Calcata. Il padiglione delle carabattole.... con integrazione



Attenzione, in fondo pagina è presente un'integrazione esplicativa della storia.  Paolo D'Arpini


Calcata ed il Padiglione delle carabattole.
Ovvero il Modello Finto,  del riverbero…

Quando abbiamo aperto il sito del VV.TT., in stile “fantasy” ho ricevuto diverse critiche da persone che mi rimproveravano di smitizzare Calcata e di danneggiare il buon nome  
“turistico” del posto. Ovvero di rovinare gli affari di chi viene a Calcata per usarne la fama  scenografica e ricavarne un utile economico o di immagine.  

Da allora le cose sono andate avanti, in bene ed in male, e questo contrasto fra il lumicino e gli specchi non si è sanato. 

Scrivevo: ”il lume è uno solo, gli specchi sono molti”. 
Questi specchi hanno coperto e trasformato il lume in una facciata da luna park, dove tutto appare in luminaria finzione. Ogni tanto con la scusa dell’invenzione  nascono nuove attività per riempire e mascherare un vuoto culturale ed umano che si fa sempre più evidente. 

Mentre tanti vecchi ri-abitanti o se ne vanno o debbono sottostare alla protervia innovativa,  commercial alternativa,  e mentre nuovi o vecchi impostori continuano a rifornire il paese di  carabattole pseudo artistiche, e mentre i pochi resistenti Hans e Grethel, cercano di impedire il crollo della diga  rimettendoci il loro ditino, anch’io -a modo mio-  voglio dare una mano  e presento questa  ironica guida turistica di Calcata. 

Per la verità l’avevo tenuta pronta nel cassetto e volevo pubblicarla sin con l’avvio di questo sito, come pagina trasgressiva  sul  destino crudele di questo luogo, poi non ne ho avuto il coraggio….  E solo ora,  scoprendo che in fondo la realtà sta quasi superando la fantasia mi decido a pubblicare questa mappa di “Calcata Horror” - in forma di azione scaramantica-  per superare la finzione della finzione e  cercare di riportare l’attenzione  sulla luce,  la luce di questo luogo, la vera luce.

Il corrispondente Sauro Arpino presenta:


Laboratori, Attività In-culturali  e  Post-creative

Grotta  dell’Oltre Tomba, via dello Sgarrupo, 6 –  specializzata in  zombies, artisti  sommersi ed in catalessi.
Museo Senz’Arte né Parte, via del Camposanto, 23 – arbusti spinosi intrecciati INRI  e taglio  di alberi vivi a croce.
La Carriola,  ass.alter. via del Fabbisogno, 25 –  organizza corsi su come squagliarsela velocemente con la refurtiva.
La Bottega del Passatore,   via Agrigento, 34 –  poesie a metro, epitaffi,  barzellette, gioco delle tre carte.
L’Antro di Circe, via  Odissea, 12 –specialità fatture d’amore e odio, panacee anche trucchi e trucchetti.
All’Orso furioso, via del Tempestoso, 56 –  allevia il letargo dipingendo pagliuzze e sassolini per  collanine.
Virgineo Oscuro, via della Fogna, 90 –  tessitura a mano di stole profumate all’olio di puzzola.
Sapori e Colori, via Orto di Getsemani, 26 –  assaggi  e massaggi  con olio di ricino benedetto.
Vai e Vieni, via delle Montagne Russe, 78 –  scalate e passeggiate, avanti ed indrè, non si parte e non si arriva.
Burka, via del Talebano, 85 –  collezione esclusiva di veli e velette, anche cappucci e bavagli.
Gioielleria Artigiana Ambulante, via Dove Capita, snc. –    orecchini e campanelli da naso, fischietti  e specchietti per le allodole.


Dove Non Mangiare Bere e Dormire 

Ad Ore, via del Referenziato, 34 –  una camera  ad un letto unificato,  servizi esterni dove capita.
Ristorante del Mal Augurio, via Nido di Vespe 65 –  specialità  incartate  ed  insaccate, provenienza oscura.
Birreria  Sugar Brown, via  Fateviunfix, 69 –  birra bruna e bionda alla spina, allo spinotto, allo spinello.
Grand Hotel de La Riviere, via Torquemada, 99 –  ad una stella (visibile dal tetto),  acqua piovana  in camera.
Ristoambulazione, via dei Pezzenti, 76 –  si mangia in piedi o seduti fuori, sulle scale o per terra.
Bar Ba Gianni, Via in Kulolaluna, 77 –  ricchi premi e cotillons a chi trova il posto.
Panetteria  del Porco, via Montisuini, 34 –  panini, panine,   pagnottelle e pagnotte, a volte cotte  a volte crude.
Agenzia di Viaggi, via della Transumanza, 34 –  si organizzano merendine al sacco e colazioni affrettate. 
Senza Gusto, via del Finanziere, 323 –  lunedì broda, martedì zuppa, mercoledì panbagnato, giovedì acquacotta.
La Cantina dello  Scotennato, via Moneta Bucata, 11 -   assaggi di sfiziosità  industriali,  dal supermercato al mentecatto.

Fine?
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Integrazione:
Siccome potreste pensare che sono deficiente e che improvvisamente mi metto a fare 'ste polemiche debbo raccontarvi che proprio stamattina mentre andavo al paese nuovo a prendere il cappuccino e leggere di straforo qualche giornale ho visto che il baretto all'inizio del paese vecchio era stato dipinto di giallo limone da un cretino che ci fa mercato di carabattole a fianco, schifato ed impotente giacchè il proprietario stesso del baretto evidentemente era contento ho scritto questa  storiella sulle carabattole che vi ho mandato....  Ho pensato che questa integrazione fosse necessaria.

"Bonne chance... ou mauvaise chance  est toujours une chance!" Dice Sauro Arpino (alias sempre il solito Paolo D'Arpini del www.circolovegetarianocalcata.it)