Isola d' Elba: tutti in piazza contro i tralicci di Terna



Giro questo intervento, convinto pero', a differenza dei miei conterranei, che molti ambientalisti, centrosinistra, sindaci di centrodestra, facciano finta di opporsi. Terna sembra il essere "il Padreterno" ma non lo e' ha bisogno di collaborazione di politici e ambientalisti o di opposizione finta.

ISOLA D' ELBA : TUTTI IN PIAZZA CONTRO I TRALICCI DELL’ELETTRODOTTO
IL 9 FEBBRAIO LA MANIFESTAZIONE. DAL COMITATO PER L’INTERRAMENTO DICONO: "NON CI ARRENDIAMO". SU TELEELBA.TV LO SPECIALE SUL CASO

“Non ci arrendiamo, è un problema di tutta l’Elba, non solo nostro”. Questo il grido di battaglia dei rappresentanti del “Comitato per l’intero interramento dell’elettrodotto”, che hanno indetto per martedi prossimo 9 febbraio una manifestazione di protesta a Portoferraio. La manifestazione è stata annunciata nel corso di uno “Speciale TG” che Tele Tirreno Elba ha dedicato alla questione, e che andrà in onda questa sera alle 21 e 15. Gli animi sono eccitati, e scappa anche qualche parola di troppo - come "nemico" - ma la piattaforma è ragionevole e ovviamente pacifica. I margini per un accordo però sono molto ristretti.

“Sappiamo - dicono i promotori - che il sindaco di Portoferraio non è la persona a cui dobbiamo in questo indirizzare la nostra protesta – hanno detto i rappresentanti del comitato - anche se saremo sotto le sue finestre martedi prossimo”. In realtà, constatata l’impossibilità di intervento anche da parte della Regione Toscana, ed alla luce dell’atteggiamento – legittimo – di Terna, che rifiuta di riaprire tavoli tecnici, forte com’è degli atti autorizzativi rilasciati a seguito delle conferenze di servizi tenute nel tempo sull’argomento, la “finestra” sotto la quale protestare sarebbe quella del ministro dello Sviluppo economico Scajola, unico a poter intervenire a lavori iniziati.

“Vogliamo sensibilizzare tutta l’isola, a cominciare dalle istituzioni – hanno detto i rappresentanti del Comitato – non manifestiamo solo perché siamo stati toccati personalmente in quanto proprietari di terreni vicini ai tralicci, ma perché basterebbe poco per interrare quei 5 km mancanti – dal Volterraio a San Giovanni, passando da Val di Piano, Monte fabbrello, Acquabona, Buraccio, Picchiaie e Bucine - ed evitare il danno non solo legato all’impatto ambientale ma anche all’inquinamento elettromagnetico dei 132mila kilovolts aerei”. Dopo la messa in onda di questa sera, la trasmissione di Tele Tirreno Elba sarà disponibile già da domani nella sezione "Eventi" del sito www.teleelba.tv.