illegittima la timratrice per gli insegnanti



Torino: un'importante sentenza ribadisce che è illegittimo imporre la
timbratura del cartellino agli insegnanti


Si è svolto oggi, martedì 20 giugno 2006, a Torino un importante processo
che opponeva il professor Sergio Morina, aderente alla CUB Scuola e
assistito dall'avvocato Simone Bisacca, a
<mailto:dirigente.ls.galileoferraris.torino at scuole.piemonte.it>Mario
Perrini, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Galileo Ferraris di
Torino e Presidente della potente Associazione Nazionale Presidi del
Piemonte. .

Il giudice Paola Malanetto ha stabilito che:

"Šin mancanzaŠsia di una espressa norma di legge sia di una previsione del
contratto collettivo, anche eventualmente in sede di contrattazione di
istituzto sul punto la timbratura del cartellino orario non può essere
imposta unilateralmente dal dirigente scolastico"
E, di conseguenza, che:
"EssendoŠillegittima  l'imposizione di timbratura del cartellino, la
mancata ottemperanza del relativo ordine di servizio non può essere
sanzionata disciplinarmente ."

La magistratura del lavoro ha riconosciuto le buone ragioni del collega
Sergio Morina e quanto, da anni, sostiene, la CUB Scuola: imporre agli
insegnanti la timbratura del cartellino è illegittimo e, per quanto
riguarda il controllo della corretta esecuzione dei compiti degli
insegnanti, fa fede il registro di classe.

La CUB Scuola considera questa sentenza una vittoria nella sua battaglia
·        contro il dilapidio di pubblico denaro che l'introduzione delle
timbratrici comporta
·        contro la pretesa di imporre controlli inutili ed umilianti che
caratterizza molti, troppi, dirigenti scolastici.

Su questo terreno, l'iniziativa della CUB Scuola sarà puntuale e determinata.
Difendere la libertà ovunque!

Per la CUB Scuola
Il Coordinatore nazionale

Cosimo Scarinzi

Per informazioni 3298998546

Torino, martedì 20 giugno 2006