procedura di infrazione europea su inceneritore



IP/05/56

Bruxelles, 18 gennaio 2005

L’Italia oggetto di numerose azioni legali della

Commissione per violazioni della normativa

ambientale

La Commissione europea sta portando avanti vari procedimenti di infrazione

nei confronti dell’Italia, contestandole di avere violato in 15 casi la normativa

ambientale dell’UE in materia di trattamento delle acque reflue, emissioni

industriali, prevenzione degli incidenti industriali, valutazioni di impatto

ambientale, conservazione di importanti habitat naturali, protezione di

risorse idriche, controllo dell’inquinamento atmosferico, scambio delle quote

di emissioni e giardini zoologici. Per dieci di queste violazioni la

Commissione ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia delle

Comunità europee. In un altro caso l’Italia ha ricevuto un parere motivato che

la invita a rispettare una precedente sentenza della Corte, per evitare di

incorrere in gravi sanzioni pecuniarie.

 

Decisioni di deferire l’Italia alla Corte di giustizia delle Comunità

europee

La Commissione ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia per dieci violazioni

diverse.

- La prima riguarda la costruzione della terza linea di un megainceneritore a

Brescia; si tratta di uno de più grandi d’Europa, con una capacità di trattamento

di circa 700 000 tonnellate l’anno. Sebbene i progetti di questo tipo e di queste

dimensioni abbiano un considerevole impatto sull’ambiente e siano quindi

soggetti obbligatoriamente ad una valutazione d’impatto ambientale (VIA)

conformemente alla direttiva comunitaria VIA3, per questo specifico progetto

non è stata effettuata nessuna valutazione. Oltre a violare la direttiva VIA, il

progetto contravviene anche ad una disposizione, relativa alla consultazione del

pubblico, della direttiva sull’incenerimento dei rifiuti4 che prevede condizioni

operative particolari e requisiti tecnici rigorosi e stabilisce valori massimi delle

emissioni per gli impianti di incenerimento dei rifiuti e di coincenerimento di rifiuti

e altri combustibili.