R: Re: R: Progresso in 4 punti



Caro Danilo,
una rotazione in tal senso va bene, la mia risposta era 
destinata alla precedente mail.
Va da se che applicare la rotazione in 
tal senso va contro gli interessi di chi fa della corruzione uno stile 
di vita ormai irrinunciabile.
Secondo me è di difficile applicazione 
proprio perchè va contro il malcostume odierno.
Buona serata.

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Messaggio originale----
Da: eulab at hyperlinker.com
Data: 24-ott-2008 
5.03 PM
A: <economia at peacelink.it>
Ogg: Re: R: Progresso in 4 punti





On 10/24/2008 at 12:24 gianluca.vernole at tin.it wrote:

>Far ruotare i 
>dipendenti pubblici significherebbe perdere le professionalità 
>acquisite nel tempo da quei lavoratori che in anni di onesto lavoro 
>
(non parlo dei fannulloni) hanno acquisito competenze che non avrebbe 
>chi si avvicenda.




Caro Gianluca,

certamente l'esperienza 
acquisita in anni di lavoro è cosa estremamente preziosa. Tuttavia, 
dopo un certo periodo di tempo e specie in una attività pubblica, 
l'esperienza, invece di confluire univocamente nella professionalità, 
cede METODICAMENTE il posto alla sclerotizzazione ed alla corruzione. 
Questo accade anche in campo specialistico, ad esempio medico, dove 
questi son divenuti spacciatori dei farmaci delle aziende e perfino 
predatori di organi a morenti indifesi!

Anche nel fare il Presidente 
del Consiglio si acquisisce esperienza preziosa. Tuttavia non sia mai 
accadesse che una stessa persona ricoprisse quel ruolo per più di un 
quinquennio! Non pare anche a te? Invece in RAI, ad esempio, dobbiamo 
sorbirci sempre la stessa pappa ad opera di quasi centenari che non ne 
vogliono sapere di andarsene. Che ce ne facciamo della professionalità 
di quella gente? Molto, MOLTO MEGLIO la genuina, spontanea veracità 
perfino di impacciati novellini piuttosto che la prosopopeica 
ripetizione ad oltranza della informazione di Stato.


In ogni caso il 
progetto dell'http://equo-impiego-pubblico-a-rotazione.hyperlinker.org 
tiene benissimo conto anche di questo. Esso prevede che in certi casi 
di particolare utilità, ed in presenza di persone di speciale capacità 
insieme tecnica ed umana, queste possano rimanere in uno stesso ruolo, 
a determinate condizioni, anche per due settenni, in modo che possano 
insegnare quanto sanno. Il progetto che oso presentare non è un blocco 
incosciente ma sensibilità allo stato puro per ogni esigenza presente e 
futura. 

Ed in verità ha pure una speciale valenza cui non ho potuto 
nemmeno far cenno nei soli quattro punti esposti nel comunicato ma che 
da sola varrebbe a far introdurre la riforma. In breve: se si vuole 
capire perché la nostra società non funziona occorre trovarne i 
difetti. Il difetto maximo sta nell'univoco approccio specialistico 
usato ovunque, a fronte di una realtà che per essere ben vissuta 
necessita anche del complementare approccio sistemico, organicistico, 
olistico.

La cosa è talmente grave che oggi non esistono nemmeno corsi 
di studio per sistemisti sociali o di altro tipo ancora. La cosa è 
gravissima perché non vi è la minima consapevolezza del problema! 
L'Armonica Rotazione Sociale (ARS) messa in moto dal progetto di cui 
stiamo parlando provvede a sanare anche questo terribile stato di cose. 
Permettimi di citarmi, perché non mi son noti altri autori che mai 
abbiano affrontato questo problema, pure risolvendolo con un progetto 
concretamente realizzabile:


"... L'ARS che immaginiamo è una semplice 
ed allo stesso tempo ricca forma organizzativa che può giungere a 
pervadere la società per una buona metà. Principalmente essa coinvolge 
la sfera pubblica ma è chiaro che mettendo in moto questa un dolce 
movimento sarà indotto anche in quella privata. Essenzialmente due sono 
i tipi di movimento previsti: lo spostamento in uno stesso ambito di 
competenza e quello in un diverso ambito. Muovendosi le persone 
all'interno di una stessa branca specialistica viene permesso l'apporto 
di un più nutrito ruolo di contributori e si previene la corruzione. 
Muovendosi esse in ambiti diversi si ottiene la condivisione dei saperi 
e l'avanzamento diffuso. Entrambi i movimenti favoriscono l'apertura 
mentale e la capacità di comunicare, nonché il sorgere di un forte 
sentimento d'interesse collettivo ..."

Sarebbe a dire che tutti i vari 
saperi, che oggi non circolano ma rimangono chiusi negli ambienti 
specialistici, grazie all'ARS cominceranno a diffondersi ovunque ed 
ovunque se ne beneficierà! Pensa al sapere ed alla consapevolezza 
ambientale che oggi rimangono chiuse per forza di cose all'interno 
della cerchia ecologista. Con l'ARS la coscienza ambientale comincerà a 
circolare e si spanderà ovunque ed ovunque servirà! E così per ogni 
altro tipo di sapere e sensibilità.


In realtà quello che potremo 
conseguire, come società e come individui, grazie all'introduzione di 
una tale riforma, supera la presente percezione delle cose, poiché essa 
non è solo economica, politica e sociale ma anche culturale, psichica e 
religiosa, in quanto l'Armonica Rotazione Sociale, che verrebbe da essa 
messa in movimento, influenzerebbe il modo stesso in cui vediamo il 
mondo, vi interagiamo e ci rapportiamo tra noi.


Ti auguro buone cose,

Danilo D'Antonio





























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