Il Giornaletto di Saul dell'11 settembre 2009 - Statuto, acquacotta, allevamenti industriali e pets, dittatorelli, Nietzsche, Alba Montori, Anasuya Devi



http://saul-arpino.blogspot.com/

Care, cari,

sì oggi è l'11 settembre, ma ne ho già parlato ieri, perciò sorvolo sull'argomento e passo alla corrispondenza.

Mi scrive Hari Atma: "Ciao Paolo, che dire!? Marco Todaro mi era sembrato entusiasta all'idea di creare una fattiva collaborazione con te e Laura... boh, lasciamo che tutto scorra nella massima tranquillità, al momento opportuno, ogni situazione si canalizza seguendo la sua direzione naturale.  Il 20 settembre siete a Poggio Mirteto..? Io non so dove sarò..
Una richiesta per te: hai nulla sui 60 anni della Costituzione? A scuola stiamo lavorando sulle "regole", prendendo spunto dalla Costituzione, ma avrei tanto piacere di "leggerla" in un'ottica "alternativa" rispetto alla solita del libro di testo. Ricambio il dolce tuo saluto offrendoti un bianco tulipano in una nuovola rosa sull'altalena dei tuoi sogni! H.A."

Mia risposta: "Mannaggia, cara Hari, avevo proprio scritto una cosa sul 60° della Costituzione (l'Italia è stata costituita come Repubblica nel giugno 1947) ed avevo fatto tutto uno studio sulla valenza archetipale.. ma nel 2007 non avevo il sito, non so dove sia andata a finire quel testo. Forse qualche sito deve averlo pubblicato... prova a fare una ricerca su Google. Comunque quest'anno ho  scritto qualcosa sulla Repubblica Italiana, un oroscopo sul significato archetipale della sua fondazione. Questo lo trovi nel sito del Circolo Vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/05/28/oroscopo-integrato-e-semplificato-della-repubblica-italiana-%e2%80%93-uno-stato-a-meta-fra-houdini-e-disraeli/

Mi scrive Caterina: "...oggi ho passato una bellissima mattinata....... sono andata a fare un sopralluogo in un mangimificio di un paesetto da queste parti (203 abitanti) e poi sono tornata giù passando per una strada in mezzo ai calanchi, con un sacco di cespugli di rosa canina pieni di bacche rosse e arancio, il cielo ancora terso e luminoso e chi ti vedo lassù volteggiare? Direi una poiana. Ho fermato la macchina e sono scesa per seguirla con gli occhi nel silenzio, ma è sparita nel sole, che non riuscivo ad osservare perchè accecante. Ieri sera la mia amica Maria Pia, quella da cui ero stata a Livorno, prima di venire da te e che ha la mamma di Tolfa, mi ha detto come lei fa l'acqua cotta....... farò un ricettario con tutte le versioni e poi te lo mando!"

Mi scrive Angelina (la ragazza di Roma): "Mentre stavo tornando a casa stasera ho alzato gli occhi verso il cielo.... Era di un blu cobalto intensissimo, con delle sfumature sottili di viola e uno squarcio grigio perla nel mezzo.... E mi si è stretto il cuore.... Sto ascoltando una trasmissione che parla dell'apetura delle centrali nucleari....
Paolo, devi dire qualcosa.... Io non voto da circa 10 anni; quando ci fu il referendum ero comunque troppo piccola per votare, ma almeno a suo tempo ci fu la possibilità di scegliere. Demos-cratia, chissà chi ne conosce davvero il senso più profondo.....".

Mi scrive Maurizio di Torino: "Mi chiamo Vilas e ci eravamo sentiti tempo fa per discutere del "santo" Gianni Donaudi che è un mio amico ....
Volevo chiederti un consiglio perchè penso che forse tu possa darmelo.
Ho letto il tuo sito e la tua storia e ho capito che a un certo punto hai trovato questo bel posto in Calcata e in qualche modo riesci a vivere i tuoi ideali con il minimo condizionamento dai fattori esterni, vivi addirittura senza un reddito..... Io mi trovo in una situazione in cui non ne posso più e vorrei intraprendere una scelta come la tua. Mi sono rotto le balle di un lavoro inutile, delle competizioni, del consumismo e siccome non ho vincoli familiari mi verrebbe voglia di mandare tutto a quel paese e fare come te. Ma come si fa a fare senza un reddito? Oddio io potrei affittare casa mia a Torino e avere in tasca qualcosina.... si ma poi? Vorrei avere un tuo parere in proposito. Grazie per l'attenzione".  

Mia riposta: "Caro Maurizio, sapessi... sapessi... Ognuno segue il dettame del suo destino, io non ho mai scelto questo sistema di vita né il vivere a Calcata, è successo e basta. Se dovesse succedere qualcosa di simile anche per te vedrai che accadrà... non angustiarti inutilmente. Comunque sono dell'idea che ognuno dovrebbe sviluppare le proprie caratteristiche nel luogo in cui vive e nel quale maggiormente può manifestare le sue buone qualità... Parla con gli amici di Torino del ristorante Mezzaluna, valli a trovare o scrivi a Claudio: cla.viano at tiscali.it - info at mezzalunabio.it - Grazie per avermi scritto, Paolo".

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho inserito due discorsi importanti, uno (di Alba Montori)  sulla politica spettacolo e sull'accettazione dei dittatori come fossero stars, l'altro è una ricerca scientifica sui danni ambientali dell'allevamento industriale (di cui consiglio la lettura soprattutto a Caterina...) in seguito all'eccessivo consumo di carne per uso umano e per i nostri pets (purtroppo debbo dire che gli allevamenti industriali inquinano più delle centrali nucleari):
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/


Per approfondire ancora il tema  ho inserito nel sito del Circolo Vegetariano un articolo sull'opportunità di fornire una dieta vegetariana anche ai nostri animali da compagnia (fin dove è possibile):
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/09/11/%e2%80%9ccani-e-gatti%e2%80%a6-possono-essere-vegetariani%e2%80%9d-%e2%80%93-discussione-sull%e2%80%99opportunita-di-ampliamento-della-dieta-vegetariana-ai-nostri-pets/


Ho ripreso a raccontare alcune memorie spirituali, chiamandole "La fortuna di avere un padre ed una madre", nel sito del Circolo Vegetariano potete leggere alcuni appunti sulle parole di Anasuya Devi:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/09/10/la-mia-nascita-e-crescita-spirituale-attraverso-swami-muktananda-ed-anasuya-devi-%e2%80%9cla-fortuna-di-avere-un-padre-ed-una-madre%e2%80%a6%e2%80%9d/

Con ciò concludo e vi saluto con affetto, vostro Paolo/Saul

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Pensierino del dopo Giornaletto: "Meglio essere pazzo per conto proprio, anzichè savio secondo la volontà altrui (Friedrich Nietzsche)".