R: [ecologia] Veronesi non è un tecnocrate prezzolato



Cari tutti,

Veronesi puo`essere in buona o cattiva fede riguardo all'energia atomica. Non e' necessario discutere di questo. Il vero problema e' che Veronesi non e' qualificato per sostenere tesi estranee alla sua competenza scientifca e professionale. Il problema del rilancio del nucleare e' etico e politico e concerne il modello di sviluppo, il rapporto con la natura e il livello di rischio (e quale tipo di rischio) siamo disposti ad assumerci come collettivita'.

Veronesi fa l'oncologo, cosa c'entra con questa competenza? Il suo parere vale quello di qualsiasi cittadino quando parla di temi estranei alla sua competenza. Veronesi considera il progresso nella prospettiva della cura dei tumori, non come prevenzione. Suppongo che sia un grande scienziato, ma sullo specifico della opportunita' del nucleare il suo parere vale quello del mio macellaio quando parla di dieta vegetariana.

Pur senza trascendere nelle offese, e' necessario smascherare l'incompetenza che anche un grande scienziato puo' avere su temi non propri. Vale per esempio anche per Margherita Hack, lei pure favorevole al nucleare senza saperne nulla dal punto di vista etico e medico.

Ciao Corrado (www.corradopoli.net ) 



----Messaggio originale----
Da: alfonsonavarra at virgilio.it
Data: 26-lug-2010 20.03
A: <ecologia at peacelink.it>
Ogg: [ecologia] Veronesi non è un tecnocrate prezzolato

Ogg: Veronesi non è un tecnocrate prezzolato

DA PARTE DI ALFONSO
NAVARRA - COORDINAMENTO FERMIAMO CHI SCHERZA COIL FUOCO ATOMICO

Qualcuno, che ringrazio, mi ha fatto osservare che un testo di
volantino antinucleare da me proposto sarebbe, oltre che lungo,
piuttosto "catttivo".
Un passo "ringhioso" potrebbe essere questo:
"Buona parte di noi, disgraziatamente per i paladini dell’atomo
(tecnocrati prezzolati in testa), ha però competenza e memoria
sufficiente per prestare attenzione ad alcuni semplici, elementari,
evidenti, dati di fatto: 1- il problema delle scorie radioattive è ben
lungi dall’essere risolto e attualmente non riusciamo ad andare oltre
una precaria e temporanea messa in sicurezza parziale"...
Ai miei
critici vorrei  comunque far presente che il sottoscritto si occupa
della questione nucleare da 30 anni e che è l'unico, dalle parti della
nostra Penisola, tra gli "esperti" di movimento che ci ha azzeccato
subito sul fatto che i piani di rilancio dell'atomo sono una cosa
seria, in Italia e nel mondo.

(...)

Il tallone di Achille della
propaganda nuclearista è la questione delle scorie e cade oggi
veramente a pennello la circostanza che Obama abbia di recente bocciato
Yucca Mountain.
La vicenda della BP fa, inoltre, gioco per mettere in
dubbio le versioni ufficiali rassicuranti: possiamo oggi credere a chi
ci dice "per la sicurezza non c'è problema?"
Un "esperto" che, ad
esempio, oggi interviene sul Corriere della Sera in questo senso è
l'oncologo Umberto Veronesi, candidato a presiedere l'"Agenzia per la
sicurezza nucleare".
"Come fonte di energia, il nucleare è al momento
la meno tossica per l'uomo: il rischio collegato al suo utilizzo è
quello di incidente alle centrali di produzione, ed oggi è calcolato
vicino allo zero"...
Forse chiamarlo "tecnocrate prezzolato" è un po'
troppo "ringhioso", come scrivono i mei critici, e su questo hanno
sicuramente ragione ...

(per l'intervento completo vedi file allegato)

Allegato Rimosso