Fwd: [Newsletter] Speciale 19 agosto: " Insieme per la pace, contro la guerra nel Caucaso "





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Da: <newsletter at unfuturosenzatomiche.org>
Date: 19 agosto 2008 11.35
Oggetto: [Newsletter] Speciale 19 agosto: " Insieme per la pace, contro la guerra nel Caucaso "
A: newsletter at unfuturosenzatomiche.org


Ti invio un testo per promuovere con urgenza insieme alle altre associazioni azioni pubbliche nei prossimi giorni contro la guerra nel Caucaso.

Albino Bizzotto

 
 

 "Beati i costruttori di pace"

Associazione Nazionale di Volontariato - Onlus

Iscritta al Registro Regionale delle OO.VV. (L. Reg. Veneto n° 40/93)
con D.P.G.R. n° 46 del 12/2/98 (N° Classificazione PD0331)

Associata al Dipartimento di Pubblica Informazione delle Nazioni Unite

 

Insieme per la pace, contro la guerra nel Caucaso

 

Il Caucaso non ci è familiare. E' successo con la Cecenia; sta accadendo con l'Ossezia del Sud e con la Georgia. Sul piano politico c'è un intrico difficile da dipanare e non sappiamo come andrà a finire.

 

Ma c'è la guerra.

 

Abbiamo appena ricordato il peggiore, ma non l'unico, olocausto di civili in un'azione di guerra: gli oltre 200.000 morti causati da due sole bombe, sganciate il 6 e il 9 agosto 1945 su Hiroshima e Nagasaki.

 

Sempre in un agosto distratto dal caldo e dalle vacanze, dobbiamo constatare che ancora una volta di mira vengono prese le città, bombardate, cannoneggiate, invase, con grande abbondanza di uccisi, feriti, sfollati e rifugiati. Lasciamo ad altri le analisi strategiche. Le potenze, grandi o piccole che siano, stanno dimostrando ancora una volta il loro disprezzo del diritto internazionale, la loro arroganza verso le istituzioni internazionali, che hanno il mandato di affrontare tutti i conflitti fra Stati al fine di "salvare le future generazioni dal flagello della guerra".

 

I tentativi da tutte le parti di affermare l'inefficacia dell'ONU, le recenti proposte tese a superare l'ONU con coalizioni allargate agli Stati consenzienti, perseguono solo la negazione del diritto internazionale, la pretesa di scriversi le regole da soli con la prepotenza.

 

A noi interessano il punto di vista e la storia dei colpiti, lo shock che segnerà per sempre la loro vita, le condizioni inumane in cui da subito sono costretti a vivere. Abbiamo sperato che la situazione si risolvesse con velocità, che alle parole corrispondessero i fatti e si rientrasse nell'ambito della legalità internazionale. Siamo invece agli irrigidimenti, ai dispetti, ai ricatti e a una complicazione assurda. Non possiamo continuare ad attendere.

 

Qualcuno ha chiesto dove sono i pacifisti. Chiediamo che nessuno deleghi la responsabilità della pace, obiettivo e impegno per tutti. Per questo invitiamo tutte le persone ad uscire insieme e porre in tutte le città dei segni che esprimano l'urgenza di far cessare le azioni militari nel Caucaso e la necessità di ripristinare la legalità internazionale.

 

A Padova saremo in piazza venerdì 22 agosto alle ore 19.

 

Beati i costruttori di pace

 

 

Padova, 19 agosto 2008

 

 

Beati i costruttori di pace

via Antonio da Tempo 2 - 35131 Padova - Tel. 049/8070522 - Tel./fax 049/8070699 - e_mail: beati at libero.it - www.beati.org
C. F. 92110300289 - ccp 13752357 – Banca Popolare Etica di Padova C/C N° 507020  ABI 05018 C.A.B. 12101 

 



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