Agnoletto: «Pisanu in Val Susa come Scajola al G8»



Comunicato stampa di Vittorio Agnoletto



«PISANU IN VAL SUSA COME SCAJOLA A GENOVA:

IL GOVERNO PREMIERÀ ANCHE QUESTA VOLTA I POLIZIOTTI CHE HANNO PICCHIATO I
MANIFESTANTI PACIFICI?»





Val di Susa, 6 dicembre 2005 - «La differenza tra la mattanza del 2001 a
Genova e le violenze odierne in Val Susa - dichiara l'europarlamentare
della Sinistra unitaria europea - è che oggi non si colpisce il movimento
dei movimenti ma un'intera comunità, sindaci di ogni colore politico».

«Allora come adesso - continua Agnoletto - il Governo di centro destra ha
cercato di nascondere le documentazioni, sono state sottratte macchine
fotografiche, colpiti i giornalisti: non vogliono testimoni.

Dopo aver visitato all'ospedale di Susa i feriti, ho visto come il
presidio di Venaus è stato completamente distrutto. C'erano brandelli di
tende, oggetti personali per terra e la valle è ora un'enorme caserma.

A Venaus, alle 18, abbiamo contato cento tra camionette e blindati di
carabinieri, polizia e guardia di finanza.

Le testimonianze che ho raccolto in valle parlano di pestaggi a gente
pacifica, picchiata mentre dormiva nelle tende (la Diaz non ha insegnato
niente?), anziani presi a manganellate.

Ha comandato le cariche il vice questore Sanna: ora non resta che
aspettarci che anch'egli, come avvenuto per molti funzionari di polizia
dopo il G8 di Genova, venga premiato con una promozione.

E tutto questo perché il Governo si rifiuta di aprire un tavolo di
trattativa per ascoltare le voci di una comunità che cerca di tutelare la
propria salute e l'ambiente».