[Ecologia] Cementificatori o paesaggisti, petroliferi o rinnovabili, carnivori o vegani ...






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   Dal bozzolo dell'astensionismo ...
 alla DEMOCRAZIA ESECUTIVA e GIUDIZIARIA
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Il ripetere incessantemente frasi fatte da altri in altri tempi, il rimanere sempre al riparo in luoghi culturali comuni già ben frequentati, senza mai allontanarsi dal branco, senza mai spingersi a compiere riflessioni originali, senza mai estendere e raffinare il pensiero esistente, è esattamente ciò che tipicamente produce e perpetua un'era dell'imbecillità. Rivolgiamoci intorno: ovunque vedremo espresso il concetto di una "crisi della politica" senza che se ne chiariscano, esponendole, le ragioni.

L'astensione dal voto, da qualsiasi voto, elettorale o referendario, viene presentata come l'apatica indifferenza di individui sfiduciati nel mondo politico ... e basta. Ed infatti, continuando ad usare la parola "politica", non si viene a capo di nulla. Ma, se ci ricordassimo che essa indica il Potere Legislativo e se, con un immane sforzo intellettuale, con un'impresa mentale da titani cerebrali, ci spingessimo a ricordare che i POTERI dello STATO sono TRE (non uno ma TRE!) mbhè, allora si schiuderebbe davanti al nostro sguardo sorpreso il più proficuo e bel panorama cultural/economico/politico/social sul quale essere umano abbia mai potuto affacciarsi.

Da persona che si astiene dal votare, dal porre in mani altrui un personale potere analitico e fattivo ch'è mio ed io solo posso esercitare, so bene che, rimanendo così le cose, qualsiasi fazione vada al potere, cementificatori o paesaggisti, petroliferi o rinnovabili, carnivori o vegani, mai nulla cambierà. Sempre peggio si starà. Una verità sempre parziale verrà propalata e sempre vessati saremo. Perché altro non si può ottenere da uno Stato, da un apparato Pubblico, rimasto come ai tempi del fascismo.

I poteri dello Stato sono TRE e tutti e TRE devono essere democratici: concessi a tempo determinato. Un potere legislativo, anche se non sempre nelle medesime mani, che conta su un potere esecutivo e giudiziario composto da carrieristi alla priebke, fa, inevitabilmente, per la mantenuta retrograda struttura della macchina pubblica, dello Stato, il PEGGIO che può. Rendendo democratici anche gli altri due poteri: l'esecutivo ed il giudiziario, aprendoli alla partecipazione a tempo determinato di chiunque voglia dare un contributo (essendo dotato di ogni requisito necessario al ruolo) il potere legislativo, circondato da cittadini alla snowden, farà sempre del suo MEGLIO!

Da persona che si astiene dal ripetere, che cerca di avanzare in un generale, perfino globale, arretramento che perdura da mezzo secolo, dico: c'è un'unico obiettivo che non solo vale la pena ma propriamente è necessario raggiungere. In Italia, in Europa, sulla Terra, si deve provare ribrezzo anche solo a pensare di poterci prendere un posto fisso e far carriera in quella che è la SACRA RES PUBLICA, una proprietà comune non privatizzabile, una comproprietà che contiene Potere Esecutivo e Giudiziario.

La disaffezione al potere racchiuso nel Parlamento ha in sè qualcosa di strepitoso: la scoperta d'essere molto più potenti e ricchi di quanto pensassimo, di possedere altri due poteri d'incommensurabile grandezza che (ancor più in Paesi che si costituirono come democratici) devono essere aperti e partecipati. La DEMOCRAZIA LEGISLATIVA sia accompagnata subito dalla DEMOCRAZIA ESECUTIVA e GIUDIZIARIA. Mai più dei carrieristi pubblici inculchino gli umani prendendoli da piccoli per affossarne l'intelletto!

Cementificatori o paesaggisti, petroliferi o rinnovabili, carnivori o vegani, avete tutti c..... .. .....!


Danilo D'Antonio
+39 339 5014947

civilmente, legalmente, pacificamente
rendiamo democratico il nostro Paese

STATO DEMOCRATICO: APERTO E PARTECIPATO
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