NO TAV, 31MILA FIRME DALLA VAL SUSA A STRASBURGO



Comunicato stampa di Vittorio Agnoletto

31000 FIRME DALLA VAL DI SUSA A STRASBURGO CONTRO LA TAV.
IL GOVERNO ITALIANO NON HA RISPETTATO LE REGOLE DEL BANDO EUROPEO

Strasburgo, 25 settembre 2007 - «Oggi sono state consegnate al Commissario
Barrot 31mila firme a sostegno dell'appello contro la TAV raccolte dalla
popolazione della Val Susa, composta da poco più di 60mila abitanti.
L'opposizione della popolazione locale è quindi evidente e nessun accordo è
stato raggiunto all'interno dell'Osservatorio, a differenza di quanto
dichiarato dal ministro Antonio Di Pietro.
Abbiamo ribadito come la proposta presentata dal governo italiano sulla
Torino-Lione non contenga né un progetto sul quale esprimere un giudizio,
né una valutazione d'impatto ambientale. Situazione riconosciuta sia
dall'ingegner Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello
Stato, sia dal Commissario Franco Frattini.
In assenza di tali elementi previsti dal bando, la commissione giudicatrice
non potrà esprimere un parere positivo per il finanziamento della
Torino-Lione, a meno di infrangere le regole in nome degli interessi delle
lobby dei costruttori».
Durante la conferenza stampa svoltasi oggi al Parlamento Europeo sono stati
presentati gli studi realizzati dall'Osservatorio «dai quali emerge con
chiarezza che l'attuale linea ferroviaria Torino-Lione è utilizzata al 25
per cento. Non vi è quindi alcuna necessità di un'opera come la TAV, che
prevede una spesa di oltre 20 miliardi di euro, per un progetto inutile e
dannoso per la salute della popolazione e per la tutela dell'ambiente».

Vittorio Agnoletto, Europarlamentare Sinistra Europea