FAO, zootecnia industriale e inquinamento globale





 

Zootecnia industriale e inquinamento  – Scrivono Jeff Anhang e Robert Goodland: “Gli allevatori e la FAO cercano di far credere che gli allevamenti non siano poi così dannosi per l'ambiente. E' stato annunciato questo mese, luglio 2012, l'ultimo progetto della FAO per sostenere il consumo di carne: la creazione di una partnership con gli allevatori, chiamata "Livestock Partnership", per "migliorare le prestazioni ambientali del settore zootecnico", e fare da "guida" nelle valutazioni di impatto ambientale e loro conseguenti applicazioni. Dietro queste parole si nasconde in realtà il tentativo di difendere gli interessi economici dell'industria zootecnica” – Continua:

http://retedellereti.blogspot.it/2012/07/fao-ed-allevatori-industraili-uniti.html

 

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Cucina disinformata – Scrive Elke Colangelo: “Spuntano dappertutto come funghi venefici, infatti, aumentano i programmi di cucina in TV o su internet, dove abbonda la carne in ogni dove; antipasto, primo, secondo, nel contorno e a momenti pure nel dessert!  L’industria del cibo malato sta crollando, grazie alla corretta informazione che NOI ci passiamo sul Web, soprattutto sui vari social network ed eccoli qua, i giullari di corte con il cappellino bianco in testa!  Sono i cuochi pagati per raccontarci come ci fa “bene” ingozzarci di cadaveri pieni di virus, antibiotici, OGM e tossine del terrore e che rimangono impresse nella carne dei poveri animali indifesi, condite da una bella spolverata di cinismo e di crudeltà umana!...” – Continua:

http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/07/elke-colangelo-la-cucina-disinformata.html