[Latina] 12 Ottobre - Solidarietà coi movimenti e i popoli indigeni di Abya Yala



 

12 Ottobre - Giornata scelta dai popoli amerindi per ricordare la conquista violenta dei loro territori e per celebrare la propria rinascita.

Le notizie che giungono in questi giorni da alcuni paesi “latinoamericani” segnalano una crescente criminalizzazione delle lotte sociali da parte delle istituzioni statali e una crescente catena di omicidi compiuti soprattutto contro leaders di comunità in lotta per difesa dei propri territori in nome del diritto alla vita.

Sappiamo tutti che denunce e dichiarazioni non sono risolutive per rovesciare la situazione ma esse hanno un significato morale di condanna di queste politiche e hanno valore di conferma a queste popolazioni in lotta della volontà di operare congiuntamente per resistere e per costruire alternative dal basso a questo mondo di morte.

In Italia i Movimenti e i Comitati riuniti in agosto al Campeggio dell’Amiata hanno scelto la data del 12 ottobre, in segno di solidarietà coi popoli amerindi e coi movimenti latinoamericani, per una serie di manifestazioni locali in difesa dei loro territori. Ricostruire territori liberi dalla logica capitalista e “rigenerare” i beni comuni nelle loro varie forme (commons, elido, usi civici etc) è una impresa comune, in Italia come in America latina.

Di fronte a questa situazione denunciata inizialmente alcuni amici e amiche mi hanno scritto: che fare?

Domanda difficile e intrigante, senza risposta risolutiva.

Ho perciò scritto ad alcune persone compromesse a vario titolo con l’America latina proponendo:

-      di non lasciar passare questa data simbolo sotto silenzio ma di esprimere collettivamente la nostra solidarietà sottoscrivendo un messaggio da diffondere in Italia e in America latina il giorno 12 ottobre. Naturalmente il messaggio non è rivolto ai soli popoli indigeni ma a tutte le realtà latinoamericane in lotta per i propri diritti, come si evince dal testo.

-      di prevedere a medio termine (novembre, o probabilmente meglio a primavera 2014 per consentire una adeguata preparazione) un incontro nazionale di riflessione comune e di denuncia pubblica di casi di violazioni dei diritti umani e di delitti ecologici da parte di multinazionali italiane operanti in America latina, nonché di denuncia della struttura colonialista dei Trattati di libero commercio che impongono clausole capestro per le popolazioni. Questo naturalmente da costruire assieme, a partire da ora con suggerimenti per il percorso preparatorio.

Da alcuni di essi ho avuto incoraggiamento a procedere, pur nella limitazione del tempo a disposizione. Da qui questo invito a firmare a chi si riconosce nell’allegato documento. Manca purtroppo il tempo per un documento consensuato tramite il dialogo preventivo. Le adesioni saranno elencate in rigoroso ordine alfabetico partendo dalle realtà associative e seguendo con le adesioni individuali riportate con la stessa logica.

Per aderire, inviare via mail al sottoscritto il nome esatto della realtà firmante indicando fra parentesi la città o paese ove è localizzata o il cognome e nome (in questo ordine, prima il cognome) pure con la località di residenza come sopra. Per facilitarmi, le adesioni devono essere inviate il prima possibile e comunque NON OLTRE le ore 12 di venerdì 11 ottobre. Non posso garantire l’inserimento per adesioni che arrivassero oltre tale limite.

Chi poi intende partecipare al dialogo per costruire assieme la seconda iniziativa chiedo di esplicitare questa intenzione.

Grazie e buona giornata

Aldo Zanchetta

8.10.13

PS Agli amici che avevo contattato preliminarmente a fine scorsa settimana. Un problema al disco duro del computer mi ha fatto perdere parte dei messaggi in arrivo e partenza. Mi scuso per eventuali problemi derivati da ciò.

 

 

Allegato Rimosso