Lupi parla di Cuba a Ferrara



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Venerdì 19 settembre, ore 16.30

Sala G. Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea

Via Scienze, 17 - Ferrara





A proposito di Cuba

Patrizia Garofalo dialoga con Gordiano Lupi

attraverso due pubblicazioni:



Gordiano Lupi

Almeno il pane, Fidel.

Cuba quotidiana nel periodo speciale

(Stampa Alternativa)



Alejandro Torreguitart Ruiz

Adiós Fidel. All'Avana senza un cazzo da fare

(Edizioni A. Car. s.r.l., 2008)



Pomeriggio dedicato a  Cuba: non la Cuba di chi vi si rechi a caccia di
facili avventure erotiche, né quella di cui parlano le figure
internazionali, apertamente simpatizzanti per Fidel Castro. L'intenzione è
piuttosto restituire il volto di un vissuto quotidiano: la realtà del
popolo abituato a vivere con uno stipendio di una manciata di dollari al
mese, quando una lattina di Coca Cola (che, nonostante l'embargo, si trova
a ogni angolo di strada) costa un dollaro.






Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Direttore Editoriale delle Edizioni Il
Foglio. Ha tradotto i romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz: Machi
di carta (Stampa Alternativa, 2003), La Marina del mio passato
(Nonsoloparole, 2003), Vita da jinetera (Il Foglio, 2005), Cuba particular
- Sesso all'Avana (Stampa Alternativa, 2007) e Adiós Fidel (A.Car., 2008).
I suoi lavori più recenti di argomento cubano sono: Nero Tropicale (Terzo
Millennio, 2003), Cuba Magica - conversazioni con un santéro (Mursia,
2003), Un'isola a passo di son - viaggio nel mondo della musica cubana
(Bastogi, 2004), Orrori tropicali - storie di vudu, santeria e palo mayombe
(Il Foglio, 2006), Almeno il pane Fidel - Cuba quotidiana (Stampa
Alternativa, 2006), Mi Cuba (Mediane, 2008) e Avana Killing (Sered - in
questi giorni in edicola). Traduce i post e cura la versione italiana del
blog Generación Y della scrittrice cubana Yoani Sánchez. Extra Cuba ha
pubblicato (tra gli altri): Serial killer italiani (Olimpia, 2005), Coppie
diaboliche (Olimpia, 2007) e molti saggi sul cinema italiano degli anni
Settanta - Ottanta (Le dive nude, Sexy made in ItalyŠ). Pagine web:
www.infol.it/lupi. E-mail per contatti: <mailto:lupi at infol.it>lupi at infol.it






Almeno il pane Fidel - Cuba quotidiana nel periodo speciale - Pagine 192 -
¤  10,00 - Stampa alternativa - Viterbo, 2006

Quella raccontata in questa anti-guida, non è la Cuba di cui parlano i
cucador italiani a caccia di facili avventure erotiche, e nemmeno quella di
cui parlano dai loro pulpiti i frequentatori delle stanze del potere e del
comando castrista, da Gianni Minà fino a Diego Armando Maradona, fino ai
marxisti nostrani da salotto televisivo. È invece Cuba quotidiana, quella
del popolo che dovrebbe vivere con una manciata di dollari di stipendio al
mese, mentre una lattina di Coca Cola (che, nonostante l'embargo, si trova
a ogni angolo di strada) costa un dollaro. Una Cuba vera, reale,
indispensabile da conoscere per chi davvero l'ama e intende visitarla,
oppure già c'è stato. Gli argomenti: Il vero volto di Cuba - Appunti di
viaggio (luglio 2005), I problemi quotidiani: La disillusione
rivoluzionaria, La santería, più di una religione, La comida , Divertimenti
e filosofia, La famiglia, I mezzi di trasporto e crisi energetica, La razza
cubana, I rapporti tra sessi, L'omosessualità, La prostituzione, Le fughe,
Le case cubane, La spiaggia, Il quotidiano, Giochi di strada, Le
fiabe, Polizia e diritti umani, Superstizioni, La vita in campagna, La
moda, La scuola, L'informazione. Intervista a una jinetera. Tra mito e
realtà: La triste fine di Salvator Allende, Cuba libre? Solo una bevanda,
Cuba si apre ai gay: l'ultima propaganda, Democrazia cubana e modello
statunitense, La verità su Cuba, Notizie dalle carceri di Fidel Castro, Una
Cuba post comunista, Fidel Castro tra cinema e realtà, Dissidenti e
mistificazioni.




Adiós Fidel - All'Avana senza un cazzo da fare - di Alejandro Torreguitart
Ruiz - Edizioni ACAR - p. 184 - e. 12,00 - ISBN 978 - 88 - 7606 - 177 - 6

Il titolo della raccolta è Adiós Fidel, preso da un recente racconto
politico, prontamente integrato da All'Avana senza un cazzo da fare, perché
il cuore delle storie riguarda la vita quotidiana. All'Avana, in tempi di
periodo speciale, c'è poco da fare, a parte inventare il modo di mettere
insieme il pranzo con la cena. E allora seguiamo Alejandro nelle peripezie
a caccia di mulatte, mentre si esibisce con il gruppo, quando pensa al
romanzo da pubblicare e nei ricorrenti sogni di fuga. Nella parte politica
l'autore ironizza sugli eventi cubani più importanti, ma spesso si lascia
prendere la mano dal dramma, piange per la fucilazione di poveri ragazzi
che scappano, ricorda la fanciullezza accanto alla madre e attende la morte
di un nonno comunista malato di tumore. Il sarcasmo del giovane cubano
imperversa nei racconti migliori e non risparmia nessuno, da Chávez ad
Alarcón, passando per Perez Roque e Carlos Lage, per arrivare a Fidel e
Raúl. (Gordiano Lupi). E a me viene a mente una sera dopo una festa sul
Malecón, c'era ancora Juliana allora, ridevo, scherzavo, dicevo che un
giorno avrei sequestrato la lancita e sarei fuggito a Miami, come una volta
qualcuno lo aveva già fatto, non è mica lontana Miami, dicevo. La sera
d'estate, quando il rum è finito, mi capita spesso di stare appoggiato a
quel muro di vecchio granito a guardare le stelle, forse aspetto un soffio
di vento, qualcosa che mi dia una speranza, chissà. Il vento porta sapore
di mare ed è già abbastanza. Dài che lo facciamo, diceva Juliana. Un giorno
o l'altro. Lei adesso è fuggita, è scappata davvero a Miami. Un uomo, una
lancia, una cosa qualunque, fuggire. E io sono qui che rimpiango e magari
mi capita spesso di dire domani lo faccio, un giorno di questi che non so
proprio trovare un motivo per andare avanti, un giorno lo faccio. (Š) Forse
è meglio suonare, guarda. Basta che non venga fuori il solito italiano
stronzo a chiedere Hasta siempre, ché un giorno o l'altro la batteria
gliela suono sulla testa a questi comunisti che sanno un cazzo cos'è il
comunismo.  (Š) Gli eroi non fuggono, restano fedeli a una città perduta,
si adattano al quotidiano per sopravvivere, ché motivi per scappare ne
avrebbero tanti, ma restano attaccati alla loro terra solo per il terrore
della nostalgia.










Sito internet: <http://www.infol.it/lupi>www.infol.it/lupi
Blog:
<http://www.quasiquasifaccio.splinder.com>www.quasiquasifaccio.splinder.com
Cinema anni Settanta:
<http://www.tellusfolio.it/index.php?lev=84&color=maroon>http://www.tellusfolio.it/index.php?lev=84&color=maroon
Oblò cubano:
<http://www.tellusfolio.it/index.php?lev=65&color=blue>http://www.tellusfolio.it/index.php?lev=65&color=blue
Commento alle opere edite a cura di G. Franchi:
<http://www.lankelot.eu/?p=1754>http://www.lankelot.eu/?p=1754
VERSIONE ITALIANA DEL BLOG GENERACIÓN Y di YOANI SÁNCHEZ
<http://desdecuba.com/generaciony_it/>http://desdecuba.com/generaciony_it/
Nuovi Narratori Italiani:
<http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D66&cmd=v&id=3833>http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D66&cmd=v&id=3833
C'era una volta l'horror italiano - BORDER FICTION:
<http://www.borderfiction.it/home/index.php?option=com_content&task=category&sectionid=10&id=25&Itemid=73>http://www.borderfiction.it/home/index.php?option=com_content&task=category&sectionid=10&id=25&Itemid=73
Articoli su letteratura cubana:
<http://www.confronto.it>www.confronto.it
FUMETTO LE VISIONI DI LAURA:
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Tutti i libri di Gordiano Lupi su Cuba, i romanzi di ambientazione
caraibica e i romanzi di Alejandro Torreguitart sono conservati presso
UNIVERSITY OF MIAMI - CUBAN HERITAGE COLLECTION

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