Don Benzi e lo scautismo.





                 DON ORESTE BENZI E LO SCAUTISMO.

Don Oreste ha cominciato a conoscere lo scautismo quando era ancora prete giovanissimo, attorno al periodo 1950. Allora la sede dello scautismo era nello stesso edificio della Azione Cattolica e il presidente di entrambe, Luigi Zangheri, le guidava nel segno di una grande collaborazione.

Con una vecchia Jeep residuato di guerra, andavano insieme a incontrare i gruppi, l'autista era sempre uno scout : l'auto andava avanti a suon di Ave Maria e di calci.

Di calci?   Cosa vuol dire?

Come tutti sanno, le Jeep sono permalose: quando si fermava quella di Don Oreste (spessissimo!) , ognuno faceva l'impossibile per rimetterla in ordine ma se poi essa non partiva bisognava darle un calcio e ....l'auto ricominciava a ruggire . Potenza della Fede!

Divenuto nostro padre spirituale nel Seminario di Rimini, ha contravvenuto alle rigide convenzioni del tempo facendo venire gli scout a contatto con noi seminaristi. Fra di essi. c'ero anche io!

Nel 1968 Don Oreste viene nominato parroco in una zona agricola alla periferia di Rimini. Con il suo abituale ottimismo comincia a far vivere in maniera nuovissima la sua comunità parrocchiale. Poco dopo inizia a dedicarsi ai più poveri.

              Per coincidenza, io ero suo parroco viciniore.

Un giorno viene da me con una Fiat 500 Famigliare e mi chiede delle mattonelle che per puro caso avevo in disparte. Caricatele , mi chiede :"Romano, vuoi venire a darmi una mano?" "No, don Oreste, non me la sento".

- Così accade l'inevitabile : Don Oreste è morto e di lui si parlerà per sempre; anche io morirò ma di me nessuno si ricorderà più .

Nelle sue case - famiglia (una sua invenzione) hanno soggiornato una infinità di scout .

Qualcuno vi è rimasto per sempre ed ora ne fa da perno; altri sono tornati ai loro gruppi normali ma sono rimasti segnati in maniera indelebile.

Nella sua parrocchia esiste un bellissimo gruppo scout che partecipa attivamente alle sue scelte di fondo.



Come ricordo finale delle infinite chiacchierate avute con lui cito una sua frase: "Le cose belle , prima bisogna farle e poi pensarle, altrimenti - se ci pensi sopra troppo - non ti muovi mai."



                                 D.Romano Nicolini

(*) Chi desiderasse entrare in contatto con la Associazione Papa Giovanni 23° fondata da Don Oreste, se non trova altri riferimenti, può rivolgersi a me. Tel. 0541 718846 - 3398412017 - rcnico at tin.it