Fim-Fiom-Uilm "gongolano" per l'accordo sulla sicurezza fatto con ILVA



Fim-Fiom-Uilm "gongolano" per l'accordo sulla sicurezza fatto con ILVA



Nei giorni scorsi si E' tenuto un incontro, tra ILVA e Fiom-Fim-Uilm, nel
quale si E' discusso di sicurezza, a seguito dei gravi infortuni
verificatisi ultimamente in Ilva.



Nel corso di tale incontro E' stato deciso di adottare alcuni provvedimenti
atti a ridurre il numero degli incidenti in fabbrica, che sono la revisione
delle pratiche operative, il rafforzamento delle strutture e l'operatività
delle competenze specialistiche a disposizione dell'azieda in materia
(SIL), l'aumento delle ore per la formazione professionale in campo
antinfortunistico.



Da una prima lettura sembrerebbe un accordo positivo, secondo la FLMU-CUB
invece si tratta della solita minestra (non tanto riscaldata), a partire
dalla "bufala" delle pratiche operative, che sono la piu grande presa per i
fondelli ai lavoratori in quanto vengono redatte dai capi reparto
(filo-aziendali) che sono i primi, che sollecitati dall'urgenza degli
interventi, a non rispettarle.

Per quanto riguarda gli altri punti non sono altro che pagliativi che
lasciano il tempo che trovano, infatti 50.000 ore E' l'ammontare delle ore
svolte nel 2004 dedicate all'antinfortunistica, troppi zero che riempiono
il numero, infatti bisogna dividere le 50.000 ore per i circa  10.500
operai per cosi arrivare a 4,7 ore annue a testa che diventano  40 minuti
al mese per poi ridursi 1,8 minuti al giorno, per quanto riguarda il SIL
(Sicurezza sul Lavoro) riteniamo che essendo organo aziendale e formato con
i criteri comodi all'azienda faccia poco o niente in materia di sicurezza.

La FLMU-CUB ritiene invece necessario un piano aziendale che riguarda i
rifacimenti degli impianti oramai fatiscenti, un rispetto della legge 626
ed investimenti da parte di Riva di una parte dei suoi "cospicui" utili, in
attrezzature antinfortunistiche, per le ore da dedicare alla formazione
antinfortunistica sarebbe opportuno triplicare l'attuale monte ore, inutile
ricordare che i giovani assunti con CFL  non effettuano nessuna formazione,
ma vengono mandati allo sbaraglio sugli impianti che non conoscono.

Alla luce di quanto scritto giudichiamo vergognoso l'atteggiamento delle
segreterie e delle RSU di Fim-Fiom-Uilm che continuano a farsi
strumentalizzare dagli interessi di  Riva e a sottoscrivere accordi
ridicoli e comunque mai rispettati.

Ci chiediamo come possono questi personaggi tutelare la salute e i diritti
dei lavoratori?




La Segreteria FLMU-CUB