E' partita la Global Week of Action!







Comicato stampa



Firenze, 9 aprile 2005



Una riforma democratica per il commercio internazionale



Lanciata oggi la Global week of Action.

Al finto tavolo delle trattative Wto inscenato oggi nella piazzetta dei
Beni Comuni, a Terra Futura, la società civile italiana pretende la
democratizazione del commercio internazionale.

"Il Wto ha fallito", ha sancito Antonio Tricarico, direttore della Campagna
per la Riforma della Banca Mondiale/Mani Tese. "A 10 anni dall'entrata in
vigore del trattato istitutivo dell'organizzazione mondiale del commercio,
c'E' più povertà ovunque. Nel Sud ma anche nel Nord del mondo".

Interi settori industriali sono oggi a rischio: il libero commercio ha
fallito anche economicamente. "Noi siamo pronti a discutere quali
alternative proporre, cosa che i governi non sono in grado di fare",
conclude Tricarico.

Il senatore Francesco Martone, intervenuto al tavolo, ha denunciato il
Governo italiano, che - nonostante una mozione parlamentare - a quasi due
anni dalla ministeriale di Cancun ancora non ha informato le Commissioni
competenti circa lo stato d'avanzamento dei negoziati del Doha Round, in
vista di Hong Kong.

Una riforma democratica dell'Organizzazioni mondiale del commercio E'
richiesta da Sindacati, Organizzazioni non governative, realtà del
Commercio equo e solidale, piccoli produttori del Sud del mondo.

"Le risposte ai problemi del commercio internazionale trovate negli Stati
Uniti d'America e nell'Unione Europea sono vantaggiose per questi paesi. Se
trasferite in Africa, diventano grandi problemi", dice  Mahamat Abakar di
Acord Nairobi, una rete di Ong africane.

Una democratizzazione che E' essenziale, per iniziare a negoziare senza
muri, in modo trasparente. "Bisogna scrivere un nuovo diritto del commercio
internazionale che tenga conto delle norme di tutela sociale e ambientale
delle Nazioni Unite", riprende Tricarico.



A partire da domani e per tutta la settimana, iniziative e centinaia di
mobilitazioni 'invaderanno' le piazze italiane e di tutto il mondo. Per dire

Sì!, al diritto di ognuno al cibo, all'acqua, alla salute, ad una vita
dignitosa ed all'istruzione!

No!, all'imposizione di accordi commerciali ingiusti, liberalizzazioni e
privatizzazioni indiscriminate!






Comunicato stampa Tradewatch (<http://www.tradewatch.it>www.tradewatch.it),
Osservatorio italiano sul commercio internazionale promosso da Campagna per
la Riforma della Banca Mondiale, Centro Internazionale Crocevia, Gruppo di
Appoggio al Movimento Contadino dell'Africa occidentale, Mani Tese,
ReteLilliput, Roba dell'Altro Mondo.

Per info e interviste: Erica Pedone (Mani Tese) - 338 9960030 Andrea
Baranes (CRBM) - 339 6312613 Alberto Zoratti (ROBA) - 349 6766540 Luca
Martinelli (Mani Tese) - 349 8686815