mobilitazione e sciopero in val susa




Val di Susa  La mobilitazione contro il treno ad alta velocità si sviluppa.
La Confederazione Unitaria di Base sostiene la lotta e, assieme ai delegati,
organizza, per i prossimi giorni, lo sciopero generale della valle e dei
comuni limitrofi.

Mobilitazione generale in Val di Susa. Occupate diverse stazioni delle FS.
Bloccato un treno Tgv ad Avigliana. Le fabbriche della valle entrano in
sciopero di solidarietà. I presidi continuano a tenere e vedono un continuo
afflusso di manifestanti.
Straordinaria giornata di mobilitazione oggi in Val di Susa. Nonostante la
provocazione del governo e della lobby pro-Tav, il movimento contro l'alta
velocità ha risposto con l’azione diretta e con forme di resistenza
intelligente e adattabile secondo le esigenze.
Allo stato attuale si contano almeno tre blocchi molto popolati. Uno a
monte, dove dovrebbero prendere inizio i lavori di sondaggio presidiato da
500 persone che da ore stanno costruendo barricate naturali, attrezzandosi a
fronteggiare l'arrivo di celerini e carabinieri.
Più a valle, in posizione intermedia, il "presidio resistente mobile" sta
impegnando da ore le forze dell'ordine, costrette su un ponte traballante
nonostante la superiorità numerica. Si sono registrate, lungo il corso della
mattinata numerose cariche d’alleggerimento, con discreto uso di manganelli,
anche sulle teste dei sindaci e degli amministratori locali.
Durante queste cariche sono stati fermati tre manifestanti che le forze
dell'ordine non hanno intenzione di rilasciare.
Un aggiornamento di qualche minuto fa parla di un tentativo di trasportarli
via in camionette e di una carica violentissima contro manifestanti inermi
che avevano cercato di opporsi al trasporto dei fermati.
Più a valle un terzo presidio ostacola il via vai dei mezzi delle forze
dell'ordine, già costrette ad un cambio di turno dalla straordinaria
mobilitazione.
Di straordinaria importanza la decisione dei lavoratori delle fabbriche
della Val di Susa di scendere in sciopero di solidarietà, bloccando la
produzione nella giornata di oggi e dando man forte ai presidi.
Le lavoratrici ed i lavoratori aderenti alla Confederazione Unitaria di Base
partecipano alla mobilitazione e stanno preparando lo sciopero generale
della Val di Susa e dei comuni limitrofi per rafforzare ed allargare il
movimento.

Per la Federazione Regionale Piemontese della CUB
Cosimo Scarinzi

Per info 3298998546



Torino, 31 ottobre 2005