Quoziente di intelligenza basso? Ci sono più probabilità di diventare razzista



Roma- Se si ha un basso quoziente intellettivo da piccoli è più probabile sviluppare pregiudizi da adulti. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Psychological Science, secondo cui chi è meno intelligente è anche più propenso ad avere visioni politiche conservatrici.

La ricerca si è basata su un database britannico di più di 15mila soggetti, a cui è stato misurato il Qi all’età di 10 o 11 anni e che sono stati analizzati una volta superati i 30. L’adesione a visioni conservatrici è stata verificata tramite la misura dell’accordo con frasi del tipo “Le mamme lavoratrici sono una rovina per le famiglie”, o “La scuola dovrebbe insegnare ad obbedire all’autorità”, mentre i pregiudizi sono stati studiati attraverso frasi come “Io non lavorerei mai con persone di altre razze”. I

l risultato è stato che i bambini con quoziente intellettivo più basso hanno mostrato le maggiori tendenze al razzismo, si sono detti mediamente più d’accordo degli altri con le frasi conservatrici e in generale sono risultate fra quelle con meno contatti con persone di altre razze: «Questo ovviamente non vuol dire che tutti i conservatori sono stupidi e i liberali intelligenti - spiega Gordon Hodson della Brock University in Ontario - qui si parla di tendenze medie: possiamo dire che in generale gli uomini sono più alti delle donne, ma non si può dire se si prende un uomo a caso e una donna a caso quale dei due sia più alto».

Fonte:
http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2012/01/27/APiPsUlB-razzisti_sono_stupidi.shtml