Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica N.14



Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica N.14
 
Petrolio
Serie mensile del prezzo in $/barile
10/7                   23/7                 30/7                    7/8                     14/8
76.48               79.00               77.92                 80.18                  75.37
Il prezzo del greggio, dopo essere stato stabile sui 76$ nella prima meta' di luglio,  per altri 15 giorni e' rimasto tra 78$ e 80$, questa settimana e' sceso tra 75$ e 76$ in seguito al calo delle aspettative economiche negli Usa e per l' Europa ancora ferma. Le prospettive di Usa e Europa non sono rosee, tuttavia per il momento il resto del mondo cresce ancora . Il prezzo del greggio, anche in caso di nuova recessione e quindi diminuzione di consumi, non puo' scendere sotto una certa soglia perche' ormai i costi di estrazione sono alzati. La necessita' di una transizione e' tuttora urgente anche con una stagnazione economica. Questa esigenza va sottolineata sempre con fermezza e serenita' anche se la transizione avra' accelerazioni probabilmente solo in momenti di grave crisi.
 
Altri indicatori economici 
                                                 23/7         30/7        7/8         14/8
Cambio euro/dollaro  1E=   1,291        1,304     1,328     1,275
 Indice Mib Milano                20602     21021     21093    20473
Calo dell' euro. Era arrivato fino a 1,328, la prima parte della discesa e' stata attribuita al rifiuto della Slovacchia di pagare la sua parte dell' intervento europeo in Grecia. Il calo dell' indice di borsa, netto, e' generale in tutte le piazze. Le prospettive economiche nel mondo non sono buone e in Europa ancora meno. Per il momento non si intravedono ne' reazioni ne' inversioni di tendenza ne' proposte di politiche economiche diverse che non siano episodiche e limitate.
 
Russia e Cina             Sviluppo ma anche problemi ambientali di ogni tipo.
La settimana e' stata contrassegnata dagli incendi in Russia, una situazione che ha posto al centro dell' attenzione i cambiamenti climatici, i diversi rischi dell' uso del  nucleare, la fragilita' del sistema agricolo mondiale. La Russia ha sempre negato i problemi climatici causati dall' uomo, soprattutto  perche' la vendita del gas e' la sua fonte economica maggiore. Ma il problema esiste nel mondo ed anche in Russia . In Cina vale lo stesso discorso, con l' aggravante che in quest' ultimo paese sono completamente negati informazione e diritti civili. Quindi quello che sappiamo dei problemi cinesi e' solo la punta dell' iceberg di quello che succede veramente e di questo conosciamo solo la versione del governo.
 
Fotovoltaico   
Scommetto su 3000 MW di potenza totale installata in Italia al 31/12/2010.
Attualmente sono registrati al Gse 1500 MW. Previsti 2500 MW installati a fine anno. Ma a questi ritmi e' sicuro il traguardo di 3000 Mw. Potrebbe essere mancato solo da problemi nel reperire materiale, problemi che gia' esistono ma non hanno frenato la crescita delle installazioni, e dall' incertezza dei tempi di fine lavori, cambiando al 31/12 le tariffe incentivanti. Sarebbe un peccato se l'attuale grossa spinta fosse frenata da questo timore. Il lavoro dovrebbe proseguire spedito prendendo la precauzione di prevedere sia la fine lavori entro il 2010 sia l' alternativa di finire invece nel 2011. A inizio 2011 ci sara' un calo di installazioni, calo che si verifica all' inizio di ogni anno ma questa volta puo' essere piu' accentuato. Si puo' pero' gia' ovviare a questo e programmare lavori per i primi mesi del 2011, fissando prezzi migliori. In fondo e' meglio avere margini percentuali minori di guadagno ma lavorare sempre anche in quel periodo invece che stare fermi. E' comunque necessario assicurare all' incremento del fotovoltaico una continuita', una programmazione, una soluzione ai diversi problemi che si presentano di volta in volta.
 
Privatizzazione Tirrenia     
Dichiarazione di insolvenza ma c'era chi si sarebbe accollato i debiti. La cordata pubblico-privata che aveva vinto la gara aveva chiesto un rinvio per la firma che non e' stato concesso e la gara e' stata annullata.
La  notizia di questa settimana e' la dichiarazione dello stato di insolvenza di Tirrenia, il fallimento.Questa privatizzazione e' parte della questione complessa e importantissima del trasporto pubblico. La tendenza alla privatizzazione con riduzione del servizio e' comune a tutti i segmenti del settore trasporti. Cosi' come fa parte della enorme questione trasporto  anche il tema del  traffico aereo che provoca inquinamento ma anche grandissimo consumo . Ricordo che il consumo di petrolio  nei trasporti continua a crescere molto. E  in altri settori ci sono gia' alternative  praticabili al greggio, nei trasporti ancora no.
 
notizie e commenti sulla questione energetica
 
Questa settimana articoli sugli incendi in Russia e un reportage dagli USA, in due puntate, di S.Ferraris di Qualenergia sulla -Questione climatica al tempo di Obama-