti e di riciclaggio, avviando invece la costruzione
del megainceneritore di Acerra, che va esattamente nella direzione
opposta, dati gli incentivi economici che il sistema dell'incenerimento
comporta.

Su queste posizioni in questi anni tante e tanti militanti di Rifondazione
Comunista hanno costruito movimento insieme ad altri compagni e
organizzazioni della sinistra sociale campana. Ormai gli organismi
dirigenti del Prc campano non hanno alcun collegamento con il movimento e
neanche con la sensibilità della propria base. A partire dall'ultimo
congresso nazionale del Partito, in cui si è decisa la partecipazione
all'alleanza dell'Unione, le questioni istituzionali e di rapporto con i
partiti del centrosinistra sono diventate l'unica attività politica dei
gruppi dirigenti del Prc. In Campania, dove questa integrazione è
cominciata anni prima, il Prc, sostenendo le amministrazioni locali a ogni
livello, si è reso corresponsabile di politiche antipopolari, come
l'aumento dei ticket sanitari a livello regionale, la privatizzazione
dell'acqua nel sarnese-vesuviano, l'aumento delle bollette dell'acqua e i
progetti di privatizzazione a Napoli. Oggi si difende la giunta regionale
anche sullo scandalo del nuovo manuale Cencelli, invece di denunciare il
sistema del clientelismo.

In occasione dell'ultima riunione del Comitato politico federale del Prc
di Napoli, la Sinistra critica ha chiesto al Partito di correggere la
rotta immediatamente, uscendo dalla giunta regionale e collocandosi
all'opposizione da sinistra. Questo sarebbe un primo passo necessario per
la rigenerazione del Prc nella nostra regione, e la ricollocazione del
Partito al fianco dei movimenti sociali e di difesa dell'ambiente. I
membri della Sinistra critica hanno annunciato la propria sospensione
dall'organismo, fino a quando il Prc rimarrà nella giunta Bassolino.

Nando Danna
Francesco Locantore
Umberto Oreste
Chiara Siani