NEL PAESE DELLA POLITICA GERARCHESCA..................



NEL PAESE DELLA POLITICA GERARCHESCA DOVE NESSUNO SI FIDA DI INVESTIRE.

Sessanta milioni di anime morte e sepolte vive sotto una gerarchia Fascista di infimo livello. Ridotto senza lavoro, senza soldi e senza mangiare, in un Paese Governato da sempre da Corsari, definito per antonomasia a scopo propagandistico il Bel Paese, mentre in realtà è semplicemente un Paese per grandi ladri e impostori, dove persino Dio se ne andato sbattendo la porta, e per cercare qualcosa da sgranocchiare sono saltato in un cassonetto a rovistare nell’immondizia.

Nel primo cassonetto che mi è capitato, come prima scoperta ho trovato un mucchio di carte scritte in lingua Italiana, le quali parlavano sotto forma critica della penosa situazione in  Palestina, Iraq, Afganistan, Sudan, Grecia, Spagna, Francia, e persino della Germania, e con grande sorpresa nessun riferimento al nostro Paese distrutto dalla Politica, ridotto al fallimento, e per distrarre gli Italiani, hanno inventato il Pallone, il Bunga Bunga, le Escort dal fiore profumato, le Farfalline dipinte sul l’inguine, e giù a martellare con le tasse, i furti, le speculazioni Istituzionalizzate, per salvare gli avvoltoi che hanno dilapidato il Paese per sessant’anni.

Fra le carte pensavo di trovare il nominativo di qualche buon samaritano meno egoista, il quale, spinto dalla compassione per aver ridotto il paese allo sfascio, avrebbe pubblicato qualche indirizzo dove trovare un aiuto per sopravvivere.

Continuando a cercare nel cassonetto, con grande sorpresa trovo un Atlante a forma di stivale, tutto lacero e sporco, doveva appartenere a qualche gran figlio di buona madre che sicuramente occupa una poltrona nella regione Lombardia, anche perché proprio su Milano, era marcata la posizione del Pirellone, che gli stranieri definiscono la sede del Pirlone (Pirellone Regionale).

Non è un caso, ma gli stranieri, quando vedono un Politico Italiano gli ridono dietro per il modo molto buffo di comportarsi, assumendo meriti e capacità dei uomini del passato che appartengono al Popolo Italiano, non alla politica.

Un esempio recente: il Cav. Berlusconi ha Governato il Paese per 18 anni conducendo la Nazione alla rovina totale, pensando esclusivamente ai suoi processi senza sentenze, (tutti in prescrizione) e alle sue abituali donnine, chiamatele Gheishe, Escort  o come vi pare , cento, duecento che li gironzolano attorno in attesa della chiamata, tutte pagate da Media Super Donzelle Television on demand, ma quando va all’estero impazzisce nell’osservare il fondo schiena delle donne presenti alle riunioni, poi corre in bagno e i presenti si fanno l’occhiolino. La Merkel non riesce a trattenere la risatina. Gli altri cercano di tenere lontano le loro Segretarie.

Il Prof. Monti invece appartiene ad un livello superiore e si comporta da Imperatore di un Paese morente o forse già morto che non ha bisogno di aiuti. A suo parere sa già dove affondare le mani, disponendo di 60 milioni di Italiani da spelare. A me hanno già rubato la casa e nonostante centinaia di ricorsi, non rispondono e pensano di farla franca, mentre il Paese affoga sempre di più. Forse la venderanno nuovamente a qualche Cinese.

Più in la, dentro al contenitore trovo un pentolone vuoto, nel retro c’era scritto “Pozzo senza fondo Finanziamento Pubblico Italiano” e mi è venuto in mente che doveva appartenere al Ministero del Tesoro. Il famoso pentolone una volta svuotato non serviva più a nessuno, e fu gettato dalla finestra facendo centro nel primo cassonetto dell’immondizia, per liberare la coscienza da ogni senso di colpa.

Le ore passavano dentro a quell’enorme cassonetto e non riuscivo a trovare nulla di commestibile, mentre la fame si faceva sempre più acuta.

Impegnato da qualche ora in posizione supina nel cassonetto, improvvisamente una mano gentile mi scuote la spalla dicendomi, strano modo di passare la giornata, mi giro e scorgo una bella Signora che mi dice di abitare nel palazzo di fronte e guardando dalla finestra si era accorta della mia presenza nel contenitore da poi questa mattina, preoccupata, decide di venirmi incontro credendo che io avessi fatto del contenitore delle immondizie la mia casa o eventualmente che mi sentissi male. La fortuna volle che ero decentemente vestito e non assomigliavo per nulla ad un barbone.

Mi presentai e tanto per sostenere una scusa, le dissi che ero il Professore Geltrude dell’Università Cattolica e stavo cercando uno scritto importante sulla travagliata Unità d’Italia, ricamata a piacere da tantissimi scrittori pagati su commissione e mai chiarita del tutto, che l’usciere per errore aveva gettato nell’immondizia, e supponevo di trovarla nel cassonetto generale.

Con uno scatto Olimpionico, salto fuori ricomponendomi e ringraziando la bella Signora per il gentile pensiero e lo spirito sociale dimostratomi.

Trovandomi in piedi di fronte alla Signora, mi era passata persino la fame, mentre lei cercava di togliermi da dosso qualche carta che mi era rimasta appiccicata.

La mia mamma mi diceva sempre che quando si nasce, il Signore provvede ad accompagnare la nostra esistenza con un Angelo che ci seguirà per tutta la vita. Non ho mai voluto credere a questa convinzione di pura fantasia che ho sempre definito come una delle tante filosofie spirituali per incoraggiare gli afflitti nei momenti oscuri della vita.

A distanza di tanti anni ho dovuto ricredermi, per il fatto che il mio Angelo si trovava in carne ed ossa proprio a due passi da me.

Mentre parlavamo del più e del meno, la Signora mi invita a prendere un caffè a casa sua, a pochi passi dalla nostra posizione. Accettai di buon cuore l’invito , approfittando dell’opportunità per mettere qualcosa nello stomaco che brontolava di continuo.

Ci dirigemmo verso il Palazzo ed appena entrati, dinnanzi a me uno splendido ingresso con una scalinata che conduceva al primo piano, dove la servitù era sull’uscio ad attendere gli ordini della Signora.

Entrati nell’appartamento, la Signora mi fece accomodare in uno soggiorno stile Luigi XVl, invitandomi  ad usare il bagno nel caso volessi lavarmi le mani e rinfrescarmi dopo la mezza giornata passata dentro al cassonetto. Mi sembrava di sognare ad occhi aperti, passando dal cassonetto dei rifiuti ed entrato in un mondo di fiabe.

Nel frattempo la Signora aveva ordinato alla servitù di preparare del caffè con qualche sfizioso contorno di bruschette al pomodoro, al prosciutto e al formaggio.

Di ritorno dal bagno fui sorpreso di trovare tutto quel ben di Dio a portata di mano, e senza complimenti continuai ad assaggiare uno dopo l’altro i Gourmet appetitosi, ringraziando la Signora per la sorpresa che fu veramente gradita dopo aver passato senza accorgermi diverse ore immerso nei rifiuti.

La Signora colpita dalla mia educazione di formazione straniera, sembrava di trovarsi a suo agio in mia compagnia, come se ci conoscessimo da parecchio tempo.  Nella lunga conversazione fra noi, la Signora mi faceva capire che gradiva la mia inaspettata conoscenza, avendo perso il marito da qualche anno, si sentiva sola e fra i suoi passatempi preferiti aiutava il prossimo con fraterno calore.

 Sembrava che il piacere fosse reciproco e continuammo a parlare  per diverse ore. A me non dispiaceva la sua compagnia che dimostrava una ottima preparazione culturale e una completa conoscenza della vita e degli argomenti trattati.

Ad un certo momento la Signora mi chiese che cosa facevo di bello oltre alla mia presenza alla Cattolica e quale fossero le mie aspirazioni future.

Le dissi che ero un Ingegnere ricercatore e che al momento versavo in una pessima situazione economica per errori commessi nel fermarmi in Italia, che a mio avviso è lo sfacciato Paradiso della Politica a danno della intera Nazione, distruggendo persino il futuro dei giovani.

Mi disse che condivideva perfettamente la mia opinione e che era disposta ad aiutarmi a condizioni di spostarmi in Svizzera o in Germania, dove aveva tanti amici e dove il cittadino gode di inviolabili riforme sociali ed umane che permettono a chiunque di buona volontà di arrivare a soddisfazioni di vita di tutto rispetto.

Le dissi che conoscevo il mondo a mena dito per aver prestato servizio presso grossi gruppi internazionali nei cinque Continenti, e la Svizzera o la Germania non mi dispiacevano poiché offrono garanzie di vita di tutto rispetto.

La Signora risponde: sono dello stesso parere e la invito qui da me fra due giorni, nel frattempo organizzerò un incontro con alcuni miei amici che diverranno suoi amici, dopo di che la sua vita prenderà una strada diversa all’altezza delle sue capacità.

Mi congedo rispettosamente dalla Signora ed esco dal Palazzo sognando ad occhi aperti il mio angelo custode, di cui non avevo mai voluto credere e mentre camminavo diretto verso casa, pensavo a tutto il tempo perso nel proporre importanti progetti di sviluppo per il bene del Paese, per creare lavoro, occupazione e benessere per la Comunità indirizzandoli al Governo Italiano, i quali rimasero tutti senza risposta.

Pensavo anche a tutti gli anni sprecati in questo Paese, i quali sono stati per me un completo fallimento e mi hanno portato via persino la casa pagata oltre dieci volte il suo prezzo originale.

A questa gente in malafede, non posso che augurare la maledizione degli Dei, auspicando che facciano giustizia in un Paese invaso da spiriti satanici senza meriti, aggrappati alle poltrone di comando, trascinando l’intero Paese verso la catastrofe.

Anthony Ceresa.