Comunicato Stampa Decreto Gelmini



         CUB SCUOLA Emilia Romagna

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Inviamo in allegato il comunicato stampa relativo al Decreto Gelmini del 28
Agosto.

Ringraziamo per la collaborazione e porgiamo distinti saluti.

Bologna 29 agosto 2008



Per la CUB SCUOLA EMILIA ROMAGNA

 Francesco Bonfini



COMUNICATO STAMPA



DECRETO GELMINI: INCOMPETENZA, VENDETTA, TAGLI



La decisione di reintrodurre la fattispecie della non ammissione causata
dal voto in condotta dimostra come la Ministra Gelmini non abbia alcuna
nozione delle esperienze e degli studi pedagogici degli ultimi 100 anni. E’
chiaro infatti che il voto in condotta terrorizza quegli studenti che già
sono sensibili al rispetto delle regole, mentre non ha effetti sui
cosiddetti bulli che, anzi, si conquistano un titolo di leader negativo
proprio a suon di sanzioni comminate dall’adulto. Sanzioni che poi vengono
vantate nella cerchia degli amici quali certificazioni del proprio
disinteresse verso le regole della convivenza.  Risulta quindi evidente che
il provvedimento, lungi dal risolvere i problemi di bullismo, intende
incontrare i gusti dei consumatori  proponendo a genitori ed insegnanti la
semplice soddisfazione della vendetta anziché il ben più arduo tentativo di
lavorare per migliorare la situazione.

Si parla poi della reintroduzione del maestro unico. Sono evidenti le
conseguenze negative sul livello formativo della scuola e di questo
dovranno occuparsi le famiglie e gli insegnanti, ma risulta chiaro come il
Governo intenda procedere su questa strada non per seguire una corrente
pedagogica, ma semplicemente per tagliare posti di lavoro e per ridurre la
qualità della scuola pubblica, in modo da rendere presentabili le
sgangherate scuole private del nostro paese (le nostre scuole private
infatti non sono quelle inglesi). La conseguenza principale sarà la
scomparsa di centinaia di migliaia di posti di lavoro e su questo punto la
CUB Scuola metterà in campo un’opposizione molto ferma per difendere i
diritti di migliaia di precari che hanno alle spalle anni di esperienza e
di formazione e che rischiano ora di essere rottamati.  

Se a queste novità sommiamo l’ipotesi di trasferire alle scuole gli oneri
delle nomine annuali dei supplenti (con aumenti enormi di carichi di lavoro
per le segreterie e guai burocratici), il saccheggio delle risorse
destinate al miglioramento dell’offerta formativa, i divieti dei
trasferimenti annuali, la normativa sulla malattia che criminalizza chi ha
problemi di salute e la proposta di Legge Aprea su assunzione diretta da
parte dei dirigenti e trasformazione delle scuole in fondazioni, emerge la
necessità di organizzare un lungo periodo di mobilitazione dei lavoratori
della scuola per difendere quanto resta di diritto del lavoro e di
istruzione pubblica.

I PRIMI APPUNTAMENTI SARANNO:

1) SCIOPERO DEI PRECARI DELLA SCUOLA E DI TUTTA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
IL 19 SETTEMBRE

2) SCIOPERO GENERALE IL 17 OTTOBRE



Martedì 16 settembre dalle ore 17.30, presso la Sala Consiliare del
Quartiere Porto in via dello Scalo a Bologna, si svolgerà un’assemblea dei
lavoratori della scuola per raccogliere proposte ed organizzare la
partecipazione alle mobilitazioni già programmate. All’assemblea
parteciperanno delegati dei lavoratori degli Enti Locali e dei Ministeri.



Bologna, 29 Agosto 2008
Per la CUB Scuola – Emilia Romagna