Re: [educazione] proposta di obiezione di coscienza



Caro Giuliano, condivido perfettamente il tuo punto di vista. Sono una volontaria che aiuta i bambini stranieri a fare i compiti nel doposcuola. Come fa un ministro della repubblica proporre una cosa del genere dato che il diritto all'educazione è garantito dalla nostra costituzione? La lingua italiana si impara a fianco di chi la parla, i bambini imparano subito, che problema c'è? Stiamo preparando un futuro di discriminazione e disuguaglianza, non è così che si prepara una società libera e pacifica.
Il giorno 09/gen/10, alle ore 19:50, Giuliano Falco ha scritto:

Cari amici,
in qualità di insegnante impegnato in attività di sostegno, di operatore interculturale nonviolento e per l'incontro inter religioso, di educatore e di genitore,
propongo di lanciare di lanciare una campagna di disobbedienza civile contro i provvedimenti razzisti emanati dal Ministro dell'Istruzione.
Mettere un limite al numero degli alunni stranieri nelle classi cosa significa? Si vuole forse attuare una sorta di respingimento scolastico?
Lavoriamo per una società aperta, giusta, solidale e interculturale.
Boicottiamo le misure razziste della lega e dei suoi amici!