Movimento di base "Notriv" - comunicato stampa



Comunicato stampa - movimento di base "Notriv"

È bastato poco per fare credere all’Italia intera che il pericolo delle
trivellazioni nel Val di Noto fosse finito. Circa dieci giorni prima della
riapertura della cattedrale di Noto, un articolo-appello del famoso
scrittore siciliano Camilleri, rilancia il problema della ricerca del
petrolio in abito nazionale.

Contemporaneamente il noto quotidiano La Repubblica riesce in pochi giorni
a raccogliere più di 80 mila firme, consegnate,  in seguito,  al primo
cittadino di Noto.
In occasione della Conferenza stampa  che anticipa la riapertura della
cattedrale, Totò Cuffaro, sorridente, annuncia che la Panther Oil ha deciso
di rinunciare alle concessioni nei siti Unesco e nelle zone di interesse
naturalistico-archeologico: abitato di Noto, zona Vendicari e Noto Antica.

Il giorno seguente su tutti i giornali nazionali appaiono titoli del tipo
“Camilleri salva il Val di Noto”.
In realtà la “rinuncia” riguarda il 10 per cento delle concessioni,
corrispondenti a zone in cui, anche prima, non sarebbero potuti intervenire.
E’ evidente come questa sia una manovra demagogica e fuorviante.

Da questa vicenda, in cui politici, scrittori e giornalisti assumono
apparentemente un ruolo di assoluti protagonisti e risolutori di un
problema,  che con grandi difficoltà è venuto a galla a livello nazionale,
chi ne esce sconfitto e indebolito è sicuramente il comitato Notriv e le
popolazioni locali.

Il primo, che dopo aver  fatto  troppo affidamento sulle istituzioni e sui
loro rappresentanti si è visto venduto dai suoi stessi “alleati”.

Le seconde, per essere state ancora una volta truffate dai soliti giochi di
potere politici ed economici.
Il 18 Giugno 2007, in occasione della cerimonia di riapertura della
Cattedrale di Noto, una parte del comitato ha dato vita ad un’ azione
autonoma, contestando vivamente Cuffaro, presidente della Regione anche ai
tempi del rilascio dei permessi di ricerca, Granata (ex assessore ai Beni
culturali della Giunta Cuffaro e attuale  vice-sindaco di Siracusa ) e
Valvo (sindaco di Noto) ; quest’ultimi due, annunciando in conferenza
stampa la “vittoria” ottenuta, hanno poi dichiarato superate le istanze del
comitato No-triv , definendo <<rompipalle>> (Valvo),  chi ha ancora il
coraggio di dire le cose come in realtà stanno.

Siamo convinti che per contrastare  i signori del petrolio servano la
mobilitazione dal basso e il  coinvolgimento sociale ; abbiamo  così
costituito un nuovo  gruppo, aperto a tutti quelli che vogliono lottare con
noi per questa causa e che non vogliono sentirsi presi in giro dai politici
e dai media.

Movimento di base “Notriv”
movnotriv at libero.it
20/06/07