Immissioni in ruolo: il ministro dà i numeri



Immissioni in ruolo: il ministro dà i numeri
Confermato lo sciopero della scuola del 21 ottobre

Le recenti dichiarazioni della signora Letizia Moratti dimostrano che colei
che regge il Ministero dell'Istruzione ha un rapporto quantomeno disinvolto
con l'aritmetica elementare.
Quando si afferma che 20.000 immissioni in ruolo nel 2006 e 10.000 nel 2007
sarebbero una risposta alla richiesta di vedere riconosciuti i propri
diritti da parte delle colleghe e dei colleghi precari si dimentica, ma è
una vera dimenticanza?, che le assunzioni previste corrispondono
all'incirca ai pensionamenti previsti per il 2006 e nemmeno a quelli per il
2007.
Questa banale considerazione rende perfettamente chiaro il balletto delle
cifre che da anni ci affligge: come mai il governo dichiara di aver fatto
un numero strepitoso di assunzioni mentre si accresce regolarmente il
numero dei precari della scuola.
Per quanto riguarda il personale non docente, che è in una condizione, se è
possibile, ancora peggiore rispetto agli insegnanti, nulla di preciso è
definito e possiamo facilmente immaginare le ragioni di
quest'indeterminatezza. È, con ogni evidenza, intenzione
dell'amministrazione non garantire le necessarie immissioni in ruolo del
personale ATA.
D'altro canto, il contratto recentemente firmato dal governo e dai
sindacati concertativi ha pienamente confermato la pratica sciagurata di
scambiare aumenti retributivi, per altro modesti, con il taglio degli
organici.
Troviamo, per queste ragioni, assolutamente incredibili gli attestati di
buona volontà che i sindacati concertativi rilasciano al Ministro.
La CUB Scuola, di fronte a questa palese presa in giro, conferma lo
sciopero di tutto il personale della scuola del 21 ottobre 2005 e la
manifestazione che si terrà nello stesso giorno a Roma.

Torino, 12 ottobre 2005

Per informazioni: 011 655897 - 329 8998546

Per la CUB Scuola
Il Coordinatore nazionale
Cosimo Scarinzi